Il Camorrista era chi delinqueva.
Don Raffaele Cutolo, un camorrista degli anni '80 |
Chi taglieggiava negozi, chi gestiva traffici loschi ed illegali, come il contrabbando di sigarette, la prostituzione, lo spaccio di sostanze oppiacee, nell' ambito di un determinato territorio (per lo più nei quartieri della città di Napoli e nei Comuni ad essa confinanti).
Il Camorrista aveva una speciale classificazione nella gerarchia della Annurata Suggità o come meglio definita Bella Società Rifurmata.
Vi erano vari gradi e titoli conferiti in funzione dell'importanza del compito da svolgere e dall'autonomia e dall'autorità illimitata
Salvatore De crescenzo, Noto Camorrista come " Tore 'e Criscenze" |
nominato Prefetto di Polizia.
Dal ministro degli interni Liborio Romano
per tenere in ordine la cIttà di Napoli
duranteil passaggio dai Borboni ai Savoia
Vi erano vari gradi e titoli conferiti in funzione dell'importanza del compito da svolgere e dall'autonomia e dall'autorità illimitata
Cammuriste a voce.
Titolo di camorrista dato al neo ammesso nella "Suggità" con riserva, della durata di quindici giorni. Durante tale periodo era esposto a tutti i reclami o rimproveri dei Camorristi di grado superiore e doveva offrire la rituale scamapgnata e superare la non meno rituale “Tirata “(duello tra camorristi con pugnale)
Cammuriste ‘e duvere
Titolo conseguito dopo aver effettuata la Tirata e da quel momento otteneva il diritto del rispetto e della spartizione dei profitti finanziari
Cammuriste 'e jurnata.
Si chiamava così il Camorrista responsabile dell'ordine nel quartiere per una intera giornata.
Alla fine della giornata, doveva fare rapporto insieme al Contajuolo ed al Cammurriste Capintrito
Cammurista Cape 'e Tirata.
Era il Direttore di scontro nella Tirata rituale. Il suo compito era quello di far rispettare le regole dello scontro intervenendo nel duello, e nel caso di irregolarità, poteva uccidere con un pugnale quello dei due avversari contravventore
Cammurista Terribbele .
Camorrista terribile, che incuteva terrore, sia negli atteggiamenti, sia nell'acconciatura e nell'aspetto.
Per il suo modo di fare ed apparire veniva indicato come "'O Mammasantissime"
Cammurriste Capintrite
Il Camorrista capo, il Bos del quartiere, che veniva eletto dai vari camorristi del quartiere, cioè da Cammurriste 'e duvere, da Cammurriste 'e jurnata, dal Contajuole e doveva essere accettato poi dal “ Capintesta “ .
In tutta Napoli erano 12, quanti
come lo erano i Quartieri storici, poi 14, quando la città fu divisa in 14 circoscrizioni . Tutti insieme i Capintrite formavano l'assise per l'elezione del Capintesta.
Nel Quartiere, dove erano eletti godevano di grandissima autonomia e illimitata autorità, ma erano obbligati a riferire sull'andamento della loro giurisdizione con un rapporto settimanale solo al Capintesta
Cammurista Capinteste.
Era il massimo grado, che si poteva raggiungere nella Camorra, era definito il generalissimo, il Gran maestro della Camorra.
La sua elezione avveniva ogni anno da un'assemblea generale di tutti Camorristi, nella quale avevano diritto al voto solo i Capintrite o in loro mancanza i capi momentanei del Rione. Nel passato avevano spesso la precedenza a svolgere questo ruolo i Capintrite del Rione Capuano o del Pendino.
La carica era rinnovabile per le eccezionali doti del Capintesta, come lo era stato il celebre "Ciccio Cappuccio."
'O PREGE ". Il Pregiato,
il Camorrista per eccellenza, che non si nominava, di cui non si conosceva nemmeno il nome.
Era il riferimento della Camorra la cosiddetta (Cupola dell'organizzazione). Era il rappresentante napoletano della famosa Compagnia della Guarduna ( Honorata Compagnia de la Guarduna ) Società segreta costituita la prima volta in Spagna a Toledo nel 1417 con un suo particolare statuto promulgato nel 1420 dal "Camilludo" (lo zannuto, che era il capo della Guarduna. La Camorra napoletana si rifaceva ad essa per redimere le sue controversie interne e la regolamentazione del suo esistere.
Francesco Schiavone ( detto Sandokan) |
Facente parte della camorra di Casal di Principe
operante negli anni 90 fino al 2010
Complimenti prof. molto interessante questo blog!
RispondiEliminaE' meraviglioso avere la passione di raccontare fatti...è nata così la storia!
RispondiElimina:)