domenica 26 ottobre 2025

Buon Giorno – Buona Domenica 26 Ottobre 2025

 

Buon Giorno – Buona Domenica 26 Ottobre 2025

--- San Evaristo – San Bonaventura – Sant’Alfredo ---

 

Dopo la inebriante ed esaltante vittoria  della squadra di Calcio del Napoli, nella gara di ieri, Napoli-Inter,

è  come una forma di rivincita  del Sud  anti Nord,

 Questa vittoria calcistica serve a placare i torti o gli  affron, che  ricevono, da quando la maggior parte dei giovani meridionali emigra dai loro paesi natii, per trovare lavoro ben remunerativo, per crearsi una famiglia e per vivere la propria esistenza dignitosamente.

Una  vittoria non risolve l’annoso e antico problema esistenziale dell’emigrazione. la quasi identica siruazione, quella dei due popoli, il Palestinese e Israeliano, che non riescono a convivere sullo stesso territorio per vivere senza utilizzare nuove armi micidiali di distruzione, per ottenere un'effimera supremazia.

Aiutandosi invece reciprocamente secondo le proprie forze e capacità.si riuscirebbe a superare i contrasti per primeggiare e imporre il propro sistema di vita , - Convivendo, infatti, pacificamente si avrebbe agiatezza per tutti e trovare benefici con la cosiddetta economia globale, scambiando beni e servizi, per migliorare l’esistenza di tutti gli esseri umani s qiesto nostro meravglioso mondo,laTerra..

Dopo questa soddisfazione da napoltano vi posterò una curiosità non storica , ne mitologica ma sull’attualità, richiestami dal mio nipotino.

Ecco la curiosità sull’ attualità, la collezione  dei:

 

I Pokémon

 

I Pokémon sono creature immaginarie, diverse per forma, dimensioni e abilità, che vivono nel mondo insieme agli esseri umani. Vengono catturati, allenati e cresciuti dagli Allenatori, che stringono con loro un legame di amicizia. Il nome "Pokémon" è una contrazione dell'inglese "Pocket Monsters" ("mostri tascabili"), perché vengono catturati in sfere speciali. 

Caratteristiche principali dei Pokémon                         Quale Aspetto hanno e quale è la loro abilità?

Esistono oltre 700 specie diverse, ognuna con caratteristiche uniche. Alcuni Pokémon possono evolversi in forme più potenti man mano, che acquisiscono esperienza. 

I Pokémon sono classificati in vari tipi (come Fuoco, Acqua, Psico, Drago), e ogni tipo ha vantaggi e svantaggi negli scontri contro altri tipi. 

I Pokémon lottano tra loro in battaglie amichevoli, ma non si feriscono, né muoiono. Quando un Pokémon viene sconfitto, si stanca e perde conoscenza. 

I Pokemon hanno un legame con gli Allenatori:

Gli Allenatori crescono e si allenano insieme ai loro Pokémon per migliorare le proprie capacità e competere in tornei. 

Molte persone si divertono a collezionare Pokémon, sia nel videogioco completando il Pokédex, sia attraverso carte, peluche o altri prodotti correlati. 

 

 

Esiste un sitp ufficiale Pokémon, per i genitori

per guidarti alla scoperta di questo mondo per farli vivere l'avventura insieme ai tuoi figli. ...

 

La storia e curiosità Pokémon sta su Gogol: FocusJunior.it

Pertanto per finire la curiosità - Il nome Pokémon è il risultato dell'unione di due parole inglesi, Poket "tasca" e Monster "mostro" e infatti, poiché nel gioco possono esistere insieme è la gioia non solo degli adolescenti.

 



 

sabato 25 ottobre 2025

Buon giorno - Buon Sabato 25 ottobre 2025

 

Buon giorno - Buon  Sabato 25 ottobre 2025 
Come al solito anche oggi vi posterò, amici e amiche, una curiosità mitologica ,riguardante il simbolo impresso su alcune farmacie,, richiestomi da una carissima e gentile lettrice delle mie curiosità
La curiosità mitologica è:
Il mito di Esculapio
Il mito di Esculapio (o Asclepio) descrive, Esculapio, come il dio greco della medicina, figlio di Apollo e di una mortale. Avendo avuto come Insegnante il centauro Chirone, divenne un guaritore eccezionale, tanto da riuscire a resuscitare i morti, usando il sangue della Medusa, donatogli da Atena. Questo gesto, però, sconvolse l'ordine naturale, e Zeus lo punì con un fulmine. Dopo la sua morte, Esculapio fu elevato al rango di divinità e divenne il simbolo della medicina, rappresentato dalla sua verga con un serpente intrecciato.
La "verga con un serpente intrecciato di Esculapio" è il Bastone di Asclepio (o Esculapio, il suo nome latino), ed era un antico simbolo greco della medicina.
con un serpente attorcigliato attorno a un bastone, simboleggiando la guarigione e la rinascita (il serpente che cambia pelle) e la figura del medico che agisce per curare (la verga).
La sua Origine sta a significare la divinità della salute e della medicina.
Superstizioni e tabù, e persino un po’ di paura: non passano con una certa inosservanza in Campania, quando il risveglio dei serpenti, che coincide con la primavera. Così, si può intravedere, nelle otto specie di serpenti, che popolano campagne e boschi della regione. I vari serpenti campani sono: il Cervone, il Saettone occhi rossi, la Coronella austriaca, il Colubro liscio e il Colubro di Esculapio. Il morso di tali serpenti non è mortale per l’uomo. perché quando morde lo fa per difesa e “Attacca solo se viene calpestato o stuzzicato, e sovente senza inoculare il suo veleno,” rassicura Antonio Romano, erpetologo del Cnr e membro della Societas Herpetologica Italica di studi in particolare conoscitore del comprensorio degli Alburni, in Cilento.
Un approccio culturale sbagliato nei confronti dei serpenti deriva naturalmente da testi sacri, come la Bibbia, che li eleggono a simboli del male, mentre altrove - e penso in particolare all’Antica Grecia o ai Maya, ai serpenti veniva associato un valore positivo.
Non casualmente, il cosiddetto bastone di Asclepio l’antico simbolo greco che è associato alla medicina, che vede un serpente attorcigliarsi a una verga, dove il serpente rappresenta il simbolo di guarigione e rinnovamento. Eppure, in Italia e in Campania sopravvive un’ambiguità di fondo, rafforzata da false convinzioni. Il serpente viene percepito come freddo e viscido, benché partecipe in modo fondamentale all’equilibrio dell’ecosistema”. Dunque, nei sentieri boschivi e in campagna, saper riconoscere le specie dei serpenti, che si risvegliano dallo svernamento fuoriuscendo dai rifugi, può essere istruttivo e divertente.
“In molti paesi campani, si dice che a San Giuseppe si sveglia la serpe.. L’importante è saperli osservare senza invadere il movimento di questi rettili, per proteggersi dai loro attacchi.. Quelle che vivono in Campania sono un prezioso indicatore della preziosa biodiversità dei nostri luoghi.
In definitiva però bisogna precisare che il simbolo impresso su molte farmacie non è la "verga di Esculapio", ma “il Caduceo”, il quale ha due serpenti intrecciati attorno a un bastone, a volte alato, mentre la verga di Esculapio ne ha solo uno.
Quindi si fa confusione tra i sue simboli, infatti il caduceo, era il bastone dell'araldo Ermes, che è il simbolo delle farmacie per il suo significato di scienza prer curare e guarire mentre il bastone di Asclepio, è solo il dio greco della medicina.
Differenze tra i due simboli
Il Caduceo ha due serpenti intrecciati attorno a un bastone, spesso con le ali o un elmo alato. che è il simbolo di Ermes (Mercurio per i Romani), il dio della scienza, del commercio, degli araldi e dei viaggiatori.
La Verga di Esculapio (o Bastone di Asclepio), ha un unico serpente ed è il simbolo del dio greco della medicina
Le immagini sottostanti sono
i due simboli (il Caduceo e la Verga di esculapio
IL Caduceo, Due serpenti intrecciati attorno a un bastone
La Verga di Esculapio (o Bastone di Asclepio ha solo un serpente attorcigliato al bastone



 



venerdì 24 ottobre 2025

Buon Giorno – Buon Venerdì 24 Ottobre 2025

 

Buon Giorno – Buon Venerdì 24 Ottobre 2025

--- San Ciriaco – San Claudiano – San Luigi Guanella –

 

 Sono insufficienti nel bilanco statale,  appena approvato,  gli stanziamenti per l’Assistenza Sanitaria Pubblica, in  quanto, chi deve ricevere una prestazione, da parte di una struttura  sanitaria pubblica, è diventata una chimera, poiché deve sottoporsi a lunghe file o persino mesi d’attesa. per questo impellente motivo si preferisce non usufrirne, pur avendo consapevolezza  di pagare il prescritto Ticket per ricevere la prestazione spettante prevista per legge.

L’inefficienza viene giustificata che non ci sono risorse economiche per l’adeguato finanziamento.                          Intanto si stanziano  quelle poche risorse disponibili  che si riescono ad esigere dalla tassazione dei contribuenti, specie dai lavoratori in genere e dai pensionati, nel finaziare  gli armamenti.

Un tempo non molto lontano eravamo un ‘eccellenza per il Servizio Pubblico Sanitario, che tutti popoli del mondo ci invidiavono. per la sua efficienza.  

Ora, purtroppo, per curarsi, bisogna ricorrere alla Assistenza Sanitaria Privata, con costi eccessivi e proibitivi, specie per i meno abbienti, e per questi poveretti,  la rinunzia è obbligatoria.

Questo problema, sia per le troppe incombenze, che sono tante, come la mancanza di sanitari, medici e infermieri, diventa non importane, né necessario. per andare avanti, ed esistere serenamente.

Dopo questa amara riflessione, come il solito, dopo avervi inviato il mio augurale buon giorno, vi posterò, una mia approfondita curiosità mitologica che fa chiarezza sul motivo effettivo della antica guerra di Troia..

La Curiosità mitologica odierna è::

***Paride, il principe troiano***                       (Protagonista della guerra di Troia)

 

Paride, molti si domandano, essendo il principale protagonista dell'arcinota ”Guerra di Troia”, che è conosciuta nello studio dei poemi del grande Aedo Greco, Omero, dove si apprende la storia dell’età antica, chi fosse e rappresentasse per scatenare quel tale conflitto? 

 L’Approfondimento effettivo dei fatti, avvenuti in quella parte dei paesi del mondo antico, avviene quando si leggono i testi denominati “Iliade e Odissea”, dove sono riportate le gesta dei valorosi guerrieri, sia Greci, che Troiani, a seguito della sanguinosa guerra di Troia, per riscattare l’oltraggio, subito dal re greco “Menelao”, perché gli era stata portata via la sua bella consorte, “Elena”, dal principe troiano, “Paride”.

Iniziamo col dire che il troiano, Paride. era il secondogenito dell’allora re di Troia, Priamo e della consorte Ecuba, poiché era nato dopo l’altro figlio, “Ettore”, che fu un eroe, quasi invincibile nella durissima lotta tra i combattenti Troiani e Greci.

Paride, appena neonato, fu portato sul monte “Ida” da Agelao, un fedele servitore di Ecuba, sua madre, per non farlo uccidere, ma abbandonarlo nei boschi, come aveva  pure voluto e deciso suo marito Priamo, il Re di Troia, quando apprese il nefasto vaticinio, la fine del suo regno, dall’altro suo figlio, Esaco, che era chiaroveggente, avuto con una sua concubina, Arisbe. La crudele e sanguinosa  predizione della fine di Troia, fu confermata anche da sua figlia legittima, Cassandra, nota anche ella, come oracola, che  conosceva il futuro.

Il neonato, piccolo principe Paride, fu, quindi, portato da Agelao, sul monte “Ida”, e cambiandogli il nome in “Alessandro” lo affidò ad alcuni pastori residenti in quei boschi, che lo allevarono e lo protessero.         Divenuto un bellissimo e fortissimo giovane, Paride era ammirato per la sua prestanza fisica e prontezza decisionale, perché sapeva far pascolare e difendere il gregge, a lui affidato, per non farlo rubare dai ladri.  Partecipando e vincendo alle gare di giuochi funebri, svolte per  volere del re Priamo , per onorare e ricordare il figlio, che riteneva morto, appunto Paride, mise come  premio un grande toro al vincitore. Paride sconfiggendo tutti i partecipanti, tra i quali alcuni suoi fratelli, si presentò alla reggia di Troia per ritirare il premio spettandogli, il toro, in qualità di vincitore.

Riconosciuto da sua sorella Cassandra, la chiaroveggente, nel tempio di Zeus (Giove), dove Paride si era rifugiato per sfuggire alla vendetta di Deifobo, un suo fratello, che desiderava ucciderlo con le sue guardie,dopo la sconfitta subita durante le gare funebri. Infine il bel giovane Paride fu riconosciuto e accolto da sua madre Ecuba, poiché riconobbe il sonaglio, che portava appeso gelosamente sulle sue vesti, come quello che aveva attaccato sulle fasce del suo neonato, quando lo fece abbandonare dal suo servitore, Agesilao nei boschi del monte Ida.  Convinto sia da sua moglie Ecuba, che da sua figlia Cassandra, anche  Priamo accettò l’identità di Paride, assegnandogli il suo posto nella corte reale, come principe, poiché fu felice di aver ritrovato quel figlio, che riteneva morto, da quando lo aveva fatto abbandonare in balia degli animali selvatici, che infestavano i noti boschi dell’Ida.

Prima del riconoscimento di Priamo ed Ecuba, un giorno mentre pascolava le sue mandrie sul monte Gargaro, la cima più alta del monte Ida, il nostro principe troiano, Paride, vide avvicinarsi a lui tre bellissime donne, che erano le Dee (Era, Atena, Afrodite) scortate dal Dio, Ermes (Mercurio), il quale gli consegnò la mela d'oro, per ordine di Zeus (Giove), destinata a suo inappellabile giudizio, simboleggiante chi fosse la più bella delle tre. Tale formale richiesta divina, imposta al bel giovane mandriano, Paride, era scaturita, perché, quando tutti gli Dei erano radunati per festeggiare le nozze di Teti e Peleo, la Dea Eris, quella della discordia, poiché era stata esclusa dalla festa nuziale, lanciò un pomo d’oro (la mela dorata) in mezzo  ai festeggianti partecipanti divini con lo scopo di doverlo accordare a chi fosse ritenuta la più bella delle tre presenti Dee, (Era (Giunone), Atena (Minerva) e Afrodite(Venere).            

Per farsi scegliere le tre Dee, proposero a Paride, delle facoltà onnipotenti per l’essere umano con delle caratteristiche speciali, come da parte di Era (Giunone), che l’avrebbe fatto diventare l’uomo più potente del mondo, mentre la Dea Atena (Minerva), gli prospettava che se avesse scelto lei, sarebbe diventato l’uomo più sapiente del mondo, infine Afrodite (Venere), gli garantiva il possesso della donna più bella, che mai si fosse vista.

Paride, dopo le lusinghiere promesse da parte delle tre Dee, scelse di consegnare il Pomo d’oro, a Afrodite (Venere), perché riteneva di essere già un forte e valoroso giovane e consapevole di un’innata saggezza, perché incuriosito di conoscere la più bella donna, esistente dell’epoca e possederla con l’aiuto divino.

Vivendo alla corte del regno di Troia, il giovane principe Paride, partecipò anche lui a un nuovo concilio, indetto da suo padre Priamo, per esaminare le pacifiche condizioni offerte dai vari regnanti greci, consegnate da un loro rappresentante, che era il re di Sparta, Menelao. Tale pacifiche condizioni erano proposte per evitare il nuovo conflitto tra i regni greci e Troia, che si affacciava nel mare Egeo, per ottenere la restituzione di “Esione”, sorella del re Priamo, rapita e fatta prigioniera dal greco Telamone, Re di Salamina

 Il rapimento di “Esione” accadde durante un'incursione armata di Telamone, che aveva fatto sotto le mura di Troia, dopo aver ucciso suo padre, Laomedonte e preso come prigionieri, i suoi fratelli maschi. 

Tale avvenimento dell’incursione armata avvenne  a seguito del rifiuto del ricchissimo re, Laomedonte ma, spergiuro, che non volle pagare il lavoro svolto da suo padre Eaco, che aveva partecipato a costruire con l’aiuto degli Dei, Apollo e Poseidone, le mura della cittadella fortificata di Troia.  Telamone si prese come ricompensa della partecipazione al conflitto vinto, oltre i 7' figli maschi dello spergiuro re troiano, Laomedonte, anche la bella figlia, Esione.  Attratto dalla bellezza della fiera principessa troiana, promise di sposarla, se avesse accettato la sua richiesta, avrebbe, potuto riscattare la libertà di uno solo dei fratelli, suoi diventati prigionieri. Esione, accettò il compromesso, dando come riscatto per la liberazione di uno solo dei suoi fratelli, perfino il suo velo dorato con cui era coperta. Esione, quindi, scelse il fratellino Podarce, che da quel momento prese il nome di Priamo, che significa appunto ”Riscattato”, e seguì il suo nuovo compagno, Telamone, sull’isola di Salamina, dove gli diede il figlio Teucro.

Le imagini sottostanti sono:

Omero- busto marmoreo                                                                                      PARIDE  - Busto marmoeo                                                                     Agelao,  consegna il piccolo Paride ai pastori                                                  Paride  e le tre Dee sul monte "Ida"(Era,Minerva,Venere)                        Laomedonte, primo Re di Troia,statua nel tempio di Afaia                               Eaco, Re di Salamina, padre di telamone                                                 Telamone re di Salamina, figlio di Eaco                                                                                   Priamo re di Troia,  fratello di Esione, padre di Paride                                                     Ecuba , consorte di Priamo, regina di Troia








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giovedì 23 ottobre 2025

Buon Giorno – Buon Giovedì 23 Ottobre 2025

 

Buon Giorno – Buon Giovedì 23 Ottobre 2025

--- San Severino – Sant’Ignazio -- Sant’Arnoldo                   -- San Germano ---

Non sempre l’evoluzionismo crea su tutti gli esseri, cosiddetti umani,  mutamenti migliorativi per  condurre un’esistenza pacifica, anzi fa spesso verificare

atti spregevoli in senso negativo.  

In taluni soggetti, come in quelli che si ritengono superiori, l’evoluzione produce aspetti negativi e modelli da imitare, quali quelli dei  guerrafondai, dei malavitosi e dei delinquenti.

 L’evoluzione dovrebbe essere  invece un processo migliorativo della vita umana per superare vicissitudini, che ci costringono a vivere non serenamente o gioiosamente. l’esistenza.

Intanto, come il solito, dopo avervi  inviato il mio augurale buon giorno, vi posterò, dopo la riflessione sull’evoluzion, che fa effetti diversi sugli esseri viventi, umani, determinando una selezione naturale, come sopravvivere sulla terra nel modo migliore possibile.

La Curiosità mitologica odierna descrive:

L'origine di tutto

Vuoi conoscere da che cosa ha avuto origine l’origine di tutto” secondo la Mitologia?

ti accontento. subito.

L’origine di tutto è Nyx (la dea Notte), che aveva un aspetto di un uccello dalle ali nere. Fecondata dal “Vento” partorì un uovo d’argento nell’immenso grembo dell’oscurità.

Dall’uovo uscì prepotentemente “ Eros “ (il dio dell’amore), che aveva le ali d’oro e come il padre ( il Vento) poté volare nell’universo. 

La prima cosa, che fece, fu quella di mostrare cosa v’era nascosto nell’uovo d’argento, cioè il mondo intero. Nella parte superiore dell’uovo c’era il Cielo, in quella inferiore la Terra.

Cielo e Terra furono spinti all’unione da Eros, in una mescolanza innaturale(Caos), modo in cui versavano i due elementi dell’uovo primordiale.

Da questa accoppiata si ebbe così la nascita di “ Oceano “ e di “ Teti”.

Il primo“ Oceano ” maschio, fu una divinità fluviale, che aveva una potenza generatrice non comune, tale che, dopo aver generato fiumi, torrenti ed il mare, continuò a scorrere ai margini della terra in un circolo ininterrotto e per questo motivo non era un luogo, bensì una corrente, che rappresentava la delimitazione e la separazione dell’al di là;

La seconda“ Teti ”, che era femmina e che rappresentava l’elemento acqua, era considerata la madre e la generatrice di ogni cosa.

Oceano e Teti nei percorsi meno impetuosi procrearono i loro figli (i fiumi) e le loro figlie (le oceanine), da cui poi ebbe inizio la nostra esistenza.

 


Le immagini sottostanti sono:

 La dea Nyx (il nuovo inzio delle origini);

La dea Nyx ( avvolta dal vento nell’oscurità)

L'uovo d'argento partorito dalla dea Nyx nell'immenso grembo dell'oscurità

Eros all'interno dell'uovo d'argento

Caos primordiale generato da eros

Oceano mare con tutte le sue bellezze e creature

Oceano e Teti primordiali