Breve storia delle Monete metalliche
La coniazione delle monete metalliche è stata sempre una prerogativa dei regnanti di uno stato, dato che facevano imprimere spesso la loro effige nel Diritto della Moneta
LA PRIMA MONETA trovata con l'effige di un Sovrano |
La prima moneta rinvenuta, che mostri l'effigie di un Sovrano è stata rinvenuta nel IV° sec a.C e fu coniata da RE Mithrapata della regione della Lycia con il simbolo della triscele posto dietro la testa
Monete con effige di Triscele |
La Triscele (Triskele o Triskell, conosciuta anche con il nome grecizzato di Triskelion, in araldica Triquetra, sebbene con significato più particolare, a volte erroneamente Trinacria) è una raffigurazione di un essere con tre gambe (dal greco τρισκελής), più generalmente tre spirali intrecciate, o per estensione qualsiasi altro simbolo con tre pretuberanze ed una triplice simmetria rotazionale. La figura dà il nome anche al simbolo. La storia dell'antica Triquetra è articolata e complessa e per alcuni versi ancora avvolta nel mistero poiché si ricollega alla mitologia. Secondo alcuni studiosi si tratta di un simbolo indoario, secondo altri celtico (Triskele).
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Simbolo della Sicilia (detto pure Trinacria), Bandiera Regione Sicilia |
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Monete italiane coniate nel dopoguerra
Le prime monete coniate ed utilizzate nei primi anni de dopoguera dal 1946 al 1950 furono fatte con un Metallo speciale detto“ ITALMA” ( una lega di Alluminio e Magnesio) avevano anche circonferenza di media grandezza per monete spicciole, cosiddette per la circolazione dei decimali, ma possedevano una propria lucentezza e furono bene accettate dalla cittadinanza.
Ne furono coniate solo di 4 tipi, perché si era in un periodo transitorio sui passava dal sistema millesimale, utilizzato dal vecchio Regno d’Italia a quello decimale adottato dalla nuova forma Istituzionale “ La Repubblica Italiana , dopo la proclamazione del Referendum del 2 Giugno 1946 e da una prudente politica economica , in quanto era in atto una forte svalutazione della Lira dopo la disastrosa guerra. La principale particolarità di queste monete, è che Sul “Diritto” è impressa la parola solo “Italia” nella prima emissione anziché la dizione “Repubblica Italiana
(specie quelle coniate nel 1946)“, perché il decreto di emissione portava la firma di re Umberto II, che era datato 8 maggio1946. quando il monarca era a tutti gli effetti il capo dello stato. Quindi si coniò queste prime monete adattando le prove di conio già effettuate, dato il periodo transitorio, in attesa della proclamazione ufficiale della Repubblica Italiana.
la 10 lire, era effigiata con il mitico cavallo alato, Pegaso
Sul “ rovescio delle 4 monete, invece delle classiche effigi di commemorazioni di qualche avvenimento, c’erano impresse i prodotti tipici della nostra agricoltura, a significare che la nazione Italia era prevalentemente un paese agricolo.
(specie quelle coniate nel 1946)“, perché il decreto di emissione portava la firma di re Umberto II, che era datato 8 maggio1946. quando il monarca era a tutti gli effetti il capo dello stato. Quindi si coniò queste prime monete adattando le prove di conio già effettuate, dato il periodo transitorio, in attesa della proclamazione ufficiale della Repubblica Italiana.
Sul diritto, inoltre, invece di avere la classica effige del Monarca o del suo governante, avevano queste prime 4 monete le seguenti effigi:
Moneta da 1 Lira del 1950 |
Da 1 lira, sul diritto c'era una donna, che
simboleggiava l’Italia con in testa una corona
di spighe e nella parte del rovesco
era effiggiata un'arancia con ramo;
Moneta da 2 Lira del 1948 |
da 2 lire, sul diritto c'era effiggiato un contadino,
che ara la terra con un aratro, mentre
sul rovescio c'era una spiga di grano;
Moneta da 5 Lire anno 1949 |
Moneta da 5 lire anno 1949
da 5 lire,Sul diritto c'è una donna, che simboleggia la libertà con una fiaccola in mano, mentre nel rovescioè impresso un grappolo d'uva
Sul “ rovescio delle 4 monete, invece delle classiche effigi di commemorazioni di qualche avvenimento, c’erano impresse i prodotti tipici della nostra agricoltura, a significare che la nazione Italia era prevalentemente un paese agricolo.
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