venerdì 5 settembre 2025

Il Primo Re d'Italia

 








Buon Giorno Buon Venerdì 5 Settembre 2025

--- Santa Teresa di Calcutta

– Sant’Alberto -- San Teodoro ---

In passato, quando le uscite erano superiori alle entrate del bilancio dello stato, tale stortura contabile, era compensata con l’indebitamento con i cittadini risparmiatori, noto come il Debito Pubblico, che diluiva nel tempo il disavanzo del bilancio statale, per le maggiori spese delle entrate. Ora non bastando più, si  ricorre al “PNRR” . il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che fa usufruire anche di risorse europee, poiché parte a debito e parte, è concesso a titolo gratuito, però a determinate condizioni

 Il tempo è un giudice, che emette sentenze senza appello. Auguriamoci che tale sistema finanziario produca gli effetti desiderati per andare avanti serenamente senza rimpiangere il passato e finire col dire: ”Si stava meglio prima, quando si stava peggio”.

A proposito in alcune attività si sta tornando indietro, come le spese per l’assistenza sanitaria, con lunghe attese. Infatti, perfino per fare “un pre ricovero”, cioè un semplice prelievo di sangue ed una radiografia, ho dovuto aspettate ben due ore, mentre poi per far autorizzare il programmato ricovero, ho dovuto fare una fila con un’attesa di ben 4 snervanti ore, e così è trascorsa quasi l’intera giornata. Ciò avviene per mancanza di sanitari, sia di medici, d’infermieri e del personale vario per organizzare al meglio questa attività necessaria per risolvere i problemi sanitari.

 Oggi intanto dalla mia dimora, dopo questa ennesima esperienza negativa, vi posterò come al solito una mia curiosità storica, che ho appreso sui primi libri di storia, che ho potuto acquistare con il reddito dei miei primi impieghi.

352^ puntata delle curiosità storiche di Sasà ‘o professore.

Il Primo vero Re d'Italia

Volete conoscere chi è stato il Primo re d’ Italia ?

 

Di qui a poco ve lo dirò, non sforzartevi, il 99,99 % degli Italiani non lo sa, e la prima risposta che danno è: “Carlo Alberto” (errore perché è stato il Re d’Itali, dopo il Trattato di Vienna del 1821)
Eppure il Primo Re d’Italia è stato fatto e (incoronato) il 6 gennaio 888).

Invece, il primo Re d’Italia, fu Berengario I°, marchese del Friuli e di tutto il Nord (ll territorio compreso da Capodistria al fiume Adda), che.


fu incoronato con la “Corona Ferrea”, custodita nel Duomo di Monza, fino al XIX secolo, fu usata per incoronare i Re d'Italia

Quindi si poté definire, che Barengario fu il Primo Re D’Italia, poichè cinse la Corona Ferrea a Pavia con il rituale previsto dalla Chiesa Romana per mano dell’ Arcivescovo di Milano, Anselmo.
Il suo regnò durò per ben 36 anni dal 888 al 924.
Gli successe Rodolfo di Borgogna dal 924 al 926.

A Rodolfo di Borgogna, come Re d'Italia, gli successe Ugo di Provenza. poi, Rodolfo II° di Borgogna rinunciò alla corona d'Italia nel 926 per ottenere la Provenza, e gli succede, Ugo di Provenza, come Re d'Italia il 9 luglio 926.

 

I Re d'Italia della Casa di Savoia furono quattro: Vittorio Emanuele II°

 (1861-1878), Umberto I° (1878-1900), Vittorio Emanuele III° (1900-1946) e Umberto II° (1946),che fu l'ultimo sovrano prima della nascita della Repubblica Italiana.

La dinastia dei Savoia fu la prima e unica famiglia reale italiana a regnare nel Regno di Sardegna e poi, nel Regno d'Italia. 

Una precisazione, prima dei Savoia, Chi si è fregiato del titolo di re d'Italia e ha utilizzato la Corona Ferrea, è stato Napoleone Bonaparte, che la indossò per il suo titolo di re del Regno d'Italia (1805-1814). La Corona Ferrea era un simbolo di sovranità per molti regnanti prima di Napoleone, come alcuni sovrani longobardi e imperatori del Sacro Romano Impero, ma fu lui ad associarla più direttamente al "re d'Italia" e a pronunciarne la famosa frase "Dio me l'ha data, guai a chi me la tocca" dopo l'incoronazione a Milano. 

In definitiva non fu Carlo Alberto della dinastia, del ramo Savoia-Carignano, con i suoi  esponenti, soprattutto Vittorio Emanuele II°, quando il casato si pose a capo del movimento di unificazione nazionale italiano, che condusse alla proclamazione del Regno d'Italia il 17 marzo 1861. Da questa data e fino al giugno del 1946,.

Durante il regime totalitario di Benito Mussolini, la dinastia ottenne formalmente con Vittorio Emanuele III° le corone di Etiopia (1936) e di Albania (1939) in unione personale, e nel 1941, col duca Aimone di Savoia-Aosta, anche la corona di Croazia. Questi ultimi titoli cessarono tuttavia nel 1943, in seguito alla caduta del fascismo in Italia e all'armistizio di Cassibile.

Il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 sancì l'abolizione della monarchia in Italia, con il conseguente esilio di Umberto II° e della sua famiglia in Portogallo. Nel 1947 la XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana dispose l'esilio degli ex re e dei loro discendenti maschi.

Nel 2002, in vista della cessazione degli effetti della XIII disposizione, Vittorio Emanuele IV° di Savoia e suo figlio Emanuele Filiberto di Savoia giurarono per iscritto «fedeltà alla Costituzione repubblicana e al nostro presidente della La Crona FerraRepubblica». Nel 2003 i discendenti maschi di re Umberto II°poterono rientrare in Italia.

Le immagini sottostanti sono

 

Berengario I (marchese del Friuli), che fu il primo vero “Re d'Italia”

 

La corona ferrea, custodita nel Duomo di Monza, fino al XIX secolo, perché fu usata per incoronare i Re d'Italia

la foto di Vittorio emanuele II°di Savoia

la foto di Umberto I°I di Savoia

la foto di Vittorio emanuele III°di Savoia

la foto di Umberto II°di Savoia, chre fu l’ultimo Re d’Italia.

 

 

 

 

 

2 commenti:

  1. la curiosità non è un trattato di storia , , ma interessante chici ha governato per il passato . lasciate un commento se vi è piaciuta. grazie a risentirci.

    RispondiElimina