domenica 14 luglio 2024

pRIMA PARTE DELLA SECONDA PUNTATA DEL PROCESSO

 

La Seconda puntata del Fantastico processo di piazza del Plebiscito, descrive e narra il Dibattimento, che si tenne fuori Palazzo Reale nella Piazza del PLebiscito


Prima parte della “Seconda Puntata”

Il Dibattimento fuori Palazzo Reale nella piazza

Descrizione: https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-w6V6lNdIsl3nZkqbC_W2a6wCcoPedyojsfPRty8y1Mt8jC4kHEkOkMDRgL89ldsMTAjo8Z88QAg2QlFGuq33EbAL85I75BMEETkbdpOf8E1ebsir7_5M04d2KRqkGjaQz3aeg8oqFYCW/s1600/piazza-plebiscito1.jpg

Piazza del Plebiscito a Napoli fuori Palazzo Reale

 

Descrizione: https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-R6YttUi360no_uEGZ_J0GazB38hJ6Jqy60-zp-btuzVMjSMcWtViQmiyhJzKaTtmr-XbCG9w8w4L-vlrCqzd1uRUAAN_DQERW4MvBfb-4MDW9nSl3mzTYbNRh4D6MI56Dr1chMcmmdl2/s1600/plebiscito.jpg

Palazzo reale , di fronte Piazza del Plebiscito


Uscendo dall’androne verso la grandiosa piazza del Plebiscito, quasi come mi era capitato spesso nella mia vita reale, quella di partecipare ed assistere a grandi manifestazioni pubbliche con grandissimi oratori in occasione d'elezioni politiche e di scioperi generali per rivendicazioni sociali ed economiche, quasi come per incanto, intravidi apparire verso l’emiciclo del colonnato all’altezza delle statue a cavallo di Carlo III e Ferdinando IV, un grande palco montato, come una sorta di Aula di tribunale all’aperto, con banconi per i giudici, tavole e sedie a destra ed a manca per l’accusa e per la difesa e sotto il palco in mezzo a delle transenne, la giuria, che sedeva su tre fila di scanni, circa 50 persone, mischiate tra donne ed uomini, che rappresentavano il popolo, in ogni sua scala sociale senza alcuna distinzione; in quanto erano presenti (Benestanti, Indigenti, Imprenditori, Dirigenti, Operai, Impiegati, Professori, Intellettuali, Professionisti, ex Senatori e Deputati, Ex Ministri, Poeti, Musicisti), insomma c’erano tutte le categorie sociali del vero popolo napoletano,  mentre ai lati, su gradinate di legno a forma di anfiteatro, sedevano tanta gente incuriosita per assistere ad un inusitato spettacolo.

Sul palco in piedi a presiedere momentaneamente l'improvvisato tribunale,  c’era l’ultimo Sindaco del Regno di Napoli, (Don Giuseppe Pignone del Carretto, il principe d'Alessandria, nonché marchese di Oriolo) che,

insieme a (Don Liborio Romano, l’ultimo Ministro degli interni all’epoca di Re Francischiello), andò a consegnare le chiavi della città al generale Garibaldi a Salerno, dopo la fuga del Re Borbone il 7 settembre del 1860), che mi chiamò e mi invitò ad insediarmi come Giudice-Moderatore di quel fantastico processo.


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