‘O Chiammmatore,.era un antichissimo mestiere, che consisteva, specie in campagna, nel fattorie o nei cosiddetti casali (agglomerati di primordiali casupole di campagna, dove dormivano e vivevano i bifolchi che vevivano a lavorare terre lontane fuori città) a chiamare i compagni contadini al lavoro.
Tale incarico era ricompensato da pochi centesimi e rappresentava un surrogato della sveglia, per cui
" 'O Chiammatore" era un sorta di caporale di giornata sia nell'intera stagione agricola, sia nell’ambito della raccolta stagionale dei prodotti ortofrutticoli.
Altro significato nella lingua napoletana del
" 'O Chiammatore" è contraddistinto da colui, che ha il compito di indicare con quale compagno desidera accoppiarsi nei giuochi delle carte da gioco napoletane come:
(’o Tressette, (Gioco di carte con quattro persone)
('o Quadrigliano o Tre a Chiammà) ( Gioco di carte con quattro persone)
(’o Tramme) (Gioco di carte con cinque persone)
(’a Calabresella) (Gioco di carte con tre persone)
Il ruolo del 'O Chiammatore , consiste che, quando chiama, indica, con la chiamata, che desidera andare a coppia con il possessore (il tre del palo che rafforza il suo gioco), che diventerà il suo socio o meglio compagno di gioco in quella partita (se si sta giocando a tressete, a " ‘o tramme", a " ‘a calabresella") o in quella sola sfogliata (se si sta giocando al quadrigliano).
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