L'ACQUIVITARE
L'acquavitaro ambulante all'inzio del novecento per le strade di Napoli |
L’Acquavitare, antico mestiere, non è altro che il distillatore, il Liquorista, chi fabbrica bibite alcoliche, ricavandole dalla spremitura di vinaccia, mescolate ad essenze ed erbe aramatiche
.
L’Acquavitare a Napoli era anche il venditore ambulante di liquori in bicchierini, detti Prese, come : nel detto (mo’ me facce ‘na presa d’annese = ora mi bevo o mi faccio un bicchierino di anice).
I principali liquori, che vendeva l’Acquavitare erano :
'e DOCE = ( Liquori dolci) i Rosoli, 'o Limuncelle , 'o Cafè sport;
Il principe dei liquori dolci è chiamato prepotentemente il " Rosolio ".
Rosolio all'arancia fatto in casa |
'O Rosolio è un “liquore preparato in casa con alcool, zucchero e acqua nella stessa proporzione, con in più un’essenza che gli dà nome”., tipico all'arancia , al mandarino, al caffè , alla fragola.
Cio nonostante l’etimologia che si attribuisce è quella di " Ros-Solis"; cioè rugiada di sole. Come dal fiore "rosolida", che proviene dal greco, col significato di coperto di rugiada.
I petali delle rosolide, infatti, sembrano essere ricoperti di rugiada. anticamente poi, con la sua essenza la farmacopea faceva uno speciale elisir denominato " ros solis ".
La parola "Ros Solis" si sviluppò in rosolio, interpretato come liquore fatto con delle speciali rose. Nella realta i petali di rose servono a poco nella definizione del nome
In particolare la vera ricetta, consigliava di prepararlo tenendo imbottigliati insieme per una settimana l'alcool (a cui erano stati precedentemente aggiunti le scorze di tre arance macerate per quaranta giorni e della vaniglia) e uno sciroppo realizzato semplicemente con zucchero e acqua.
I petali delle rosolide, infatti, sembrano essere ricoperti di rugiada. anticamente poi, con la sua essenza la farmacopea faceva uno speciale elisir denominato " ros solis ".
La parola "Ros Solis" si sviluppò in rosolio, interpretato come liquore fatto con delle speciali rose. Nella realta i petali di rose servono a poco nella definizione del nome
In particolare la vera ricetta, consigliava di prepararlo tenendo imbottigliati insieme per una settimana l'alcool (a cui erano stati precedentemente aggiunti le scorze di tre arance macerate per quaranta giorni e della vaniglia) e uno sciroppo realizzato semplicemente con zucchero e acqua.
Limoncello di Sorrento |
'O Limuncello , liquore dolce di color giallo citrino ottenuto dalla buccia dei limoni tipici della costiera amalfitana e delle isole del golfo campano ( Capri e Procida ed Ischia), in special modo come il limone di Sorrento (il "femminello") o lo sfusato amalfitano ed i limoni a bombolone di Capri e Procida.
Il termine "limoncello" è consentito solo per i liquori prodotti con gli agrumi IGP della penisola sorrentina e nelle regioni meridionali, mentre, quando è prodotto in quelle settentrionali come la Liguria od il Veneto, si chiama limoncino.
Come il rosolio è un liquore dolce ottenuto dalla macerazione, in alcool delle scorze del limone ed eventualmente di altri agrumi, miscelata in seguito con uno sciroppo di acqua e zucchero.
Liquore caffè sport |
Caffè Sport , il un liquore dolce dal color marroncino chiaro e si prepara con chicchi di caffè, precedentemente tostati in casa con (l'abbrustolature), finchè non si raggiunge un bel colore chiaro. Versati i chicchi tostati in un mortaio e tritati finemente; sono messi in un vaso di cristallo con l'alcool e lasciati in infusione per quattro giorni. Trascorso il tempo, sciolto lo zucchero nell'acqua facendolo bollire per qualche minuto, si lascia raffreddare e si versa nel vaso, dove si trova il caffè.
L'infuso dovrà essere lasciato riposare per altri otto giorni dopo di che, filtrate il liquido e travasatelo nell'apposità bottiglia.
L'infuso dovrà essere lasciato riposare per altri otto giorni dopo di che, filtrate il liquido e travasatelo nell'apposità bottiglia.
'E FORTE= (Liquori con grado alcolico superiore
ai 30 gradi) come:
- ‘a Centerba, 'a Rumma, l' Annese, 'a Sammuca
- ‘a Centerba, 'a Rumma, l' Annese, 'a Sammuca
'A Cienterba ( liquore) |
'A Cienterba, è un liquore con alto grado alcoolico (70°, per la precisione) ricavato dalla distillazione di erbe mediche aromatiche montane (cento-erbe). Inventato da un farmacista abbruzzese, Beniamino Toro, che per primo l'aveva utilizzato come medicamento contro la peste e poi divenne negli anni un liquore dal gusto raffinato e secco.:
Il cienterba è uno dei più forti liquori italiani oltre che uno dei più rinomati. sovente è utilizzato spesso come "correttivo" nel caffè e in pasticceria.
Bottiglia di rum dei caraibi
'A Rumma, Deriva dal parola " Rum" acquavite ottenuta per lo piú dalla distillazione della melassa di canna da zucchero fermentata e se ne ricava un bollente, infernale, e terribile liquore.".
Il vocabolo inglese, rum è derivata da rum = bustious 'chiassoso, violento', con allusione al comportamento degli ubriachi bevitori della suddetta acquavita.;
la voce napoletana" rumma "è coniata su quella inglese con una tipica paragoge di una a finale e raddoppiamemento della m etimologica fino a formare la seconda sillaba ma della voce rumma, come altrove tramme←tram,barre←bar etc
Se poi si pensa al detto dove c'entra 'a rumma allora:
"Aje voglia ‘e mettere rumma: ‘nu strunzo nun addiventa maje bbabbà"
(È inutile aggiungere rum, uno stronzo non diverrà mai un babà.)
Significato:
Id est: Per quanto tu tenti di edulcorarlo, uno stronzo non potrà mai diventare un dolce saporito come un babà; alla stessa stregua: per quanto lo si cerchi di migliorare, uno sciocco non potrà mai cambiare in meglio la propria natura;
Id est: Per quanto tu tenti di edulcorarlo, uno stronzo non potrà mai diventare un dolce saporito come un babà; alla stessa stregua: per quanto lo si cerchi di migliorare, uno sciocco non potrà mai cambiare in meglio la propria natura;
Bottiglia di liquore di anice
L' Annese, L'anice è un liquore digestivo dal gradevole aroma di anice da consumare a fine pasto, spesso come digestivo.
Molte ricette di dolci, dessert, biscotti di Lagaccio, zeppole fritte e caffè corretto hanno un gusto gradevole dal sapore unico se preparati con liquore proveniente dalla macerazione di semi di anice verde, un liquore di facile preparazione come per tutti gli altri liquori anche in casa, avendo a disposizione la ricetta e gli ingredienti giusti.
Molte ricette di dolci, dessert, biscotti di Lagaccio, zeppole fritte e caffè corretto hanno un gusto gradevole dal sapore unico se preparati con liquore proveniente dalla macerazione di semi di anice verde, un liquore di facile preparazione come per tutti gli altri liquori anche in casa, avendo a disposizione la ricetta e gli ingredienti giusti.
Bottiglia di sambuca ( liquore) |
'A sammuca , la Sambuca è un liquore dolce leggermente forte, di sapore molto simile all'anice ,difatti come base essenziale è realizzata la sua essenza con semi di anice tipo stellato e successivamente elaborata tramite la mescolanza di varie erbe naturali in numero variabile, che fungono da agenti aromatizzanti del liquore stesso.
'e STOMATECHE.(Liquori digestivi- detti 'A MMERICINA)
- Ammennela cu' 'o cafè amare,
- ‘o Nucille
Liquore di mandorle amare al caffè
Ammennela cu' 'o Cafè amare
è il classico liquore digestivo, noto come liquore amaretto con il sapore delle mandorle amare misto al caffè molto forte.
Dopo aver pestato le noci di mandorle amare in un mortaio di marmo, ponetele a macerare con l'alcool in un vaso ermetico per una settimana avendo cura di rimestare due volte al giorno. Aggiungete acqua e zucchero e Filtrate. Unite l'acqua di fiori d'arancio e caffè molto intenso, che avrete preparato a parte, versando 20g di acqua calda su 10g di Detali d'arancio freschi. Il liquore potrà essere, servito dopo qualche mese.
Liquore nocillo , fatto in casa
'O Nucille
=è il liquore ricavato dal mallo delle noci, se distillato al nord è chiamato Nocino, mentre, noi a napoli, al sud è chiamato 'O Nucille.
La pianta delle noci mantenne sempre un alone di leggenda, legata alla presenza di streghe e incantesimi, che si comunicò alla preparazione del liquore.
Tradizionalmente, infatti, le noci venivano raccolte nella notte di San Giovanni dalla donna più esperta nella preparazione che, salita sull'albero a piedi scalzi, staccava solo le noci migliori a mano e senza intaccarne la buccia. Lasciate alla rugiada notturna per l'intera nottata, si mettevano in infusione il giorno dopo. La loro preparazione terminava la vigilia di Ognissanti, cioè la notte di Halloween.
La tradizione vuole che dopo averle staccate dall'albero il giorno prima del 24 giugno ( il giorno della festa di San Giovanni), le noci con tutto il mallo vengono tagliate in quattro spicchi e vanno messe in un bocciolo di vetro a bocca larga, coprendole interamente con alcool puro distillato e lasciandole macerare al sole per non più di due tre mesi. Dopodiché si aggiunge mescolandolo all’infuso che nel frattempo si è prodotto spezie varie, come la cannella, i fiori di garofano e lo zucchero sciolto in acqua calda . Dopo una filtrazione della mescolanza ottenuta e l'imbottigliamento si raccomanda di bere il liquore così ottenuto se non almeno trascorsi due mesi.
' O Nucille è chiamato anche " 'a mmrericina " ,se utilizzato per dolori di stomaco, come la pesantezza dovuta ad un'abbondante scorpacciata.Tradizionalmente, infatti, le noci venivano raccolte nella notte di San Giovanni dalla donna più esperta nella preparazione che, salita sull'albero a piedi scalzi, staccava solo le noci migliori a mano e senza intaccarne la buccia. Lasciate alla rugiada notturna per l'intera nottata, si mettevano in infusione il giorno dopo. La loro preparazione terminava la vigilia di Ognissanti, cioè la notte di Halloween.
La tradizione vuole che dopo averle staccate dall'albero il giorno prima del 24 giugno ( il giorno della festa di San Giovanni), le noci con tutto il mallo vengono tagliate in quattro spicchi e vanno messe in un bocciolo di vetro a bocca larga, coprendole interamente con alcool puro distillato e lasciandole macerare al sole per non più di due tre mesi. Dopodiché si aggiunge mescolandolo all’infuso che nel frattempo si è prodotto spezie varie, come la cannella, i fiori di garofano e lo zucchero sciolto in acqua calda . Dopo una filtrazione della mescolanza ottenuta e l'imbottigliamento si raccomanda di bere il liquore così ottenuto se non almeno trascorsi due mesi.
'A MESCOLANZA
( Antenato dell’odierno Cocktail), ricavato con ricette personali mescolando vari ingredienti e resti di liquori rimasti
bottiglie di liquori vari per fare dei miscugli alcoolici ( i cocktail)
Attualmente L'acquivitaro , il liquorista è svolto abitualmente da un barrista di alto livello in grandi hotel od in rinomati ristoranti e si chiama col nome scic "Barman"
Chi è astemio, stia alla larga dagli alcoolici , specie i liquori, chi non lo è, li può bere sempre, perchè danno allegria, ma si ricordi sempre berli con moderazione ( ricurdateve " 'Na sola Presa" - 'nu bicchierine)
Certo che ne hai da raccontare....se è un vocabolario intero, immagino quanto ti ci voglia, per insegnarci tutti i termini e le mestieranze.I miei complimenti.
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