sabato 10 novembre 2007

'O Canzuniere

'O Canzuniere era un tempo non lontano il venditore ambulante di testi di canzoni, le cosiddette "Copielle".
‘E Copielle spesso oltre ai versi della canzone contenevano stampate anche le note su un pentagramma da 4 o 6 riga con numeri iscritti su di esse per indicare la posizione della dita sulla tastiera o del mandolino o della chitarra e diventano degli spartiti per i suonatori ad orecchio di tali strumenti.. 
Cupiella di una canzone ( 'o surdate 'nnammurate)
 Erano essenziali, perché richiesti per propagandare e far diventare popolari le canzoni cantate durante la Festa di Piedigrotta, in cui v'era l'esibizioni dei nuovi prodotti canori.
Si ha notizia che la Canzone "Funiculì funiculà" venne stampata in un milione di copielle e poi ristampata e infine dai canzonieri portata in ogni angolo di Napoli e forse anche in tutta Italia ed all'estero.
Un Canzuniere celebre, fu il compianto Jorio, che aveva il suo magazzino all'aperto, situato in Largo Piazza Carità fuori ad un portone, dove si potevano trovare le celeberrime Copielle. Un buon Jorio le metteva appese con mollette, esposte su una cordicella per i panni, fissata sul muro adiacente il palazzo con due chiodi.

1 commento:

  1. Posso definirmi anch'io na canzuniera?per la cronaca....la canzone della tradizione partenopea che mi rappresenta di più è quella che fa: mò chi sti modi oje Briggida, tazza e cafè parìte, sott' tenìte o' zuccaro e ngoppa amara sìte, e tant' c'aggià girà.....beh hai capito qual è, vero?Continuo a leggertiiiiiiiii.....

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