lunedì 29 ottobre 2007

L' IDRA DI LERNA



 Il mito dell'Idra di Lerna



L'idra di lerna , ( come viene raffigurata)


Innanzitutto diciamo che l’ IDRA è un mostro della mitologia Greca raffigurante un serpente d’acqua con molte teste, che se recise, si rigeneravano e per tale motivo non si conosce l’effettivo numero. 
  L'IDRA nacque dall’unione di TIFONE ed ECHIDINA, antichissimi Titani, che osarono sfidare Giove e, sconfitti, furono fatti sprofondare negli abissi pieni di acqua dolce con la loro prole.
L’IDRA e suo fratello CERBERO 


Tifone ( il titano sposo di Echidina) genitore dell'Idra di Lerna




Echidina (Titano sposa di Tifone) madre della Idra di Lerna







Cerbero, il mostro figlio di Echdina e di Tifeo, fratello dell'Idra di Lerna


erano i custodi degli INFERI, a cui si accedeva attraverso le profondi paludi di LERNA presso la città di ARGO.


La pianura di Argo, a circa 12 km dal mare e a 9 dalla città moderna di Argo.

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 Eracle(Ercole) e l'Idra di Lerna. Anfora attica a figure nere. 540-530 a.C. Parigi, Louvre

La storia dell’Idra di Lerna è ricordata, perché fa parte di una delle dodici fatiche, a cui Ercole doveva sottoporsi per conseguire l’immortalità e diventare Deo Olimpico .
L’eroe (Ercole) per superare le 12 fatiche impostegli da Euristeo si recò presso la sorgente Amimone nella piana di  LERNA in cerca del Mostro acquatico e non trovatolo, perché intanato in una caverna sotterranea, scoccò delle frecce infuocate in essa e costrinse il mostro serpente a venire allo scoperto.
L’Idra si avviluppò immediatamente con le sue teste ad un piede di Ercole, che non riusciva a liberare pur colpendo con la sua clava il mostro. Per aver il sopravvento sul mostro Ercole fu costretto a prendere una spada ricurva simile ad un falcetto ed incominciò a mozzare, così, le lunghe teste al serpente acquatico, che tagliate emanavano un olezzo mortale e dopo un po’ risorgevano.
La testa più importante era situata al centro ed era immortale, per la qual cosa Ercole per riuscire ad abbatterla pensò di cicatrizzare il taglio della stessa con del fuoco prodotto da una torcia e per tale scopo si fece aiutare dal nipote tebano IOLAO.

 Ercole e l'Idra di Lerna
Opera diAntonio del Pollaiolo


Il combattimento di Ercole contro l’ IDRA DI LERNA non fu riconosciuto, come una delle 12 fatiche ordinate da Euristeo, a causa dell’intervento di IOLAO,

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