Capitolo ventiquattresimo
LUTTO A CHIAIANO
Scusate l'interruzione delle puntate sulla storia di Chiaiano, ma negli anni Duemila , esattamente il 17 febbraio del 2009 è stato perpetrato un delitto che non ha pari nella nostra circoscrizione; l'apertura della mefitica discarica di tal qual.
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LUTTO CITTADINO proclamato dal Sindaco di Marano di Napoli per tutto il territorio di Marano e sul confine tra CHIAIANO MARANO, dove è stata aperta una discarica per rifiuti solidi urbani il 17 febbraio 2009 alle ore 2,30 di notte con uno schieramento di ingenti forze dell’ordine, quasi fosse la conquista, chi sa di che cosa?
E’ una pagina nefasta per la storia di Chiaiano, ma che dico di Napoli, verificatasi quando alla guida del comune governa una donna. Scelta più scellerata non si poteva fare, la storia lo racconterà alle generazioni future. L’incapacità, la cocciutaggine, l’impreparazione ha caratterizzato il periodo amministrativo della città durante lo scettro del comando concesso per la prima volta ad una donna, che fregandosi del parere contrario dell’assise cittadino, indicò le cave della Selva di Chiaiano, (unico ed ultimo polmone verde di Napoli) come sito per una discarica di rifiuti.
Non si può perdonare chi ha permesso l’apertura della discarica con l’inganno, con false giustificazioni, disattendendo le reali dimostranze dei locali cittadini onesti rispettosi della legge. La Natura e non la giustizia farà il suo corso producendo le adatte punizioni a chi ha perpetrato un tale affronto, imponendo con la forza una scelta scellerata, ne condivisa perché nociva alla salute dai residenti attuali, che prevedono danni irreparabili alle generazioni future.
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LUTTO CITTADINO proclamato dal Sindaco di Marano di Napoli per tutto il territorio di Marano e sul confine tra CHIAIANO MARANO, dove è stata aperta una discarica per rifiuti solidi urbani il 17 febbraio 2009 alle ore 2,30 di notte con uno schieramento di ingenti forze dell’ordine, quasi fosse la conquista, chi sa di che cosa?
E’ una pagina nefasta per la storia di Chiaiano, ma che dico di Napoli, verificatasi quando alla guida del comune governa una donna. Scelta più scellerata non si poteva fare, la storia lo racconterà alle generazioni future. L’incapacità, la cocciutaggine, l’impreparazione ha caratterizzato il periodo amministrativo della città durante lo scettro del comando concesso per la prima volta ad una donna, che fregandosi del parere contrario dell’assise cittadino, indicò le cave della Selva di Chiaiano, (unico ed ultimo polmone verde di Napoli) come sito per una discarica di rifiuti.
Non si può perdonare chi ha permesso l’apertura della discarica con l’inganno, con false giustificazioni, disattendendo le reali dimostranze dei locali cittadini onesti rispettosi della legge. La Natura e non la giustizia farà il suo corso producendo le adatte punizioni a chi ha perpetrato un tale affronto, imponendo con la forza una scelta scellerata, ne condivisa perché nociva alla salute dai residenti attuali, che prevedono danni irreparabili alle generazioni future.
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Continuerà e riprenderà con nuovi capitoli appena sarà possibile.
E’ gradito un commento d’incoraggiamento a proseguire
E’ gradito un commento d’incoraggiamento a proseguire