Spaghetti alla Chitarra con sugo d'agnello |
Il carratore ( lu carrature) detta pure Chitarra abbruzzese |
Il carratore ( lu carrature) detta pure Chitarra abbruzzese |
Con il Carratore, la cosiddetta Chitarra abruzzese
è lo strumento con cui si preparano i famosi :
" Maccheroni Carrati "o meglio gli arcinoti
" Spaghetti alla Chitarra ".
Per avere l’impasto di base per questi tipo speciale di pasta occorrono in primo luogo : farina di grano duro,
uova e sale (qualcuno aggiunge anche un cucchiaio di olio d’oliva).
Dopo aver lavorato bene la pasta si tira la sfoglia ben liscia e compatta e, con l’aiuto del matterello, si passa attraverso il telaio del carraturo o “chitarra".
Secondo la regola, gli spaghetti ottenuti devono essere "sottili come un capello, leggeri come una piuma e profumati come un fiore".
Questo piatto, a base di uova e farina, è tipico non solo di Penne, ma di tutto l'Abruzzo.
Il nome, i maccheroni carrati, ha origini francesi, infatti, prendono il nome dallo strumento con il quale una volta venivano tagliati, il Carratore o lu Carratore.,
Infatti il carratore prende il nome dal verbo "carrer" francese, che significa squadrare..
Lo strumento carratore era sostanzialmente composto da una serie di corde metalliche, con al di sotto un recipiente per accogliere la pasta, sulle quali venivano adagiate le strisce di pasta sfoglia che, premute con l'aiuto del mattarello, venivano tagliate in striscioline sottili. La forma dello strumento ricorda anche la cassa armonica di una chitarra, ed ecco da dove deriva il secondo nome maccheroni o spaghetti alla chitarra.
Lo strumento carratore era sostanzialmente composto da una serie di corde metalliche, con al di sotto un recipiente per accogliere la pasta, sulle quali venivano adagiate le strisce di pasta sfoglia che, premute con l'aiuto del mattarello, venivano tagliate in striscioline sottili. La forma dello strumento ricorda anche la cassa armonica di una chitarra, ed ecco da dove deriva il secondo nome maccheroni o spaghetti alla chitarra.
Fatto l'impasto con farina di grano duro ed acqua, più uova in sfoglie – le “péttole” nel dialetto regionale – che vengono adagiate sulla cosiddetta “chitarra” o “maccarunàre”, il singolare attrezzo costituito da un telaio di legno di faggio ricoperto da sottili fili d’acciaio, tesi proprio come le corde di uno strumento musicale e posti a distanza di circa un millimetro l’uno dall’altro. Con l’aiuto del matterello, pressato sulla sfoglia, la pasta penetra tra i fili della chitarra e viene tagliata in striscioline dalla sezione quadrata, spesse e porose.
la pasta uscita dai fili della chitarra si presenta tagliata in striscioline quadrate, spesse e porose. |
Spaghetti alla Chitarra con sugo d'agnello |
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