Buon Giorno – Buon Lunedì 6 Ottobre 2025
--San Bruno--Santa Maria Francesca–San Romano –
Stamane è ritornato a risplende il sole, mi nasce anche il desiderio come, quando ero un giovane virgulto, recarmi nella “Selva di Chiaiano” un tempo conosciuta dai soli residenti dei paesini a Nord di Napoli. Da quando, però, la selva di Chiaiano, è diventata famosa in tutto il territorio nazionale, come la nota discarica della città metropolitana napoletana, e per questo motivo anche a seguito della battaglia antidiscarica, promossa dalle popolazioni di Chiaiano, Marano e Mugnano.
Tale selva di Chiaiano un tempo era ricca di funghi tra i castagneti, di fiori esotici, come le violette, i gelsomini, le fragole e le more, e si potevano anche raccogliere cipolline selvatiche, erbe e radici per preparare medicinali. Un ritorno al passato è impossibile vuoi per l’età, sia per la distruzione di parte di territorio del bosco. Quando si distrugge un ameno bosco, invece di manutenerlo, o una fertile campagna, invece di coltivarla, per edificare solo palazzi, strade e spazi per infrastrutture sportive di grande dimensione. Gli effetti prodotti comportano solo strabilianti catastrofici, che si ritorceranno senza rimedi, proferendo come giustifica la parola “Progresso” e così, però, si andrà verso l’autodistruzione del nostro meraviglioso pianeta, la terra.
Per completario , come promesso la curiositò storica sui Savoia, fino a nostri giorni, eccovi cose avvenne dopo l’abolizione del divieto dell’esilio dei discendenti maschi della dinastia reale dei Savoia.
Il "ritorno dei Savoia in Italia"
avvenne dopo l'abolizione nel 2002 della norma costituzionale, che vietava l'esilio dei discendenti maschi della famiglia reale dei Savoia, e al successivo rientro del Vittorio Emanuele IV° di Savoia e di suo figlio Emanuele Filiberto nel dicembre 2002 e marzo 2003. La famiglia aveva vissuto in esilio in Svizzera, Francia e Corsica dopo il referendum istituzionale del 1946 che aveva posto fine alla monarchia.
Tale rientro avvenne a Napoli, perché Vitttorio Emanuele IV° era Principe di Napoli, perché li era nato e da Napoli con la madre e le sorelle lasciarono la città di partrenope per l’esilio
Buongiorno Professore, ho apprezzato tanto la descrizione della selva di Chiaiano e riflessione sull'abbandono al suo degrado è un vero dispiacere. Ricordo una bella immagine di un prato fiorito...
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