Tracce archeologiche di tutto ciò non sono più visibili nel suo perimetro territoriale, ma sono state invece riscontrate in alcuni siti della confinante Città di Marano e nel quartiere vicinoro di Marianella Piscinola, quando si sono sterrati i terreni per nuove costruzioni, (sia nel Comune di Marano nelle contrade di S. Rocco, del cimitero), sia nel Quartiere di Piscinola, quando è stato costruito negli anni sessanta (1960), il rione della cosiddetta 167 .
I primi abitanti di Chiaiano costruirono le proprie abitazioni sfruttando Il metodo dei primi Colonizzatori greci, ossia perforando il sottosuolo ricco della pietra tufacea (sottostante il luogo da edificare) ed estraevano blocchi grandi per le mura e meno grandi per le pareti delle loro case. Il nucleo abitativo più antico di Chiaiano si regge per lo più su un territorio bucherellato con caverne, vasche sotterranee, pozzi artesiani per captare le sorgenti d’acqua. Testimonianze di queste affermazioni si possono ammirare scendendo attraverso i pozzi esistenti nel palazzo della Paratina nella contrada di Polvica
la vecchia immagine la trovi sil capitolo 1 della storia di Chiaiano
I primi abitanti di Chiaiano costruirono le proprie abitazioni sfruttando Il metodo dei primi Colonizzatori greci, ossia perforando il sottosuolo ricco della pietra tufacea (sottostante il luogo da edificare) ed estraevano blocchi grandi per le mura e meno grandi per le pareti delle loro case. Il nucleo abitativo più antico di Chiaiano si regge per lo più su un territorio bucherellato con caverne, vasche sotterranee, pozzi artesiani per captare le sorgenti d’acqua. Testimonianze di queste affermazioni si possono ammirare scendendo attraverso i pozzi esistenti nel palazzo della Paratina nella contrada di Polvica
Via barone come è attualmente |
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Villa Paratina, a Polvica in via Barone (un tempo ospitava l'attività produttiva dello stilista, Livio De Simone) ora in completo stato di abbandono. |
e fino agli anni 1950 nel Palazzo del Barone al civico 19, ed in quasi tutte le vecchie abitazioni ubicate nel territorio. Tali vestigia attualmente sono andate perdute per distruzione per motivi di sicurezza e per cattiva opportunità abitativa abusiva (spesso giustificata da ingegnieri sprovveduti e senza cultura di amor patrio) eliminando spesso i pozzi e tutto ciò, che era antico con la scusante di vecchio ed inutile per la modernità.
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