Agli inizi del Seicento sono stati i militari croati a contribuire alla sua diffusione, ma ci ha pensato poi Re Luigi XIV a sancire definitivamente la nascita di questo accessorio.
A quanto pare infatti, durante la guerra dei 30 anni, i foulard portati al collo dalle truppe Croate non sono passati inosservati dai soldati dell’esercito francese che sono rimasti talmente affascinati da questo particolare accessorio da volerlo introdurre anche nel loro paese.
Il Re Sole, infine, decretò il grande successo della cravatta, istituendo persino una nuova professione, quella del “cravattaio” che aveva il compito di annodare in modo impeccabile la cravatta del sovrano.
Ma questa non è l’unica curiosità che riguarda questo accessorio così iconico.
Qualche altra curiosità sulla cravatta per esempio:
cravatta Windsor
Il nodo Windsor, anche chiamato nodo Scappino, Windsor
pieno o Doppio Windsor, è il nodo per cravatta delle grandi
occasioni. Questo particolare modo per fare il nodo alla cravatta deve il
nome al duca Edoardo
di Windsor, futuro re Edoardo VIII del Regno
Unito. Questo nodo prende la sua popolarità attorno agli anni trenta, quando
Edoardo di Windsor, caratterizzato dall’eleganza che faceva tendenza nella moda
maschile dell’epoca. La
storia però precisa che Edoardo non inventò questo nodo, bensì il nodo Windsor sembra stato creato,
molto più probabilmente, dal sarto dei Savoia, Domenico Scappino, da questo,
appunto, Nodo scappino (Noto pure in napoletano = "Nodo schiappino").
Il Windsor è un nodo triangolare, simmetrico e spesso che funziona molto bene delle camicie con colletti alla francese o ben aperti, visto che prende molto spazio. È il nodo perfetto per le grandi occasioni, da realizzare quindi con cravatte eleganti e non troppo spesse (la seta è la scelta migliore).
Nodo realizzato su colletti aperti, come i colli inglesi od i colli italiani, per via del suo volume importante tale nodo ( Windsor) deve necessariamente essere realizzato in maniera perfetta,
in modo da nascondere l’ultimo bottone della camicia cadendo esattamente al centro del collo.
Il nodo Windsor (a scappino) in definitiva è un nodo semplice, ma la sua realizzazione comporta un nodo grande, triangolare e simmetrico
Alcune curiosità da conoscere infine sulla cravatta:
° Un senatore della Repubblica Italiana non può entrare nell'emiciclo del Senato senza indossare la cravatta.
° Dal luglio 2007 a causa della calura eccessiva con apposita legge, la ministra, Livia Turco, emise un circolare, tuttora vigente, che esonera i dipendenti pubblici e privati dal mettere la cravatta.
Da rammentare che tra le eccellenze napoletane, la Marinella fabbrica cravatte, forse rimasta ancora operante a Napoli, nata nel 1914. La Marinella cravatte, conosciuta in tutto il mondo, produce capi di tale abbigliamento che sono utilizzate in occasione di cerimonie ufficiali per fare un figurone. con queste rinomate cravatte. Attualmente il cravattificio è gestito dall'ultima generazione della famiglia Marinella,il nipote del capostipite, Aurelio Marinella, il famoso Maurizio Marinella, attività artigianale ormai ininterrottamente, produttrice di cravatte da108 anni.
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