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Lattare si appresta portare il latte a domicilio dopo averlo munto |
Lattaio. Fino agli anni Cinquanta “‘o Lattare “ era un mestiere utilissimo e sinonimo dell’alzarsi presto la mattina, poiché, per prima cosa doveva ritirare il latte, appena munto dalle stalle dei contadini, disseminate un poco per tutta la città e poi distribuirlo al domicilio degli abituali clienti. |
contenitore per trasportare il latte ( anni '50 ) |
I contenitori, che si utilizzavano per il trasporto del latte per le grandi distanze erano generalmente di acciaio a forma di bidoncini chiusi ermeticamente e a da questi poi venivano riversati |
latte in bottiglia di vetro pronto per versarlo in tazza e berlo |
in bottiglie di vetro con collo basso e largo, sigillate, che venivano consegnate a domicilio dietro ritiro di altrettante vuote, Man mano che le poche masserie residenti dentro e fuori le mura della città iniziarono a scomparire, finì anche il latte munto dalle mucche da latte .
L’approvvigionamento del latte doveva pervenire dalla periferia e quindi occorreva un punto di ricezione e smistamento permanente, per cui fu necessario la nascita di una Centrale del latte. |
Furgoni con celle frigorifere per trasporto del latte |
Il lattaio ormai è solo colui che approvvigiona i negozi alimentari ed i supermercati con il suo bianco furgone refrigerato recante dipinto il nome del latte imposto dal Consorzio o dalla Centrale, che lo pastorizza e poi lo smista ai vari concessionari di Zona per la quotidiana distribuzione in bottiglie una volta di vetro ora in quelle di plastica |
Latte in distribuzione nei supermercati |
’O Lattare ormai non è più il personaggio che conosceva il produttore e consegnava al consumatore.di buon mattino un prodotto genuino senza trattamenti, senza la giusta pastorizzazione e non poteva essere utilizzato per una lunga conservazione, perché coagulava.
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