Nel periodo di fine novembre ci si preoccupava di come allestire il simbolo più importante dell'annuale avvenimento natalizio, il presepe. Stiamo parlando degli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso. prima dell’avvento della plastica,con accessori preconfezionati come si è solito fare attualmente, nei giorni antecedenti le festività natalizie, per allestire ed adornare i presepi, si andava nella selva a raccogliere erbe particolari, come le felci, dette ‘a restina , I pungitopi, detta ’a ruscata, pianticelle con foglioni sempre verdi e con infiorescenze a palline di colore rosso, a strattapare dall'umido terreno, ‘o pellicce, muschio fresco di colore verde scuro per rappresentare viottoli e selciati nel simulare i luoghi sul presepe, dove nacque Gesù.
'A restina (foglie di lelci) |
'A ruscata ( rametti di fiori di pungitopo ) |
'O pelliccio ( piccoli cespugli di muschio) |
Statuine rappresentati la sacra famiglia |
Il presepe si costruiva con poco e con statuine di terracotte creati da maestri artigiani detti 'e pasturare che li preparavano fabbricandoli tutto l'anno.
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