mercoledì 26 marzo 2008

La Lingua Napoletana


 - Caratteristiche -
della “ Lingua Napoletana “
   ---- PRIMO CAPITOLO -----


La Lingua Napoletana è stata relegata a definirsi Dialetto a causa della contrapposizione, intercorsa fra il Re (di Napoli e di Sicilia), Federico II di Svevia, ed il Papa dell’epoca, Innocenzo IV. nel 1245. La vicenda storica narra che a seguito del rifiuto di Re Federico II, divenuto nel 1212 anche Imperatore di Germania, al Papa Innocenzo IV di non voler procedere ad un’ulteriore Crociata, dopo avervi partecipato da protagonista nella Sesta, fu da quest’ultimo scomunicato e nei cedolari legislativi, nelle bolle Statali, nei libri che s'incominciano a diffondere, intimò ai sudditi di tutta la penisola italiana e dell’allora cristianità di non utilizzare il linguaggio usato dallo scomunicato Sovrano, il Napoletano, e di servirsi bensì di quello fiorentino, il cosiddetto Latino -Volgare.




FEDERICO II DI SVEVIA
RE DI NAPOLI E DELL'IMPERO SACRO ROMANO D'OCCIDENTE


Quest’avvenimento non ha precluso al Napoletano, la lingua parlata imperante fino al 1860 in tutto il meridione nel regno appartenuto ai Borboni, di essere una delle lingue più conosciute al mondo, grazie alla diffusione delle sue meravigliose canzoni, che varcando oceani, superando interi continenti vengono cantate con parole solamente in napoletano e senza bisogno di traduzione.
Il Napoletano è una lingua, che trae origini dal latino, ma prima ancora dall’osco-sabellico, dal greco, dal linguaggio dei fenici, dal bizantino, dal francese, dallo spagnolo, negli ultimi tempi si è arricchito di vocaboli dall’inglese e perfino dall’americano, durante la seconda guerra mondiale e la conseguente occupazione di Napoli.
Una caratteristica del napoletano parlato è che spesso le vocali, se non toniche , (quando cioè non cade l’accento) e quelle utilizzate in fine di parola, non vengono pronunciate distintamente, anzi acquistano un suono indistinto, che viene definito dall’alfabeto fonico internazionale Schwa
(temine antico ebraico per dire insignificante) e viene trascritto col simbolo ə (una e capovolta) per indicare che è una vocale semimuta alla francese.

martedì 4 marzo 2008

Tutti i Sindaci di Napoli dal 1800 ai nostri giorni


I Sindaci di Napoli dal 1800 al 2011


Con la legge 08.08.1806 promossa durante la Dominazione Francese si dà vita a quella che fu definita come “ L’ Eversione Feudale “, che fissava i criteri di una nuova struttura amministrativa del Regno delle Due Sicilie, che definiva così come cellula primaria della struttura :          IL Comune.
Alla guida del Comune viene posto “ il Decurionato”, un consiglio eletto dai Capofamiglia in pubblico parlamento, i cui componenti sono scelti fra gli iscritti del ruolo delle contribuzioni dirette con una rendita di almeno 24 Ducati, che abbiamo compiuto 21 anni di età, non siano debitori del Comune e che non abbiano pendenze nei suoi confronti.
Nei Comuni più piccoli territorialmente il Decurionato è composto di 10 membri, un terzo dei quali deve saper leggere e scrivere.
I Decurioni (i Consiglieri eletti) in seno al Consiglio della Municipalità nominano gli amministratori dell’Università (così era chiamato il Comune a quei tempi)
Il Sindaco, che diveniva il responsabile Amministrativo,  Due Eletti:

Uno sovrintende alla polizia municipale e rurale,
L’Altro assiste e sostituisce il Sindaco in caso d’assenza o d'inabilità.
Dopo l’emanazione dei Decreti Legislativi del 1807 e 1808 il Decurionato di Napoli era composto da 24 membri e fu poi rafforzato nel 1809 con altri 6 componenti.
A quell’epoca il Consiglio Comunale di Napoli era rappresentato da un Sindaco, che era il capo del Corpo della Città, dal Presidente del Decurionato, e da 12 eletti e 18 aggiunti, complessivamente 30 membri.
Prima della Legge del 08.08.1806 i responsabili del Municipio di Napoli, ovvero dell’ Universitàs di Napoli (come si chiamava prima) fu :
il Duca di Carignano, quale Presidente del Decurionato ed il Senatore Antonio Lignola, quale Capo del Corpo dellaCittà, che amministrarono la città dal 1806 al 1808.

Il primo Sindaco del Comune di Napoli dopo l’Eversione Feudale fu.
Don Michele Filangieri che amministrò dal 2/12/1808 al 29/3/1813

Nominato come Intendente responsabile della Municipalità di Napoli dal Re Giuseppe Bonaparte e confermato poi dal Re Gioacchino Murat.



Sindaci o intendenti di Napoli 

(periodo napoleonico 1806-1815)


Antonio Lignola fu fatto Capo del Corpo della Città di  Napoli
 dal 8 agosto 1806 al 1 dicenbre 1808


Michele Filangieri fu fatto intendente responsabile (Sindaco)   dal 2 dicembre 1808 al 29 marzo 1813



Marino Carafa  (Principe di Belvedere)fu sindaco di transizione dal 30 marzo 1813 al 7 febbraio 1817












Elenco Cronologico di tutti i Sindaci e commissari speciali succedutosi dal 1813

Sindaco Don Marino Carafa dal 30/03/1813 al 07/02/1817
(Principe di Belvedere)


(Con la morte dell’ultimo principe di Carafa Marino, tra l’altro sindaco di Napoli nel 1813 sotto Murat, per la villa comincia la decadenza e soprattutto l’immenso parco subisce uno smembramento: Villa Belvedere diventa un condominio)




Castello dei principi Carafa  di Belvedere


Sindaci e Delegati di nomina regia

Durante il Regno delle Due Sicilie (1816-1861)




Sindaco Don Michele dei Medici dal 08/02/1817 al 06/06/1818
(Principe di Ottajano)

Stemma dei Medici ( principi di Ottajano)



(Don Michele carafa (* 25.II.1771 † 11.VIII.1832), 7° Principe di Ottaiano e 5° Duca di Sarno dal 1793, Patrizio Napoletano fu nominato sindaco al ritorno dei reali Borboni.)






Sindaco Don Carlo Caracciolo dal 07/06/1818 al 02/03/1821  (Marchese di Sant’Erasmo)

 ( Don Carlo Caracciolo Stella (* 26-XI-1782 † 27-IV-1853), Conte Rocco Stella (investito nel 1806), 9° Marchese di Sant’Eramo, 7° Marchese di Mottola, 6° Marchese di Cervinara, Signore di Rotondi, Campora e Palagianello e Grande di Spagna dal 1807 e Patrizio Napoletano; Gentiluomo di Camera con esercizio del Re delle Due Sicilie, Sindaco di Napoli 7-VI-1818/23-VII-1821, Presidente del Consiglio Provinciale di Napoli nel 1825,  Cavaliere dell’Ordine di San Gennaro dal 1831.
= (capitoli matrimoniali 31-III-1808) 15-V-1808 Donna Maria Teresa Gaetani dell’Aquila d’Aragona dei Principi di Piedimonte (* 30-IX-1792 † 26-II-1854).



Delegato Regio Avv. Antonio Starace dal 03/03/1821 al 22/07/1821

Sindaco Don Francesco Tocco dal 23/07/1821 al 29/12/1823
(Marchese di Montemiletto)




Stemma dei Marchesi Tocco di montemiletto  




Palazzo dei Marchesi Tocco di Montwmiletto (facciata via Toledo)








Sindaco Don Giuseppe Pignatelli dal 30/12/1823 al 30/12/1829
(Marchese di Casalnuovo)
 
(Don Giuseppe Pignatelli (* Napoli 16-3-1781 + 8-1-1843), 8° Marchese di Casalnuovo dal 1814,                              Patrizio Napoletano; Cavaliere dell’Ordine di Malta  dal 1789. 
                               = 14-5-1812 Maria Teresa, figlia del Marchese Ferdinando Gentile, 
                           Patrtizio Genovese, e di Diana dei Marchesi Grimaldi (* 10-10-1783 + 12-2-1879).
 
Sindaco Don Andrea Coppola dal 01/01/1830 al 26/05/1830
(Duca di Canzano)

Stemma dei Coppola Duca di Canzano


Sindaco Don Troiano Spinelli dal 27/05/1830 al 31/12/1835

(Duca di Laurino)




Stemma degli Spinelli Duca di Laurino

Sindaco Don Giuseppe Caracciolo dal 01/01/1836 al 31/12/1838

(Marchese di Santagapito)

Don Giuseppe Caracciolo ( marchese di Santagapito)
 Sindaco Don Nazario Sanfelice dal 01/01/1839 al 20/12/1847
( Duca di Bagnoli)

Stemma dei Sanfelice Duca di Bagnoli




Delegato Regio Don Giuseppe dei Medici dal 01/01/1848 al 31/01/1848       
(Principe di Ottajano)


Il titolo di duca di Miranda passò in casa dè Medici a seguito di matrimonio celebrato nel 1822 tra Giuseppe (Napoli,1803 † ivi, 1874), principe di Ottaiano e duca di Sarno, e  Anna Maria Gaetani dell’Aquila d’Aragona (1801 † 1850), duchessa di Miranda.  
  Napoli, interno del palazzo abitato da Giuseppe dè Medici,  principe di Ottajano - I primi proprietari furono i coniugi don  Ferdinando Caracciolo di Torella e donna Gaetana Caracciolo d'Avellino, duchessa di Miranda
e, per tal motivo, l'immobile è conosciuto anche sotto il nome di Palazzo Miranda.

Sindaco Don Antonio Carafa dal 16/07/1848 al 14/01/1857

( Duca di Noja)

Stemma dei Carafa,  duca di Noja
(Nota Storica)
Il sindaco di Napoli, don Antonio Carafa di Noja, che 
il Re chiamava, per celia, Torquato Tasso, perchè era il
solo, in tutto il Regno, al quale fosse concesso di portare baffi
e pizzo, anzi mustacchi e mosca, come si diceva allora.
Napoli aveva a quell'epoca, 30 decurioni di nomina regia, 12 eletti, quanti
erano i quartieri della città, e 27 aggiunti, dei quali 24 per
i quartieri e 3 per i villaggi. Al decurionato, detto anche
" Corpo di città „ , apparteneva la polizia annonaria, la co-
struzione e manutenzione delle strade interne, e la ispe-
zione sulla vendita dei generi soggetti ai regolamenti di
annona. Gli eletti esercitavano nei quartieri le incom-
benze di ufficiali dello stato civile. Erano chiamati co-
munemente " cavalieri „ e stavano alla immediata dipendenza
del sindaco. Questa tutta la vita municipale. Il vero
sindaco era il Re, cui nulla importava di bonificamento e
risanamento della città, e soprattutto dei bassi quart
ieri,

Sindaco Don Giuseppe Pignone  dal 27/01/1857 al 07/09/1860
(Marchese del Carretto e Principe di Alessandria)






Don Giuseppe Pignone  (marchese di Oriolo)
(Marchese del Carretto e Principe di Alessandria)

Fu Sindaco di Napoli (dal 27/01/1857 al 07/09/1860)

Stemma dei Pignone del Carretto




(La parte che ci riguarda da vicino è il periodo che va dal 27 gennaio del 1857 al 10 settembre del 1860. In quest'arco di tempo il marchese di Oriolo e principe di Alessandria, Giuseppe Pignone che nasce l'8 maggio del 1813, tra le mura della fortezza di Oriolo, è sindaco di Napoli. Ferdinando II, seguendo la tradizione di porre a capo della città patrizi napoletani, lo aveva chiamato, dopo alcuni mesi di interregno, a succedere a Don Antonio Caraffa di Noja. In tre anni il sindaco Pignone si occupò della Capitale, come in pochi fecero nel passato; scrisse tra le altre cose anche il cerimoniale della Casa Regnante, ma fu soprattutto il Sindaco della transizione tra il vecchio ordine e il nuovo, come scrisse in una lettera Liborio Romano, ex ministro borbonico e dall'8 settembre 1860 capo del governo del nuovo corso).
(Fu l'ultimo Sindaco di Napoli del Regno Borbonico. 

Insieme al Ministro Don Romano Liborio consegnò le chiavi della città  a Giuseppe Garibaldi a Salerno)

Dopo la nomina del nuovo sindaco in persona di Andrea Colonna, avvenuta il giorno 9 settembre, Garibaldi diresse al coerente sindaco che si ritirava questa lettera molto onorevole:
« Signore,
Il Decreto con cui ho provveduto alla nomina del suo successore nell'ufficio di Sindaco di questa capitale, è stato un omaggio che ho dovuto rendere alla sua politica delicatezza. Sò che l'opera sua, a giudizio dell'universale, è riuscita utilissima al Municipio; e di ciò che la onora io pure le rendo grazie. Confido, che non sia lontano il momento, in cui io possa rivederla in qualche pubblico ufficio degno di Lei. Soddisfo poi ad un bisogno del mio cuore, manifestandole la mia viva riconoscenza pel modo veramente patriottico con cui Ella ha adempiuto nel giorno 7 del corrente alla missione affidatale, insieme al Comandante della Guardia Nazionale. Ella così operando ha potentemente contribuito, perché la transizione del vecchio al nuovo ordine di cose, sia stata per ogni classe di abitante di questa capitale una vera festa civica.
Il Dittatore (Giuseppe Garibaldi)
Napoli, 10 settembre 1860 »

t
Sindaci del Regno D'Italia durante i Savoia
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Sindaco Cav. Andrea Colonna dal 08/09/1860 al 30/11/1860

(Conte di Stigliano )

N.H. Don Andrea (* Napoli 26-II-1820 † ivi 28-VII-1872), Patrizio Napoletano e Patrizio Veneto; Senatore del Regno d’Italia dal 20-I-1861 (giuramento 18-II-1861, convalida 21-II-1861), Sindaco di Napoli, Maestro delle cerimonie a Napoli, Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Gran Ufficiale dal 7-IV-1861), Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia (Commendatore dal 22-IV-1868), Cavaliere di quarta classe dell'Ordine del Medjidié.
          = Napoli 20-VII-1854 Celeste Isidori (* Napoli 5-IX-1827 † ivi 24-V-1870).

Sindaco Comm. Giuseppe Colonna dal 01/12/1860 al 08/05/1864

(Conte di Stigliano )



Stemma Dei Colonna di Stigliano
(Aneddoto storico che ricorda , il sindaco Don Giuseppe Colonna di Stigliano)
In origine la colonna della Pace, voluta da Ferdinando II per celebrare la pace dopo i moti del 1848 e realizzata da Enrico Alvino, doveva sorreggere la statua della Madonna della Pace di Gennaro Calì, ora nella chiesa di San Giovanni Maggiore; fu il principe Giuseppe Colonna di Stigliano, sindaco di Napoli, che, nel 1861, chiese ad Alvino di trasformarla in un monumento in onore dei martiri napoletani.

Assess.Delegato Comm. Fedele De Siervo dal 09/05/1864 al 31/05/1865


Comm. Fedele De siervo 
                                                Assessore con delega di Sindaco 



Commissario Regio On. Pisacane Domenico dal 01/06/1865 al 30/08/1865
Domenico Pisacane,  Nato nel 1819 Laurea in Giurisprudenza; Avvocato 


Mandati parlamentari nel regno d'Italia nella IX e X Legislatura
Sindaco On. Nolli Rodrigo dal 01/09/1865 al 26/11/1866
( Barone di Tollo)

Fu sindaco di Napoli dal 1º settembre 1865 al 26 novembre 1866. Tra gli anni Sessanta e Settanta del XIX secolo fu annoverato tra i governatori del Pio Monte della Misericordia
 Il Comune di Napoli gli ha dedicato, nel 1875, un monumento commemorativo nel Cimitero di Poggioreale.



 Sindaco Comm. Fedele De Siervo dal 27/11/1866 al 30/10/1867

Sindaco Comm. Fedele De Siervo



Commissario Regio On. Pironti Michele dal 01/11/1867 al 15/04/1868
  On. Michele Pironti  , Sindaco di Napoli . (Montoro Inferiore (AV) 1814 - Torre del Greco (NA) 1885)
 .( Giurista, condannato prima a morte, poi al carcere a vita per la sua cospirazione contro i borboni, fu liberato nel ’59; eletto deputato nel ’60, e divenuto senatore nel ’69, fu ministro della giustizia (1869) con Menabrea).
 



Sindaco Don Guglielmo Capitelli dal 17/04/1868 al 24/09/1870

(Conte)



(Eletto Sindaco, affrontò temi e realizzò iniziative di particolare rilievo: la promozione della pubblica istruzione, il prolungamento di Via Duomo, la sistemazione della Riviera di Chiaia, delle Fosse del Grano e del Corso Vittorio Emanuele, il contenimento del fenomeno alluvionale conosciuto come "lava dei Vergini", l'impianto di una prima linea di tram su rotaie con vetture trainate da cavalli.
La passione per le materie giuridiche, predilezione ereditata dal genitore Domenico (giurista e direttore di una scuola privata di diritto, partecipò ai moti del 1848. Il Comune di Napoli gli ha dedicato una strada nel Quartiere San Giuseppe) lo portarono ad arricchire con antichi e preziosi volumi la già cospicua biblioteca di famiglia.

Guglielmo, divenuto conte per volere del re Vittorio Emanuele II, nel gennaio del 1883 donò alla Biblioteca cittadina una parte del suo notevole patrimonio bibliografico. Il fondo librario oggi custodito e a disposizione degli studiosi presso l'Archivio Storico Municipale, conta 243 volumi stampati in un arco temporale che dal 1571 giunge sino al 1834.


Sindaco On. Paolo Emilio Imbriani dal 25/09/1870 al 02/03/1872 




Sindaco On. Paolo Emilio Imbriani 

 
(Tra il 1870 e il 1872 fu anche sindaco di Napoli e si distinse soprattutto per l'impopolare scelta di cambiare il nome della bellissima e storica Via Toledo in Via Roma. Il cambiamento suscitò subito varie reazioni a cominciare da quella dello storico Bartolommeo Capasso che, nonostante fosse dichiaratamente a favore dell'unità d'Italia, definì così la scelta: «una denominazione che non ha guari, disconoscendosi la storia si è voluta in altro mutare». L'opinione pubblica fu contrarissima alla modifica e Imbriani arrivò a far sorvegliare le leggende durante la notte da drappelli di guardie municipali temendo che i napoletani le avrebbero infrante a colpi di sassi. Non bastò a rassicurare lui ne a calmare i cittadini l'aggiunta della dicitura “già Via Toledo”.   In città si diffuse velocemente una strofetta che recitava: «Un detto antico, e proverbio si noma, / dice: tutte le vie menano a Roma;/ Imbriani, la tua molto diversa,/ non mena a Roma ma mena ad Aversa». Laddove, tra i tanti primati del Regno delle Due Sicilie, c'era la prima struttura manicomiale in Italia, la Real Casa dei matti aperta nel 1813.)


Assessore Anziano On. Luigi Del Monte dal 03/03/1872 al 13/06/1872
( Fu Sindaco  supplente, perchè assessore anziano, in attesa della nomina di un Commissario Regio.)


Commissario Regio On. Diomede Marvasi dal 14/06/1872 al 02/10/1872

 
On. Diomede Marvasi

(Diomede Marvasi (Cittanova, 13 agosto 1827Castellammare di Stabia, 17 ottobre 1875) è stato un giurista, patriota e politico italiano., è stato pure Senatore del Regno D'Italia e commissariato delegato come Sindaco di Napoli)
 

Sindaco Don. Francesco Spinelli dal 03/10/1872 al 18/12/1874

(Conte di Acerra)


FrancescoSpinelli .
( napoli 19 luglio 1820 - 8 giugno 1897) fu un politico italiano.

 Fu Sindaco di Napoli dal 1872 al 1874. Eletto Senatore del Regnod'Italia dal 1892 al1897 anno della sua scomparsa.
Fu membro di diverse istituzioni, come del comizio agrario di Napoli, del consiglio direttivo degli educatori femminili di Napoli, soprintendente dell'Ospedale degli Incurabili di Napoli. Fu anche presidente generale dell'Esposizione di Belle Arti di Napoli. Possedeva vaste proprietà fondiarie nella storica tenuta di famiglia, la contea di Acerra.
                                                      













 Assessore Anziano On. Pisacane Domenico dal 19/12/1874 al 28/12/1874
Svolse la funzione di Sindaco quale Assessore anziano
Domenico Pisacane,  Nato nel 1819 Laurea in Giurisprudenza; Avvocato
Mandati parlamentari nel regno d'Italia nella IX e X Legislatura
Assessore Anziano On. Melchionna Giuseppe dal 29/12/1874 al 13/11/1875
Svolse la funzione di Sindaco quale Assessore anziano e Fu nominato commendatore al merito quale membro del Consiglio d'amministrazione nel Regio Collegio di musica di Napoli (con Regio Decreto nel 19 giugno 1882 su proposta del  ministro della pubblica istruzione)
 

Sindaco On.Winspeare Antonio dal 14/11/1875 al 18/04/1876

(Duca di Salve)



Antonio Winspeare,


(Antonio Winspeare, all'anagrafe "Antonio Davide" noto come il duca di Salve per distinguerlo dal cugino omonimo (Napoli, 20 ottobre 1822Depressa, Dicembre 1918), è stato un politico italiano.
Appartenente alla famiglia anglo-napoletana dei Winspeare, nel 1848 partecipò all'insurrezione antiborbonica; ottenne da Garibaldi la direzione della Zecca.
Fu prefetto di Lecce per un breve periodo e sindaco di Napoli per un solo anno (1876). Sposò nel 1869 Emma Gallone (1822 - 1883), duchessa di Salve, da cui il titolo e i beni in Terra d'Otranto e in Napoli. La coppia non ebbe discendenti.Visse al Vomero, in Villa Salve.)









Assessore Anziano Don. Gaetano del Pezzo dal 19/04/1876 al 30/04/1876

(Marchese di Campodisola)

(Don Gaetano del Pezzo (1833†1880), 7° Duca di Caianiello, 5° Marchese di Campodisola.  Fu  Sindaco di Napoli durante  l'epidemia di Colera verso la fine del 1800, e profuse tutte le sue energie e capicità per curare gli ammalati infettati dell'epidemia.
Sposò donna Angelica Caracciolo Rossi dei principi di Torella).
 Nel quartiere Porto di Napoli vi è via Marchese di Campodisola, il toponimo è in ricordo di Don Gaetano del Pezzo (1833 † 1880), duca di Caianiello, sposo di donna Angelica Caracciolo Rossi dei principi di Torella, per aver profuso, verso la fine del 1800, tutte le sue energie e capacità per curare gli ammalati di un’epidemia.
Tra i vari feudi posseduti si ricorda quella di Vatolla; detto feudo fu acquistato nel 1553 dalla Regia Corte e nel 1565 fu dato alla famiglia Griso, baroni di Celso e Galdo, in cambio di Camella. Nel 1767 Vatolla  fu ceduta ai Vargas Machuca che nel 1788 ottennero il titolo di marchese.




 





Commissario Regio Comm Ferdinando Ramognini dal 01/05/1876 al 11/07/1876
 Comm ferdinando Ramognini

 

Sindaco Don. Gennaro Sambiase dal 12/07/1876 al 26/04/1878

(Duca di San Donato, Conte di Sanseverino)



 
Gennaro Sambiase, Duca di Sandonato e Conte di Sanseverino)

(Don GENNARO Sambiase Sanseverino (Sala Consilina, 8 settembre 1821 † Napoli, 27 ottobre 1901), figlio di Paolo Maria duca di Malvito e di San Donato, principe di Bonifati, e di Beatrice Perrelli dei duchi di Monasterace, per i suoi ideali politici conobbe il carcere, l'esilio e la guerra, fu sindaco di Napoli e inaugurò la bonifica generale della grande metropoli.)


Commissario Regio Comm Giambattista Vare’ dal 27/04/1878 al 11/0/1878


On. Giambattista Varè, Commissario Regio, Sindaco di Napoli.
" Fu Ministro di Grazia e Giustizia e Culti del Regno d'Italia nel Governo Cairoli II.
(Venezia, 1817Roma, 1884) è stato un avvocato e politico italiano". 


Sindaco Don Girolamo Conte Giusto dal 12/08/1878 al 31/08/1883
Don Girolamo Giusso  ( Conte)


( fu Consigliere comunale di Napoli, divenne poi Sindaco di Napoli .

Consigliere del Banco di Napoli
Direttore generale del Banco di Napoli (1884-1890)
Socio fondatore della Banca popolare cooperativa di Napoli
Socio fondatore del Club alpino italiano (CAI), sezione di Napoli (22 gennaio 1871)
Presidente del Club alpino italiano (CAI), sezione di Napoli (1881-1907)
Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni dei contadini, sui loro rapporti coi proprietari e sulla natura dei patti agrari nelle provincie meridionali e nella Sicilia (4 dicembre 1906)
Presidente del Consiglio d'amministrazione dell'Acquedotto pugliese (1910)
Presidente dell'Associazione dei proprietari ed agricoltori di Napoli)


Assessore Anziano Cav. Giuseppe Guida dal 01/09/1883 al 17/09/1883

( rivestì la carica con funzione di sindaco per la sua qualità di assessore anziano in modo transitorio in attesa di un nuovo Sindaco)
 

Assessore Anziano Comm. Nicola Amore dal 18/09/1883 al 17/05/1884

Comm. Nicola Amore
 ( rivestì la carica con funzione di sindaco per la sua qualità di assessore anziano in modo transitorio in attesa di un nuovo Sindaco)

Sindaco Comm. Nicola Amore dal 18/09/1884 al 08/05/1887

Comm. Nicola Amore ( Conte)

(Dal 1862 al 1865 fu questore di Napoli, e dal 1866 anche direttore generale della Pubblica Sicurezza (oggi equivarrebbe al ruolo di ministro), capo della polizia di stato.
In seguito, tra il 1883 e il 1887 e, nuovamente, tra il 1888 e il 1889 fu anche sindaco di Napoli.
È ricordato in quanto fu il sindaco del cosiddetto Risanamento, periodo nel quale molte abitazioni di Napoli furono abbattute per fare posto a nuove strade, in primis corso Umberto: non a caso la piazza posta al centro del corso porta il suo nome), 

Assessore Anziano Comm Eduardo Raffaele dal 09/05/1887 al 11/05/1887

 ( rivestì la carica con funzione di sindaco per la sua qualità di assessore anziano in modo transitorio in attesa di un nuovo Sindaco)

Assessore Anziano Don Antonio Carafa dal 09/05/1887 al 21/09/1887

( Duca di Noja)



 ( rivestì la carica con funzione di sindaco per la sua qualità di assessore anziano in modo transitorio in attesa di un nuovo Sindaco)
I Carafa diventano Signori di Noja (odierna Noicattaro). Nel 1606 Noja divenne Ducato ed i Carafa conservarono il feudo sino al 1806, tra i personaggi più importanti di questa casata, si ricorda Giovanni Carafa III, autore della Mappa del Duca di Noja riproducente la città di Napoli. 

Assessore Anziano Don Giuseppe Brancaccio dal 22/09/1887 al 12/06/1888
(Principe di Ruffano)

  ( rivestì la carica con funzione di sindaco per la sua qualità di assessore anziano in modo transitorio in attesa di un nuovo Sindaco)

Assessore Anziano Comm Antonio Capocelatra dal 13/06/1888 al 21/09/1888


 ( rivestì la carica con funzione di sindaco per la sua qualità di assessore anziano in modo transitorio in attesa di un nuovo Sindaco) 

 Sindaco Comm. Nicola Amore dal 22/09/1888 al 17/11/1889
(
Fu il Sindaco del Risanamento di Napoli  dopo il colera)

Assessore Anziano Comm Celestino Summonte dal 18/11/1889 al 19/11/1889


Sindaco Don Giuseppe Caracciolo dal 20/11/1889 al 09/06/1891

(Marchese di Santagapito e di Torella)


 
Principe Caracciolo di Torella, Sindaco di Napoli











 

Assessore Anziano Comm. Francesco Trinchera dal 10/06/1891 al 25/06/1891

Commissario Regio On. Giuseppe Saredo dal 26/06/1891 al 11/01/1892


Sindaco Comm. Fusco Salvatore dal 12/01/1892 al 19/01/1893


Assessore Anziano Dott. Aiello Carlo dal 20/01/1893 al 07/02/1893


Assessore Anziano Comm.Torchiarolo Antonio dal 08/02/1893 al 17/07/1893


Commissario Regio Dott. Camillo Garroni dal 18/07/1893 al 21/01/1894


Consigliere Anziano Don Spinelli Francesco dal 22/01/1894 al 25/01/1894

(Conte di Acerra)

Sindaco Don Carlo Del Pezzo dal 26/01/1894 al 17/02/1895

(Conte de La terra Santa)

Commissario Regio Don Beniamino Ruffo Damiano dal 18/02/1895 al 01/09/1895

(Duca Di Guardialombarda)

Commissario Regio Dott. Francesco Girardi dal 02/09/1895 al 30/01/1896


Consigliere Anziano Comm. Enrico Galli dal 31/01/1896 al 13/02/1896


Commissario Prefettizio Cav. Dott. Tito Donato dal 14/02/1896 al 23/03/1896


Commissario Regio Comm. Diego Taiani dal 24/03/1896 al 24/03/1896


Commissario Prefettizio Cav. Dott. Tito Donato dal 24/03/1896 al 30/03/1896


Commissario Regio Dott. Ottavio Serena dal 01/04/1896 al 23/08/1896


Assessore Anziano Comm. Stefano Giliberti dal 24/08/1896 al 25/08/1896


Sindaco Don Emilio Capomazzi dal 26/08/1896 al 23/07/1898

( Duca di Campolattaro)

Sindaco Comm Celestino Summonte dal 24/07/1898 al 13/12/1899


Assessore Anziano Prof. Domenico De Roberto dal 14/12/1899 al 15/12/1899


Sindaco Comm Celestino Summonte dal 16/12/1899 al 10/11/1900


Commissario Regio Dott. Guala Carlo dal 11/11/1900 al 31/05/1901


Commissario Regio Comm. Carlo Chiaro dal 01/06/1901 al 29/11/1901


Sindaco Comm Luigi Miraglia dal 30/11/1901 al 27/09/1903


Assessore.Anziano Cav.Prof. Orazio Comes dal 28/09/1903 al 18/10/1903

 
Cav. Prof. Orazio Comes








 

Sindaco Ferdinando del Carretto  di Novello dal 19/10/1903 al 21/07/1904

Marchese

Assessore.Anziano Comm. Onofrio De Filippis dal 22/07/1904 al 20/08/1906


Assessore.Anziano Avv. Ferdinando Palma dal 21/08/1906 al 27/08/1906


Assessore.Anziano Filippo del Balzo dal 28/08/1906 al 23/09/1906

(Conte).

Commissario Regio Dott. Adriano Trincheri dal 24/09/1906 al 10/04/1907


Sindaco Ferdinando del Carretto di Novello dal 11/04/1907 al 29/07/1910

(Marchese)

Assessore.Anziano Comm. Francesco Chioccarelli dal 30/07/1910 al 31/12/1910


Commissario Regio Avv. Vittorio Menzinger dal 01/01/1913 al 30/01/1914


Commissario Regio Avv. Vincenzo Pericoli dal 01/02/1914 al 31/07/1914


Sindaco Prof. Pasquale Del Pezzo dal 01/08/1914 al 30/04/1917

( Duca di Caianiello) appartenente ( Partito Liberale Italiano)

 senatore del Regno d'Italia, commendatore dell’Ordine Mauriziano, grande ufficiale della Corona d’Italia, Cavaliere della Legion d’Onore, professore della Regia Università di Napoli, socio della Regia Accademia delle Scienze, dell’Accademia Pontiniana, accademia Pontificia del Lincei in Roma, sindaco di Napoli dal 1914 al 1917.
 
Prof. Pasquale del pezzo





 

Sindaco Prof. Enrico Presutti dal 01/05/1917 al 30/10/1918

appartenente al (Partito LIberale Italiano)
 
Enrico Presutti, ( sindaco di Napoli)




ProSindaco Prof. Arturo Labriola dal 01/11/1918 al 31/12/1918
Appartenente al (Partito Socialista Italiano)


 
Arturo Labriola ( pro Sindaco di Napoli)



 




Commissario Regio Gr. Uff. Giuseppe Fagiolari dal 01/01/1919 al 31/12/1919

Commissario Regio Dott.. Eduardo Verdonois dal 01/01/1920 al 30/11/1920

Sindaco Avv Gr. Uff. Alfredo Vittorio Russo dal 01/12/1920 al 31/03/1921

Commissario Regio Cav.Gr.Cr. On.. Alberto Geremicca dal 01/01/1921 al 21/11/1922

Sindaco On. Avv Comm. Raffaele Angiulli dal 22/11/1922 al 22/10/1924
appartenente al (Partito Nazionale Fascista)

Commissario Regio Cav.Gr.Cr. On.. Alberto Geremicca dal 23/10/1924 al 08/07/1925

Commissario Regio Dott. Efisio Baccaredda dal 09/07/1925 al 19/03/1926

Commissario Regio Dott.. Francesco Montuoso dal 20/03/1926 al 10/10/1927

Commissario Regio Pref.Dott.Com.Francesco Vicedomini dal 11/10/1927 al 30/11/1927

Commissario Regio .Gr.Uff. Dott.. Dante Alamasi dal 01/12/1927 al 05/01/1930

Podestà Giovanni De Riseis dal 06/01/1930 al 06/04/1932
(Duca di Bovino) appartenente al  (Partito Nazionale Fascista)


 
Dott. Giovanni  De Riseis ( 1° Podesta di Napoli)



 GIOVANNI, barone di Crecchio, dottore in legge, cavaliere di Gran Croce dell’Ordine del Santo Sepolcro, gran ufficiale dell’Ordine di Isabella la Cattolica di Spagna, gran ufficiale della Corona d’Italia, primo podestà della città di Napoli nella prima metà del XX secolo
 
Commissario Regio Dott. Lorenzo La Via di S.Agrippina dal 07/04/1932 al 22/01/1934

Commissario Regio .Duca Giovanni Niutta di Marescotti dal 23/01/1934 al 10/07/1936

Podestà Avv. Giovanni Orgera dal 11/07/1936 al 05/08/1943
Appartenente al ( Partito Nazionale Fascista)



Dopo la caduta del Fascismo e l'arrivo degli alleati
Ecco l'elenco dei sindaci  nel periodo transitorio

 

Commissario Regio Dott. Giuseppe Solimene dal 06/08/1943 al 22/03/1944

Sindaco Dott. Giuseppe Solimene dal 23/03/1944 al 14/04/1944

Sindaco Prof.. Gustavo Ingrosso dal 15/04/1944 al 26/09/1944
Appartenente al (Partito Democratico de Lavoro)

Commissario Prefettizio. Rag.. Giuseppe Fucci dal 27/09/1944 al 07/01/1945

Sindaco Avv.. Gennaro Fermariello dal 08/01/1945 al 05/09/1946
(fu il 1° Sindaco Comunista nella Storia di Napoli)

Commissario Prefettizio. Avv.. Pietro Chiarotti dal 06/09/1946 al 13/12/1946


ELENCO DEI SINDACI DOPO LA PROCLAMAZIONE DELLA
REPUBBLICA iTALIANA ELETTI A SUFFRAGIO UNIVERSALE


Giuseppe Buonocore Sindaco di Napoli



 Sindaco Prof. Avv.. Giuseppe Buonocore dal 14/12/1946 al 28/02/1948
Appartenente al  (Blocco Nazionale della Lib






Domenico Moscati Sindaco Di Napoli di spalle

 Sindaco Avv.. Domenico Moscati dal 01/03/1948 al 08/07/1952
Appartenente alla ( Democrazia Cristiana)



Achille Lauro , Sindaco di Napoli


Sindaco Cav. Del Lavoro. Achille Lauro dal 09/07/1952 al 25/06/1956
appartenente all (Partito Nazionale Monarchico)




Achille Lauro , Sindaco di Napoli

 Sindaco Cav. Del Lavoro. Achille Lauro dal 26/06/1956 al 19/12/1957
app. (Partito Naz. Monarchico e Partito Monarchico Popolare)



Assessore Anziano Avv. Alberto Senno dal 20/12/1957 al 05/01/1958









Sindaco Avv. Nicola Sansanelli dal 06/01/1958 al 12/02/1958
Appartenente al (Partito Monarchico POpolare)

Commissario Straordinario. Dott.. Alfredo Correra dal 13/02/1958 al 03/02/1961

Sindaco Cav. Del Lavoro. Achille Lauro dal 04/02/1961 al 29/11/1961
appartenente al (Partito Democratico Italiano di Unità MOnarchica)

Commissario Straordinario. Dott.. Ferdinando D’Aiuto dal 30/11/1961 al 09/10/1962

Sindaco Prof. Dott. Vincenzo Maria Palmieri dal 10/10/1962 al 30/07/1963
appartenente alla (Democrazia ITaliana)

Sindaco . Ferdinando Clemente di San Luca dal 31/07/1963 al 27/10/1963
Appartenente alla (Democrazia Cristiana)

Sindaco . Ferdinando Clemente di San Luca dal 28/10/1963 al 10/04/1964
Appartenente alla  (Democrazia Cristiana)

Commissario Straordinario. Dott.. Guido Mattuicci dal 11/04/1964 al 26/01/1966

Sindaco . Ferdinando Clemente di San Luca dal 27/01/1965 al 19/01/1966
Appartenente alla  (Democrazia Cristiana

Sindaco Prof. Dott. Giovanni Principe dal 20/01/1966 al 15/11/1970
Appartenente alla  (Democrazia Cristiana)

Sindaco Prof. Gerardo De MIchele dal 16/11/1970 al 01/08/1974
Appartenente alla  (Democrazia Cristiana)

Sindaco Ing.. Bruno Milanesi dal 02/08/1974 al 26/09/1975
Appartenente alla  (Democrazia Cristiana)




Sindaco Senatore Maurizio Valenzi dal 27/09/1975 al 20/12/1976
Appartenente al  (Partito Comunista Italiano)



Maurizio Valenzi ( Sindaco di Napoli)

 
Sindaco Senatore Maurizio Valenzi dal 21/12/1976 al 26/06/1978
Appartenente al  (Partito Comunista Italiano)




Maurizio Valenzi ( Sindaco di Napoli)


Sindaco Senatore Maurizio Valenzi dal 27/06/1978 al 04/09/1980
Appartenente al  (Partito Comunista Italiano)




Maurizio Valenzi ( Sindaco di Napoli)

 
Sindaco Senatore Maurizio Valenzi dal 05/09/1980 al 18/12/1981
Appartenente al  (Partito Comunista Italiano)



Maurizio Valenzi ( Sindaco di Napoli)

 Sindaco Senatore Maurizio Valenzi dal 19/12/1981 al 15/04/1983
Appartenente al  (Partito Comunista Italiano)



Maurizio Valenzi ( Sindaco di Napoli)
 
Sindaco Senatore Maurizio Valenzi dal 16/04/1983 al 18/08/1983
Appartenente al  (Partito Comunista Italiano)








Commissario Straordinario. Dott.. Giuseppe Conti dal 19/08/1983 al 30/01/1984



Franco Picardi , Sindaco di Napoli













Sindaco . Dott. Francesco Picardi dal 30/01/1984 al 29/04/1984
Appartenente alla  (Partito Socialista Democratico Italiano)



Vincenzo Scotti , Sindaco di Napoli
 
Sindaco On. Dott.. Vincenzo Scotti dal 30/04/1984 al 05/08/1984
Appartenente alla  (Democrazia Cristiana)



Avv. mario Forte , Sindaco di Napoli


    Sindaco Avv.. Mario Forte dal 06/08/1984 al 28/11/1984
Appartenente alla  (Democrazia Cristiana)





Il Sindaco Cralo D'amato ( il primo a sinistra)









Sindaco Dott. Carlo D’Amato dal 29/11/1984 al 31/07/1985
Appartenente al  (Partito Socialista Italiano)



Il Sindaco Cralo D'amato ( il primo a sinistra)

 
Sindaco Dott. Carlo D’Amato dal 01/08/1985 al 09/07/1986
Appartenente al  (Partito  Socialista Italiano)



Pietro Lezzi
 
Sindaco On. Avv... Pietro Lezzi dal 23/11/1989 al 31/07/1990
Appartenente al  (Partito Socialista Italiano)



Pietro Lezzi
  
Sindaco Prof. Ing. Nello Polese dal 01/08/1990 al 28/07/1992
Appartenente al  (Partito Socialista Italiano)

Nello Polese
 
Sindaco Prof. Ing. Nello Polese dal 29/07/1992 al 01/04/1993
Appartenente al  (Partito Socialista Italiano)



Nello Polese
 
Sindaco Prof. . Francesco Tagliamonte dal 02/04/1993 al 05/08/1993
Appartenente alla  (Democrazia Cristiana)





Francesco Tagliamonte ( foto che si scorge  nel quadro dietro il fratello antonio)






Commissario Straordinario. Dott.. Aldo Marino dal 06/08/1993 al 05/12/1993



Sindaco On. Antonio Bassolino dal 06/12/1993 al 15/11/1997
Appartenente ai  (Democratici di Sinistra)



Antonio Bassolino
  Sindaco On. Antonio Bassolino dal 16/11/1997 al 01/10/1998
Appartenente ai  (Democratici di Sinistra)



Antonio Bassolino










Sindaco On. Antonio Bassolino (Ministro Lavoro)
Vice Sindaco Avv. Riccardo Marone dal 01/10/1998 al 31/12/1999
Appartenente ai  (Democratici di Sinistra)

Riccardo Marone








Sindaco Avv. Riccardo Marone dal 24/03/2000 al 21/03/2001
Appartenente ai  (Democratici di Sinistra)



Riccardo Marone
  Commissario Straordinario. Dott.. Francesco Palmieri dal 22/03/2001 al 30/05/2001

 
Comm. straordinario  Dott. Francresco Palmieri





 
Sindaco On. Rosa Russo Jervolino dal 31/05/2001 al 30/06/2006
Appartenente a  ( La Margherita )



Rosa Russo Jervolino



Sindaco On. Rosa Russo Jervolino dal 01/07/2006 al 15 giugno 2011)
Appartenente al  (Partito Democratico)

Rosa Russo Jervolino






Sindaco On. Luigi De magistris) dal "20 giugno 2011
appartenente a (Idv e al movimento Napoli è tua)



Il sindaco Luigi De Magistris





i Sindaci e Reggenti il comune di Napoli dal 1800 al 2011 sono stati numero 142





Sindaci effettivi eletti

Dal 1808 al 1860 furono nr. 14


Dal 1860 al 2007 “ “ 67  al 2012   " 1"

______________________________

Totale Sindaci “ 81 + 1  = 82

==============================


Reggenti e facenti funzione di Sindaco


Assessore Anziano nr. 22

Assessore Delegato “ 1
Commissario Prefettizio “ 6
Commissario Straordinario “ 7
Consigliere Anziano “ 2
Regio Commissario “ 17
Regio Delegato “ 5
Podestà “ 2
__________________________________ _____

Totali Reggenti e facenti funzioni “ 62