EccoVi ……..accontentati
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Pigmalione mitico re di Cipro ed insigne scultore, riuscì a riprodurre una statua d’avorio tutta nuda, che egli stesso aveva chiamata " Galatea " ( dal greco Gala, Galaktos che significa Latte) della quale si era innamorato, considerandola, come tutti gli innamorati, il proprio ideale femmimile , superiore a qualunque donna, anche in carne ed ossa, tanto da dormire accanto ad essa sperando in un giorno che si animasse.
Pigmalione si riteneva superiore e disprezzava l'amore, per vendicarsi di quest'arroganza, Afrodite lo fece innamorare follemente della sua statua, pigliandone le sembianze.
Pigmalione si riteneva superiore e disprezzava l'amore, per vendicarsi di quest'arroganza, Afrodite lo fece innamorare follemente della sua statua, pigliandone le sembianze.
Statua marmorea raffigurante Pigmalione e Galatea realizzata da Etienne Maurice Falconet nel (1763) |
Nel suo spasmodico amore Pigmalione invocò la dea della bellezza, affinché tramutasse l’eburnea statua in una fanciulla vivente.
Afrodite, impietositasi di lui e commossa da tanto amore per lei, fece vivere il simulacro e rese possibili le sue nozze con lo stesso.
Dall’unione nacque Pafo, il cui figlio Cinira, fondò in onore del padre l’omonima città (Pafo) e vi fece erigere un sontuoso santuario sacro ad Afrodite e da quel momento, in tutta l’isola di Cipro iniziò il culto per la dea della bellezza e del suo amante Pigmalione.
Tale vicenda rappresenta il simbolo dell’amore vivificante dell’artista per la sua creazione, o quello della forza dell’amore, che eleva la persona amata a un piano di vita superiore.
Afrodite, impietositasi di lui e commossa da tanto amore per lei, fece vivere il simulacro e rese possibili le sue nozze con lo stesso.
Dall’unione nacque Pafo, il cui figlio Cinira, fondò in onore del padre l’omonima città (Pafo) e vi fece erigere un sontuoso santuario sacro ad Afrodite e da quel momento, in tutta l’isola di Cipro iniziò il culto per la dea della bellezza e del suo amante Pigmalione.
Tale vicenda rappresenta il simbolo dell’amore vivificante dell’artista per la sua creazione, o quello della forza dell’amore, che eleva la persona amata a un piano di vita superiore.
Questa storia non finisce così, ha un seguito, perché è collegata ad Adone, altro amante di Afrodite(Venere), è sarà la curiosità della prossima volta.
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