Non so Voi
(poesia scritta e letta in occasione del 44^ 'anniversario
dell'incontro degli ex alunni dell'istituto A Diaz)
Non so Voi, ma stasera sto provando
una sensazione di gioia, di felicità
un piacere immenso per questo evento
sperando che ce ne saranno ancora tanti.
Come è bello leggervi negli occhi
i ricordi più belli, che insieme abbiamo vissuto,
I dubbi per il futuro, che speravamo
potessero con il diploma, poi svanire.
Le speranze di un avvenire migliore,
frutto del nostro impegno nello studio.
La consapevolezza di riuscire
come lo desideravano i nostri genitori.
Ormai ne son passati di anni,
se non sbaglio più di quaranta
siamo maturi, siamo stanchi,
ma fieri di averli vissuti con tanti sacrifici, anche.
Stasera non deve essere un rimembrare,
ma l’inizio di un rivederci ancora.
Per confrontare le nostre esperienze
rafforzando di più le nostre conoscenze
Siamo stati una fortunata generazione,
non conosciamo né guerre, né rivoluzioni,
ma col nostro quotidiano impegno
abbiamo cambiato i vetusti comportamenti, al meglio.
La mia non vuole essere una commemorazione,
ma la più intensa partecipazione
a vivere questa non più giovane età
aprendo il cuore, la mente alle novità
sapendo che la passata gioventu’
ci ha dato tante gioie, tante amarezze
ma non torna………………….. più.
(seguirà a giorni il resoconto scritto dell'incontro)
Ciao ,professore, auguri per il tuo incontro con i tuoi alunni ,un confronto diretto di tante esperienze positive , che hanno rafforzato le vostre conoscenze..E senz'altro questi alunni avranno sempre un buon ricordo del professore Sasà...Un caro saluto.Dora.
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RispondiEliminacaro sasà...io ho 70 anni...leggo le tue poesie e i tuoi scritti...ma questa
RispondiEliminatua ...(N O N S O VOI) mi ha fatto sentire alunno in mezzo ai tuoi.
credimi...gli occhi si sono inumuditi. grazie professore.
il mio nome è PIETRO