Buon Giorno – Buon Mercoledì 15 Ottobre 2025
--- Santa Teresa --- Santa Tecla – San Narciso ---ù
Quando si sono coperti fiumi, torrenti pluviali e litorali arenosi, costruendo palazzi, ville, fabbriche e stabilimenti balneari per soddisfare esigenze, ritenute vitali per meglio godere le bellezze della natura, non rispettando, però, le sue urgenze caratteristi, poichè si verificano eventi disastrosi, che potrebbero essere evitati, adottando le giuste precauzioni per attutirne le conseguenze a volte mortali, fregandosene.
Osservando però il detto napoletano: “Sule ‘A Morte ‘Nzerra ‘A Porta” (solo la morte chiude la porta) per definire che solo la morte è la fine di tutto e non c’è nessun rimedio. mentre con alcuni bastevoli accorgimenti precauzionali, si possono superare tali eventi e tornare a vivere con serenità per andare avanti.
Intanto si continua a manifestare per aversi una giusta pace dopo la tregua del conflitto arabo israelita.
Dopo questa costatazione della realtà, ugualmente, nel salutarvi carissimi lettori e lettrici, vi posterò, come promesso un’altra curiosità mitologica per narrarvi i diversi modi, come si manifesta il bene supremo l’amore, a volte incompreso e non accettato.
Eccovi la Curiosità mitologica:
Il mito di Cadmo ed Armonia
Iniziamo a dire che Cadmo è una figura della mitologia greca, figlio di Agenore re di Tiro e di Telefassa e fratello di Europa ed è considerato il fondatore della città greca di Tebe.
Armonia: anch'ella è una figura della mitologia greca, figlia di Ares, (per i romani, il Dio Marte) e di Afrodite, (venerata a Roma come Venere).
Le nozze dei due personaggi mitici, (Cadmo e Arianna) furono volute da. Zeus (Giove, il padre di tutti gli dei olimpici) ed la cerimonia ufficiale si svolse sulla Cadmea (la cittadella di Tebe); e fu tanto importante, in quanto furono ricordate come le prime nozze di mortali cui assistettero gli Dei olimpi.
La leggenda prende spunto, dopo il
rapimento di Europa (sorella di Cadmo) da parte di Zeus, ed il padre
Agenore, che inviò sia Cadmo, che i suoi fratelli, Fenice e Calice, e la moglie
Telefassa alla sua ricerca, ordinando di non tornare prima d'averla trovata.
Cadmo iniziò la ricerca, ma dopo la
morte della madre (Telefassa), si recò presso l'oracolo di Delfi per avere informazioni e consigli.
L'oracolo interpellato, gli suggerì di interrompere la ricerca della sorella,
poiché era stato destinato a fondare una nuova città, nella località
indicata nel seguire una vacca, fino a quando questa non si fosse accasciata a
terra, perché stanca e prostrata dalla fatica dopo il molto
peregrinare.
Di lì a poco
Cadmo e i suoi compagni incrociarono una vacca diretta a oriente, che portava
su entrambi i fianchi il segno della luna (un disco bianco, che ricordava la
luna piena) e la seguirono. L'animale si fermò solo al centro della Boezia: cui
Cadmo decise di edificare la nuova città. Nel frattempo volle sacrificare la
vacca alla dea Atena (Minerva), ma nel mentre i suoi compagni stavano per
attingere l'acqua presso una fonte sorgiva lì vicina, chiamata “Sorgente di
Ares (Marte)”. La sorgente era custodita da un drago, sacro ad Ares
(Marte), che uccideva chiunque si avvicinasse per approvvigionarsi dell’acqua
divina.
Nell’attingere
la sacra acqua i compagni di Cadmo furono uccisi da un grande serpente, il
drago di Ares, che custodiva la fonte. Cadmo, allora protetto da Atena,
affrontò l'orrida bestia
con le sue tre teste e l’uccise affondandogli la spada in una delle tre
gole, inchiodandola al tronco di una delle querce situata nei pressi.
Seguendo,
poi, le indicazioni della stessa Atena, che gli fece seminare i denti del
serpente/drago, da cui nacquero degli uomini armati, che vennero chiamati gli
Sparti (cioè gli uomini seminati) che, combattendosi senza alcuna ragione
data la loro ferocia, si uccisero tra di loro. Di questi uomini armati, i
cosiddetti Sparti, ne sopravvissero solo cinque, che furono identificati, come
gli abitanti della nuova città. Dopo l’uccisione del Drago , sacro
ad Ares (il dio Marte) e dopo aver espiato il sacrilego misfatto con una pena
di ben otto anni di schiavitù al servizio dello stesso Dio e dell’intero
Olimpo, Cadmo per volere divino e della sua diretta protettrice la dea
Atena divenne infine re di Tebe. Assurto a tale dignità regale Cadmo, ricevette da Zeus
(Giove), (il potente re di tutti gli dei olimpici), come sposa, Armonia,
che era la figlia di Ares ( Marte) e di Afrodite ( Venere), quale
suffragio per il rapimento di Europa , sorella di Cadmo, da lui operato sulla
spiaggia di Sidone nella regione Siria .
Alla
cerimonia nuziale di Cadmo ed Armonia parteciparono tutti gli dèi dell’Olimpo,
che vi presero parte su un cocchio trainato da fiere e guidato dal
Dio Apollo.la festa , poi, fu allietata dall'intervento canoro delle
Muse.
Ciascun dio olimpico portò doni preziosi, tra cui una veste meraviglliosa con uno sfarzoso mantello, un peplo celestiale, tessuti dalle Cariti; e soprattutto una collana d'oro, che Afrodite (Venere), madre della sposa aveva consegnato a Cadmo (lo sposo) e che lo stesso appuntò al collo della sposa, che era stata realizzata dalle mani di (Vulcano), il dio fabbro.
Da Cadmo e Armonia nacquero quattro figlie, tutte destinate ad un tragico destino (Semele, Agave, Autonoe e Ino) e un solo figlio maschio, Polidoro, da cui sarebbe discesa la dinastia di Edipo, anch’essa destinata a una sorte fatale e tragica.
Verso la fine della loro vita Cadmo e Armonia, abbandonarono Tebe e lasciarono il trono al nipote, Penteo, figlio di Agave, che aveva sposato a sua volta Echione, uno dei cinque sopravvissuti degli Sparti ( i fondatori della città).
Cadmo, infine, chiese di poter espiare tutte le sue colpe e di essere trasformato in serpente; per non essere divisa dalla sposa. Armonia infatti, chiese anche lei di poter subire la stessa sorte. Di nuovo uniti, i due si rifugiarono poi in un bosco.
Secondo il poeta latino, Ovidio, Cadmo e Armonia, ormai vecchi, furono trasformati dagli dèi in serpenti per completare la loro espiazione della morte del mostro serpente e, secondo una tradizione mitica, trasportati da Zeus nell’isola dei Beati.
Cadmo e Armonia rappresentano:
Armonia è l'amore romantico, e personifica la concordia e l'amore, mentre Cadmo simboleggia l'ingegno e l'azione come fondare una città seguendo le indicazioni divine, cioè non naturali.
Le immagini sottostanti sono:
Trasformazione di Cadmo ed Armonia in serpenti
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Il mito di Cadmo ed Armonia e la loro trasformazione in serpenti |
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Le nozze di Cadmo ed Armonia Cadmo mentre uccide il drago della fonte di Ares ( Marte) Il mostro serpente di Ares ucciso da Cadmo
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La prossima curiosità mitologica sarà il mito di europa, da cui poi nel gennaio 3002 fu coniata ed eledssa come moneta europea.
RispondiEliminaTrama fitta di personaggi e azioni in questo Mito.
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