domenica 19 ottobre 2025

Buon Giorno – Buona Domenica 19 Ottobre 202

 

Buon Giorno – Buona Domenica 19 Ottobre 2025

--- Sant’Irene – Santa Laura -- Sant’Asterio ---

Gli stravolgimenti nella nostra epoca, non tutti hanno prodotto benefici, poichè alcuni e non pochi, solo effetti negativi.  Tra i tanti, quello del cambio della moneta dalla lira all'euro, la pandemia, i conflitti territoriali, che producono trepidazioni. come pure il continuo aumento delle materie e prodotti necessari, come il grano per alimentarsi, gas e il petrolio per le varie attività produttive, che creano un aumento del costo della vita, come la nota Inflazione. Quest’ultimo avvenimento, l’inflazione, purtroppo non è compensata alle famiglie con adeguato aumento della retribuzione. Stipendi e pensioni. Si va  affermando che non è una priorità, avallata  dalle autorità governative, come pure la mancanza di lavoro stabile per i giovani, che spesso sono costretti ad andare all’estero,  per otttenere un lavoro sicuro con un compenso adeguato per costituire una famiglia  e andare avanti. per vivere la propria esistenza. Questi soloni governativi non conoscono il detto napoletano, che  è sempre valido e attuale:

(‘O Sazie Nun Crere ‘O Riuno)..per dire che chi sta bene non riesce a comprendere chi sta male o vive con privazione per potersi alimentare, e non si immedesima nei problemi altrui, perchè non  vive le stesse sofferenze.

 

Come è consuetudine ormai da un po di tempo per tenere viva la nostra amicizia, cari amici e amiche, vi posterò un’altra mia curiosità storica, riguardante un’antica incombenza femminile, specie nel meridione, quella di lavare i piatti e le stoviglie,  e  chi inventò un elettrodomestico elettrico, il lavastovigle, ormai indispensabile in ogni famiglia.

 

La lavostoviglie o meglio il lavapiatti


 

Una curiosità storica di un utilissimo elettrodomestico ,            “il Lavostoviglie

Vi descriverò, questa volta, dopo la storia della “lavatrice”, la storia e chi ha inventato l’utilissimo elettrodomestico. il Lavostoviglie, conosciuto volgarmente come  “ il Lavapiatti”.

Iniziamo col dire, che il “Lavostoviglie” è l’unica invenzione di una donna, e risale all'Ottocento. Ripercorriamo la storia di questo utilissimo e amato elettrodomestico, perché rende la nostra vita domestica molto più semplice, ed è presente in quasi tutte le famiglie, e non se ne può più farne a meno, anche solo per un giorno, altrimenti si va  in crisi, per ritornare al passato, quando l’incombenza di lavare i piatti e le varie stoviglie si faceva a mano.!

.Come tutte le invenzioni geniali della storia, anche quella del lavastoviglie è interessante ed è tutta al femminile. Infatti, fu una donna alla fine del diciannovesimo secolo, a brevettare il primo “lavapiatti”.

Oggi ne esistono di ogni tipo, dal Lavastoviglie Slim ,per chi ha problemi di spazio, ai “Lavastoviglie da 16 coperti”,  per le famiglie numerose, e li utilizziamo oltre  per pulire stoviglie e bicchieri, anche per sterilizzare ciucci e biberon, ma come è nato questo elettrodomestico più amato, specie nel dopoguerra e durante il boom economico.

A inventare il lavastoviglie è stata proprio una donna, che

si chiamava, Josephine Cochrane, ed è vissuta dal 1839 al 1913, e nel 1886, riuscì a brevettare l’invenzione del prima lavapiatti della storia.

Jospehine Cochrane era una delle personalità di spicco di Shelbyville, nell’ Illinois, e amava organizzare cene e aperitivi nella sua splendida dimora. Ovviamente non era lei, che si occupava di cucinare e tanto meno di lavare i piatti, ma era stufa di vedere le sue preziose porcellane scheggiarsi o andare in frantumi per i modi poco delicati della sua servitù.

Nessuno si era evidentemente mai posto questo problema, così un giorno,Josephine Cochrane, esclamò:

Se nessuno ha ancora inventato una macchina per lavare i piatti, lo farò io stessa!“. E lo fece davvero!

 Così nacque finalmente il lavastoviglie, è così narrato. Per prima cosa, prese le misure di tutti i pezzi dei suoi servizi: piatti da portata, piatti fondi, piatti piani, piattini, tazze, bicchieri, tutto venne misurato, e per ogni tipologia di stoviglia disegnò un compartimento specifico, ovvero una gabbia a forma di ruota, che sarebbe stata posizionata in orizzontale. Successivamente progettò un “Boiler di Rame”, che contenesse tutti questi compartimenti e che fosse in grado di ruotare, e un motore manuale che gettasse sui piatti sporchi prima acqua calda saponata e poi acqua calda pulita. Una volta che i piatti erano stati sciacquati, il contenitore veniva estratto dal boiler e le stoviglie potevano essere lasciate ad asciugare al suo interno. A quel punto, la macchina era pronta per ricominciare, stavolta con un compartimento (e quindi con una tipologia di stoviglia) diverso.

Dopo che Josephine Cochrane, ebbe terminato i suoi disegni, chiese all’amico e meccanico della Illinois Central Railroad, “George Butters”, di costruire la macchina: finalmente, tutto era pronto per mostrare l’invenzione funzionante ad amici e conoscenti.

Le prime persone ad essere impressionate dalla macchina, che lavava i piatti, furono proprio le amiche di Josephine, che ribattezzarono l’apparecchio “lavastoviglie Cochrane”. Furono loro che, talmente entusiaste dell’invenzione e delle sue potenzialità, cominciarono a ordinare lavastoviglie per le proprie dimore. Arrivarono poi ordini anche da ristoranti e alberghi di tutto l’Illinois, finché Josephine si decise a brevettare il progetto e entrò ufficialmente in produzione.

Nel 1893 la macchina fu presentata alla Fiera Colombiana di Chicago, dove vinse il primo premio, e nel 1897 Josephine aprì la sua fabbrica,               “la Gris-Cochran Manufacturing Company”, che in seguito sarebbe diventata “Kitchen Aid” e successivamente proprietà di Whirlpool.

Nonostante la vittoria alla Fiera e i primi successi, il lavastoviglie ci mise un bel po’ ad entrare nel mondo domestico. Per i primi anni, infatti, i principali clienti di Josephine furono alberghi e ristoranti: il prezzo elevato, circa 150 dollari all’epoca, e la necessità di una grande quantità di acqua calda, non consentivano al lavastoviglie di entrare nelle case delle persone comuni. Dovremo aspettare gli anni Cinquanta per notare un interesse significativo in ambito privato: oggi circa l’80% delle famiglie possiede un lavastoviglie in casa propria.

Josephine purtroppo non vide mai il pieno successo della sua invenzione rivoluzionaria perché morì nel 1913 a causa di un esaurimento nervoso.

In Italia il lavastoviglie è giunta diverso tempo dopo la sua invenzione. Proprio come è avvenuto per molti altri elettrodomestici, tra cui la lavatrice, anche il lavastoviglie si è diffusa nel nostro paese negli anni Cinquanta, più precisamente a partire dal 1946. Quelli sono infatti gli anni del boom economico, in cui il livello di benessere si alza e si assiste ad alcune importanti conquiste da parte delle donne (tra cui il diritto di voto). La diffusione del lavastoviglie va di pari passo con questo fenomeno, ma dovranno passare diversi anni, affinché questo elettrodomestico diventi una presenza comune nelle case e non un lusso.

Dall’Ottocento a oggi, con il “Lavastoviglie Smart”, da quando, alla fine dell’Ottocento, Josephine Cochrane faceva i suoi esperimenti sui primissimi sistemi per lavare i piatti in modo automatico, sembra passata un’eternità. Oggi non solo abbiamo lavastoviglie efficienti e rapide, possiamo scegliere tra decine di diversi programmi e tra tantissimi modelli, ma esistono persino lavastoviglie intelligenti. Proprio come tanti altri elettrodomestici, anche le lavapiatti oggi possono connettersi alla rete wi-fi ed essere controllate da remoto, tramite le app sullo smartphone. Queste app sono sempre più evolute e permettono non solo di far partire il ciclo in qualsiasi momento, ma anche di diagnosticare eventuali problematiche, di contattare l’assistenza, ricevere informazioni e ottimizzare l’utilizzo dell’apparecchio seguendo alcuni buoni consigli.

I “Lavastoviglie Smart” sono mediamente più costose di quelle tradizionali, ma esistono anche modelli dal prezzo accessibile.
Questa era, in breve, la storia del lavastoviglie, uno degli elettrodomestici oggi più amati e che molti definiscono indispensabile.

l’immagine sottostante sono:

un lavastoviglie Slim ,moderno classico.

lavastovigli geandi da 16 coperti per ristoranti




 

3 commenti:

  1. non finisce qui la descrizione di altre curiosità storiche che rigurtadono , strummenti e oggetti urilizzati nelle case moderme, diventati indispensabili.Ariivivederci alla prossima.

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  2. Sicuramente una grande invenzione. Buonasera Professore.

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  3. cari amici e lettrici, dimenticavo ora l'armadio è noto con il vocabolo moderno : Guardaroba.

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