‘O Pallista = Buffone, dispensatore di bugie e sciocchezze, che poiché inverosimili, non sono da ritenersi vere. Modo di comportarsi non serio, rendendo ridicola ogni cosa.
Modo di fare di chi si ostina consapevolmente a rendere spiritosa una situazione divenuta molto pesante e pericolosa, improvvisa motti e facezie per far sorridere esagerando nell’esposizione.
Nel Circo ‘e Palliste indossano particolari abiti abbondanti, chiamati pagliaccetti, che consistevano in un costume ridicolo esagerato, molto largo e con foggia di colori nella loro composizione buffi.
A Napoli,’o Pallista, è quello che dispensa continuamente le cosiddette Balle ( dal francese antico - balla = palla quale contenitore del nulla, aria evanescente, aria gonfiata con elio o altri gas riuscendo a librare verso l’alto.,
"Nun dicere fesserie", espressione che si dice nei confronti del pallista, che spera di far passare per veritiere le sue fandonie.
Rosario Toscano Nel personaggio del pallista ( Giggino don Perignon) |
Nell’espressione tipica napoletana ha anche il significato per definire una persona che vuol apparire ridicola esagerando per minimizzare una cosa alquanto grave.
Nella vita quotidiana se ne incontrano a migliaia, tanto da diventare un personaggio comico del teatro cabarettistico nostrano,
Giggino Don Perignon,
ottimamente interpretato dal comico Rosario Toscano, quale l’emblema dell’esagerato,.