venerdì 5 dicembre 2025

Buon giorno – Buon Venerdì 5 Dicembre 2025

 

Buon giorno – Buon Venerdì 5 Dicembre 2025                 -- Santa Crispina – San Lucido – San Narciso

Dopo “ ‘O Pate Pate ‘E L’Acqua” di questa notte con tuoni e lampi da sembrare che sconcassassero il cielo, stamane ci sarà un buona e bella giornata.                 (Passerà, anche questo brutto periodo invernale).

Intanto,  domani è San Nicola, il santo patrono del mio borgo natio, Polvica, inglomerato nell’attuale 8^ mucipalità della città metropolitana di Napoli, mentre fino al 2000 era era nota, come facente parte del quartiere di Chiaiano, ma storicamente è trascritto, che era fino al 1938, Comune autonomo, denominato “Chiaiano ed uniti”.

Questa premessa storica. mi fa ricordare un rito annuale nel ricevere, dalla locale parrocchia, le famose “tre panelle di San Nicola”, che se lanciate, durante gli improvvisi temporali, la pioggia cessava subito e faceva sperare, non solo, bel tempo, ma anche benefici alla salute. Aguriamocelo.

Dopo questo ricordo del mio paese natio, ugualmente oggi vi posterò un personaggio particolare, delle curiosità storiche dei mestieri antichi napoletani scomparsi, riguardante  un lavoratore instancabile, che costruiva ceste, cassette (‘e spaselle) in legno, per contenere vari prodotti ortofrutticoli o fruttiferi, che servivano agli ortolani e ai fruttivendoli. per venderli.

 

Dalle curiosita storiche di Sasà ‘o Professore, antichi mestieri napoletani soppressi

'O Nchiuvatore

O ‘Nchiiuvatore è l’Inchiodatore. Chi con chiodi riesce a tenere fermi pezzi o strisce di legno per comporre oggetti.come ceste, cassette e contenitori

 

 

 

‘Nu ‘Nchiuvatore classico è quello, che fabbrica le cassette per le derrate agricole da esporre nei mercati e per il trasporto delle stesse sui luoghi di vendita.

 

Il suo mestiere consisteva nell’inchiodare strisce di legno (di castagno, di noce o di faggio) sottili di circa 4 cm, che attaccate su dei piccoli parallelepipedi triangolari fissi ( 'e spigule), situati agli angoli di un piano rettangolare ( di circa 40 cm, preparato prima, formato, o da un pezzo unico di truciolato, o da  due o tre strisce di legno messe insieme).


 Il suo era il classico tipo di lavoro a cottimo, (più cassette produceva con le inchiodature più guadagnava).

Per fare presto “ ‘o ‘Nchiuvatore” i chiodini li metteva in bocca e con grande simmetria e tempismo, li afferrava uno alla volta e riusciva ad inchiodarli al punto giusto.

Anche questo mestiere con le nuove tecnologie è andato a finire, le sottili strisce di legno, quando sono utilizzate, sono attaccate per fare presto dalle spillatrici, altrimenti le tipiche cassette per la frutta, anche se hanno conservato la stessa forma. sono diventate solo un pezzo di plastica, a danno di tutte quelle condizioni igienico/alimentari dei prodotti da esso contenuti.

Le cassette di legno era possibile utilizzarle, oltre ad essere un contenitore, anche per altri scopi, come legna da ardere conservando così quel sapore antico della natura.

Le immaggini  sottostanti sono:

 

L’inchiodatore du pezzi di legno;

Cassetta per contenere prodotti ortofrutticoli e fruttiferi



 

 

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