Monete d’oro italiane
Storia ed immagini di tutte le monete d'oro coniate in Lire
dal Regno D'Italia e dalla Repubblica Italiana
Storia ed immagini di tutte le monete d'oro coniate in Lire
dal Regno D'Italia e dalla Repubblica Italiana
Le monete d’oro hanno un valore, oltre che numismatico per collezionisti, anche un valore intrinseco, relativo al contenuto aureo di esse e ne fanno una forma di sicuro investimento per la difesa del proprio capitale, a difesa del rischio d’inflazione, non solo preserva le ricchezze dell'investitore, ma consente di aumentarne il valore.
Le monete in oro sono un buon investimento, perché sono garantite dalla quotazione pressoché costante del prezioso metallo, l’oro, che in esso è contenuto, e dalla possibilità di poterle convertire in denaro liquido in qualsiasi momento ed in qualsiasi parte del mondo. L'oro il metallo prezioso in esso contenuto, ha infatti un valore standard conosciuto universalmente e non risponde alle oscillazioni di altri mercati e della borsa. Royal Gold, la società della Royal Gold Group S.r.l. di Roseto degli Abruzzi (Teramo),che si occupa del settore di compravendita di monete d'oro da investimento attraverso la valutazione e la compravendita di diverse tipologie di monete, garantisce transazioni di compravendita di preziosi trasparenti e nel rispetto delle leggi vigenti e della professionalità con cui si opera nel campo del Banco Metalli Preziosi.
Le principali monete d’oro Italiane sono “Il Marengo d’oro” detto pure “ Napoleone”.
Tali monete della tradizione tutta italiana. tra i quali il Marengo d'oro, anche se coniate per volere della Repubblica Francese la prima volta, quando occupò militarmente la penisola settentrionale italiana.
Il Marengo, o il Napoleone, è una moneta d'oro del valore di 20 franchi coniata nel 1801 dalla Repubblica Subalpina per celebrare la vittoria di Napoleone Bonaparte contro gli austriaci il 14 giugno 1800, nel vallone di Marengo nei pressi di Alessandria:
Marengo d'oro ( detto Napoleone) del valore di 20 franche |
Marengo d'oro ( detto Napoleone) del valore di 10 franchi |
.Esistono però dei Marenghi "da collezione" di valore molto più elevato, la cui rarità collezionistica supera l'intrinseco valore del contenuto aureo. Per esempio sono rari o molto rari gli esemplari coniati da Vittorio Emanuele II dal 1870 al 1872, il rarissimo 1873 Roma e quelli del 1874/1875.
Marengo d'oro di Vittorio Emanuele II emesso negli anni dal 1861 al 1878 |
Marengo d'oro di Vittorio Emanuele II |
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Le annate rare dei marenghi coniati da Umberto I sono 1884,1889,1891,1893,1897. Questi marenghi rari sono spesso purtroppo riconiati dai falsari e quindi la maggior parte degli esemplari circolanti sono dei falsi, anche d'epoca.
Marengo d'oro di Umberto I di Savoia da Lire 20 |
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L'ammontare in pezzi dei marenghi coniati dai re del regno d'Italia Vittorio Emanuele II e suo figlio Umberto I sono rispettivamente circa 11.743.000 pezzi quelli coniati da Vittorio Emanuele II fra il 1861 e il 1878, e circa 8.763.000 coniati dal re' Umberto I dal 1879 al 1897 compresi ed hanno un peso di gr. 6,45.e un diametro di 21 mm.e con valore facciale di L. 20.
Il valore attuale ( la quotazione) di un Marengo d’oro del valore di lire 20, è di circa € 250,00 a € 300,00 ed è strettamente correlato alla fluttuazione del prezzo dell'oro
Altre Monete d’oro furono coniate durante il regno d’italia, dette anch'esse Marenghi d'oro con l’effige di Re Vittorio Emanuele III dello stesso valore facciale di 20 lire e con lo stesso peso in oro di gr. 6,45.
Marengo d'oro di Vitt.Emanuele III del valore di 20 lire (Aquila sabauda) Emesso negli anni 1902 fino al 1908 |
Marengo d'oro di Vitt.Emanuele III del valore di 20 lire (Aratrice) Emesso negli anni 1910 fino al 1927 |
Marengo d'oro di Vitt.Emanuele III del valore di 20 lire (fascetto) Emesso negli anni 1922 1923 e 1925 |
Oltre ai Marenghi d'oro con l'unificazione dell'Unità d'Italia , furono coniate anche monete d'oro di vario tipo e pezzatura come il tipo da 5 Lire del peso di gr. 3,22 e di diametro 17 mm. recante sul dritto l'effige di Vittorio Emanuele II e l'anno di coniazione 1863 e 1865 e sul rovescio della moneta lo stemma di Savoia coronato e
fregiato del collare dell' Annunziata entro due rami
d'alloro
Moneta d'oro da L. 5 di Vittorio Emanuele II di Savoia |
Questa moneta d'oro non ebbe molta fortuna , poichè a seguito di accordi internazionali stpulati dalla Convenzione Internazionale Monetaria Latina il 5 novembre 1878 a cui aderì anche il Regno d'Italia, fu stabilito che il taglio da L. 5 doveva essere coniato solo con monete d'argento del tipo " Scudo d'argento."e quindi la sua coniazione fu sospeso e non fu mai più ripresa.
Monete d'oro, intanto, furono emesse e coniate con il valore di Lire 10 avente peso di grammi 3,22 e del diametro di 19 mm. (avente nel dritto e nel rovescio le stesse effigi della 5 Lire, cioè La testa di Vittorio Emanuele II e lo stemma dei Savoia coronato) durante gli anni 1861 ,1863, e 1865.
Di tale tipo di moneta (la 10 lIre d'oro) si dovette aspettare la salita al trono del nipote Vittorio Emanuele III che la fece coniare negli anni 1910, 1912, 1926, 1927 recante sul rovescio una figura di donna denominata (Aratrice) e sul diritto la testa del Re Vittotio Emanuele III
Di tale tipo di moneta (la 10 lIre d'oro) si dovette aspettare la salita al trono del nipote Vittorio Emanuele III che la fece coniare negli anni 1910, 1912, 1926, 1927 recante sul rovescio una figura di donna denominata (Aratrice) e sul diritto la testa del Re Vittotio Emanuele III
Moneta d'oro da L. 10 di Vittorio Emanuele II di Savoia |
Moneta d'oro con l'reffige di Vitt Emanuele III ( Aratrice) |
Monete d'oro emesse, invece, con il valore di Lire 50 avente peso di grammi 16,13 e del diametro di 28 mm. furono emesse prima da Vittorio Emanuele II soltanto nel 1864 (con le stesse effigi della moneta da 10 Lire) .
Sotto il regno di Umberto I negli anni che vanno dal 1884, 1888, e 1891 , una moneta d'oro di 50 Lire ugalmente fu coniata con le effigi sul dritto del monarca e sul rovesco dello consueto Stemma Sabaudo. La coniazione di questo tipo di moneta d'oro ( la 50 Lire) fu ripresa durante gli anni 1910, 1912, 1926, 1927 recante sul rovescio una figura di donna denominata (Aratrice) e sul diritto la testa del Re Vittotio Emanuele III, e lo stesso tipo di moneta d'oro nell'anno 1911 viene coniata avente però, sul rovescio una figura particolare di donna rappresentante (il cinquantenario), mentre, durante il periodo fascista, negli anni 1931, 1932, 1933 il rovescio è denominato ( Littore) e nel 1936 ( Impero).
Sotto il regno di Umberto I negli anni che vanno dal 1884, 1888, e 1891 , una moneta d'oro di 50 Lire ugalmente fu coniata con le effigi sul dritto del monarca e sul rovesco dello consueto Stemma Sabaudo. La coniazione di questo tipo di moneta d'oro ( la 50 Lire) fu ripresa durante gli anni 1910, 1912, 1926, 1927 recante sul rovescio una figura di donna denominata (Aratrice) e sul diritto la testa del Re Vittotio Emanuele III, e lo stesso tipo di moneta d'oro nell'anno 1911 viene coniata avente però, sul rovescio una figura particolare di donna rappresentante (il cinquantenario), mentre, durante il periodo fascista, negli anni 1931, 1932, 1933 il rovescio è denominato ( Littore) e nel 1936 ( Impero).
Moneta d'oro di Vittorio Emanuele II da L. 50 |
Moneta d'oro di Umbero I di Savoia da L. 50 |
Moneta d'oro di Vittorio Emanuele III da L. 50 ( Aratrice) |
Moneta d'oro di Vittorio Emanuele III da L. 50 ( il Cinquantenario) |
Moneta d'oro di Vittorio Emanuele III da L. 50 ( il Littore) |
Moneta d'oro di Vittorio Emanuele III da L. 50 ( l' Impero) |
Monete d'oro emesse, infine, con il valore di Lire 100 avente peso di grammi 32,25 e del diametro di 35 mm. vennero coniate anche Da Vittorio Emanuele II Negli anni 1864, 1872 e nel 1878 (con le stesse effigi delle monete d'oro da 10 e 50 Lire). La stessa cosa fece il figlio Umberto I continuando negli anni dal 1880, 1882, 1883, 1888 e 1891 coniando queste monete d'oro con valore da 100 Lire, riportando sia sul dritto che sul rovescio le sue caratteristiche effigi,(la sua testa e lo Stemma Sabaudo).
Alla sua morte il figlio, Vittorio Emanuele III durante gli anni 1903, 1905 fece coniare questo tipo di moneta da L. 100 con una variante, cioè recante sul rovescio l'effige di una aquila denominata (Aquila Sabauda) e sul diritto la testa del Re Vittorio Emanuele III, e lo stesso tipo di moneta d'oro fu coniata negli anni 1910 . 1912, 1926, 1927, recante sul rovescio la stessa effige riportata sulle monete d'oro da (10, 20, 50) una figura di donna denominata (l' Aratrice), mentre nel 1923 in pieno periodo fascista sul rovescio fu riportato il simbolo del fascismo (il fascio), nell'anno 1925 il rovesco della moneta fu denominato (Vetta d'Italia) ed infine dagli anni 1931 al 1933 il rovescio diventa (Italia su Prora) mentre negli anni 1936 , 1937 il rovescio era detto ( Littore di 1° tipo) nel 1940 il rovescio era denominato ( Littore di 2 tipo)
Alla sua morte il figlio, Vittorio Emanuele III durante gli anni 1903, 1905 fece coniare questo tipo di moneta da L. 100 con una variante, cioè recante sul rovescio l'effige di una aquila denominata (Aquila Sabauda) e sul diritto la testa del Re Vittorio Emanuele III, e lo stesso tipo di moneta d'oro fu coniata negli anni 1910 . 1912, 1926, 1927, recante sul rovescio la stessa effige riportata sulle monete d'oro da (10, 20, 50) una figura di donna denominata (l' Aratrice), mentre nel 1923 in pieno periodo fascista sul rovescio fu riportato il simbolo del fascismo (il fascio), nell'anno 1925 il rovesco della moneta fu denominato (Vetta d'Italia) ed infine dagli anni 1931 al 1933 il rovescio diventa (Italia su Prora) mentre negli anni 1936 , 1937 il rovescio era detto ( Littore di 1° tipo) nel 1940 il rovescio era denominato ( Littore di 2 tipo)
Moneta d'oro di Vitt. Emanuele II da L. 100 |
Moneta d'oro di Umberto I di Savoia da L. 100 |
Moneta d'oro di Vitt. Emanuele III da L. 100 ( Aquila Sabauda) |
Moneta d'oro di Vitt. Emanuele III di l.. 100 ( Aratrice) |
Moneta d'oro di Vitt.Emanuele III del valore di 100 lire ( fascio) |
Moneta d'oro di Vitt.Emanuele III del valore di 100 lire ( vetta d'Italia) |
Moneta d'oro di Vitt.Emanuele III del valore di 100 lire ( Italia su Prora) |
Moneta d'oro di Vitt.Emanuele III del valore di 100 lire ( il Littore) |
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La Repubblica Italiana, dopo più di mezzo secolo, solo nel 1993, decise la coniazione di monete in oro e (l’occasione di tale decisione) fu presa per celebrare il centenario della creazione della Banca d' Italia, emettendo monete di oro con valori nominali da 50.000 e 100.000 lire. Il direttore della Zecca di Stato Italiana, Nicola Jelpo, spiegò che le monete avrebbero avuto prezzi superiori al valore nominale e sarebbero destinate al collezionismo numismatico. L' ultima moneta d' oro italiana (valore nominale 100 lire) fu coniata nel 1940 per impulso di Vittorio Emanuele III, il "re numismatico".
Nel 1993, per celebrare. quindi, i cento anni di fondazione della Banca d’Italia, ( la Zecca dello Stato) coniò due monete d’oro dal valore nominale di 50.000 e 100.000 Lire.
Due esemplari storici, in quanto si trattava delle prime monete d'oro emesse dalla Repubblica Italiana. Sulla moneta da 50.000 è effigiato il volto dell’economista, Bonaldo Stringher, primo governatore della Banca d’Italia, mentre su quella da 100.000 Lire è immortalato il governatore del 1° dopoguerra (Luigi Einaudi) su entrambe il verso delle monete è raffigurato un lato di Palazzo Koch, lo stabile romano sede storica della Banca d’Italia.
Le monete sono acquistabili singolarmente, ognuna racchiusa in un elegante cofanetto e corredata da certificato di garanzia. 1993 Banca d'Italia
Dittico delle due monete d'oro coniate nel 1993 da Lire 50.000 e da Lire 100.000 per celebrare l'istuzione della Banca d'Italia |
Moneta d'oro della Zezza di Stato della Repubblica Italiana em 1993 del valore di L. 50.000 |
Moneta d'oro della Zezza di Stato della Repubblica Italiana em 1993 del valore di L. 100.000 (rovescio) |
Moneta d'oro della Zezza di Stato della Repubblica Italiana em 1993 del valore di L. 100.000 (dritto) |
Altre monete d'oro dalla Zecca dello Stato della Repubblica Italiana sono state emesse fino al 2001, Esattamente negli anni ( 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2000 e per ultimo nel 2001) soltando del valore nominale di Lire 50.000 e di Lire 100.000 come monete celebrative di monumenti celebri e di centenari con queste principali cartteristiche:
Zecca di Roma, Metallo utilizzato oro, gr. 7,5 per li monete da 50.000 Lire e aveva il diametro di mm. 20 mentre per quelle del valore nominale 100.000 LIre si utilizzò oro di gr. 15,00 , Diametro mm. 25, come di seguito indicate:
Zecca di Roma, Metallo utilizzato oro, gr. 7,5 per li monete da 50.000 Lire e aveva il diametro di mm. 20 mentre per quelle del valore nominale 100.000 LIre si utilizzò oro di gr. 15,00 , Diametro mm. 25, come di seguito indicate:
Monete d'oro coniate nel 1995
Monete di oro da 50.000 Lire emessa nel 1995
per celebrare la basilica di Sant'Antonio da Padova
Monete di oro da 100.000 Lire emessa nel 1995
per celebrare la Basilica di Santa Croce in Firenze
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Monete d'oro coniate nel 1996
Monete di oro da 50.000 Lire emessa nel 1996
per celebrare VIII° Centenario del Battisterio di Parma
Monete di oro da 100.000 Lire emessa nel 1996
per celebrare VI° Centenario della Basilica Certosa di Pavia
per celebrare VI° Centenario della Basilica Certosa di Pavia
Dittico delle due monete d'oro coniate nel 1996
da Lire 50.000 e da Lire 100.000
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Monete d'oro coniate nel 1997
Monete di oro da 50.000 Lire emessa nel 1997
per celebrare MLC Anniversario della Morte di Sant'Ambrogio
Monete di oro da 100.000 Lire emessa nel 1997
per celebrare CVIII Anniversario della Basilica di S. Nicola di Bari
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Monete d'oro coniate nel 1998
Dittico delle due monete d'oro coniate nel 1998
da Lire 50.000 e da Lire 100.000
Monete di oro da 50.000 Lire emessa nel 1998
per celebrare 800° Anniversario della Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti
Monete di oro da 100.000 Lire emessa nel 1998
per celebrare 600° Anniversario della Torre del Mangia
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Monete d'oro coniate nel 1999
Monete di oro da 50.000 Lire emessa nel 1999
per celebrare 900° Anniversario della Fondazione del Duomo di Modena
Monete di oro da 100.000 Lire emessa nel 1999
per celebrare la Basilica di San Francesco d'Assisi
per celebrare la Basilica di San Francesco d'Assisi
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Monete d'oro coniate nel 2000
Monete di oro da 50.000 Lire emessa nel 2000
per celebrare 500° Anniversario della Nascita di Benvenuto Cellini
Monete di oro da 100.000 Lire emessa nel 2000
per celebrare il Primo Giubileo
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Monete d'oro coniate nel 2001
Monete di oro da 50.000 Lire emessa nel 2001
per celebrare 250° Anniversario della Reggia di Caserta
Dittico delle due monete d'oro coniate nel 1998
da Lire 50.000 e da Lire 100.000
. con la moneta dfa 100.000 del Pulpito di S. Andrea in Pistoia
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In occasione del centocinquantenario dell'Unità di D'Italia, la Zecca di Stato Italiana ha riconiato per l'avvenimento una collezione di monete d'oro di 11 conio delle monete emesse dal 1946 al 2001 che rappresentano la Storia della Lira nella Repubblica Italiana e' la storia di tutti noi.
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In occasione del centocinquantenario dell'Unità di D'Italia, la Zecca di Stato Italiana ha riconiato per l'avvenimento una collezione di monete d'oro di 11 conio delle monete emesse dal 1946 al 2001 che rappresentano la Storia della Lira nella Repubblica Italiana e' la storia di tutti noi.
Dall'avvento della Repubblica, e fino all'entrata in vigore dell'Euro, moltissime sono state le monete emesse dalla Zecca Italiana.
La collezione Oro ripercorre le principali vicende della Lira, rappresentando con immagini gli eventi della storia e del costume del Paese.
La collezione Oro ripercorre le principali vicende della Lira, rappresentando con immagini gli eventi della storia e del costume del Paese.
Collezione di monete in oro di tutte le lire emesse dal 1946 al 2001 |
È possibile prenotare l'importante ed esclusiva Collezione Aurea della Lira in qualità Proof, disponibile anche in Argento, rigorosamente a tiratura limitata, composta dalle 11 monete protagoniste della Repubblica Italiana fino all'avvento dell'euro: un ricordo prezioso, oltre che affettivo, della storia della cultura e dell'arte italiana famosa in tutto il mondo.
Collezione completa in elegante cofanetto. Corredata da Certificato di garanzia e proprietà numerato e firmato.
La tiratura Mondiale della collezione è limitata a 499 esemplari.
La tiratura Mondiale della collezione è limitata a 499 esemplari.
Le medaglie sono realizzate in Oro 18k. Qualià PROOF. (Fondo a specchio). Le medaglie da Lire 500 e Lire 1000 bimetalliche sono realizzate il oro 18k e argento 1000.
Se il Post è risultato interessante spero che possiate possedere abbastanza monete d'oro per poter dire
finalmente, ora si che ho :
un bel tesoro
Tutta roba da poveracci....
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