A proposito di Elezioni comunali, vuoi conoscere chi fu designato come Sindaco di Napoli la prima volta e quando?
Non vi allarmate, non era un politico, ma solo un Amministratore di estrazione borghese iscritto nel ruolo delle contribuzioni dirette che doveva possedere una rendita annua di almeno 24 ducati, doveva aver compiuto almeno i 21 anni di età e non doveva avere alcuna pendenza debitoria nei confronti del comune.
Il comune di Napoli e quasi tutti i comuni, i piccoli villaggi, i casali, del Regno delle Due Sicilie a prescindere dall’estensione territoriale e dalla popolazione di appartenenza, a seguito dell’emanazione della legge 08.08.1806, nota come l’Eversione Feudale, promossa dalla dominazione Francese (durante i regni di Giuseppe Bonaparte e di Giaocchino Murat) furono organizzati territorialmente in unità autonome amministrative, che potevano eleggere una sorta di consiglio, eletto dai capifamiglia in pubblico parlamento, chiamato “ Decurionato” I Decurioni (i consiglieri eletti), indicavano due delegati, uno dei quali con l’incarico di Sindaco (nominato poi dell’intendente Governativo, l’attuale Prefetto) che sovrintendeva alla polizia municipale ed all’amministrazione de beni, mentre l’altro assiste e sostituisce il Sindaco in caso d'assenza o di inabilità.
Il primo Sindaco del Comune di Napoli fu Michele Filangieri, che resta in carica dal 1806 al 1812
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