Buon Giorno - Buon Martedì 21 Ottobre 2025
--- Sant’Orsola – San Giuseppe Puglisi -- San Severino ---
Questa fine settimana, come previsto dai meteorologi, sicuramente prelude tempi freddi con piogge incessanti o meglio come le definiamo noi napoletani, ci sarà , ”O Pata Pata‘e ll’Acque”, cioè acquazzoni violenti, provenienti dal paesi nord-atlantici, senza però un eccessivo calo di temperatura e saremo in pieno autunno con il continuo alternarsi di giornate calde a quelle piovose e ventose.
Intanto dai telegiornali si apprende che qualche spiraglio interessante per giungere alla pace, dopo la tregua del conflitto in Medio Oriente tra i palestinesi e gli israeliani, come quello del rilascio degli ultimi prigionieri e dei corpo di quelli morti dalle autorità palestinesi dopo i fatti terroristici de 7 ottobre 2023 nei Kibbutz israeliani. Una eventuale conciliazione dei due popoli terminerà l’annoso problema delle terre di quel territorio, che è stato la culla delle varie religioni, sia cristiane, che islamiche- mussulmane.
Sperando che questo inevitabile conflitto medio orientale, come pure quello Russo- Ucraino, di questo periodo, finiscano non con eserciti e armi distruttive, ma con le ambasciate e i vari incontri tra i rappresentanti di tutte le nazioni, per giungere a una finalmente duratura pace. evitandoci trepidazioni e farci vivere serenamente ancora quakche momento di gioia per andare avanti..
Per tenere sempre viva la nostra amicizia, cari amici e amiche, vi posterò oggi un’altra mia curiosità storica, riguardante un acessorio, che fu inventato in Francia , ma ebbe succeso e fortuna, nel nostro territorio, l’Italia, ormai diventato indispensabile in ogni famiglia.
La curiosità storica è:
Il Bidet, la storia e suo utilizzo (una tradizione tutta italiana)
Lo strano arnese, come lo definirono i Piemontesi nel loro registro di catalogazione dei mobili ed attrezzi, trovati nella Reggia di Caserta, nell’acquisire tale monumentale edificio, (dopo l’ unificazione dell’Italia nel 1860). lo classificarono, assolutamente ignari della sua funzione “Oggetto sconosciuto a forma di chitarra”, non era altro che il “Bidet “
Il bidet attecchì ed ebbe fortuna in un Paese diverso da quello, che gli ha dato i natali, infatti, fu inventato in Francia, e nel Diciassettesimo secolo ed ebbe la sua fortuna in Italia, perché ritenuto utilissimo. mentre non ebbe la stessa sorte nel resto del mondo.
L’invenzione del Bidet risale al 1710 e fu installato per la prima volta nell’abitazione della famiglia reale francese; successivamente, tale accessorio sanitario entrò anche in circa cento stanze da bagno di Versailles, dove però sembra che rimase pressoché inutilizzato.
Il suo presunto inventore, Christophe Des Rosiers, ne installò uno, per prova, presso la residenza del Primo Ministro francese ad uso della moglie, Madame De Prie. Grazie alle memorie dell’allora Ministro degli Esteri – nonché amante di Madame De Prie – che nel 1726 racconta di essere stato ricevuto dalla signora, imbarazzatissimo, mentre era a cavallo di uno strano sgabellino a forma di violino, la prima testimonianza su questo sanitario da bagno è giunta fino ai nostri giorni.
Qualche decennio più tardi il bidet fece ingresso trionfale anche in Italia: la regina di Napoli, Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, se ne fece installare uno nel suo bagno personale nella Reggia di Caserta.
( si narra infine, che
il bidet (portabile) non fu negato nemmeno a Maria Antonietta di Francia,
mentre si trovava in carcere nelle convulse ore,che precedettero la
ghigliottina.
Quindi il bidet è una parola francese,
derivata dalla radice bid, ovvero piccolo, e originariamente usata per indicare
il pony – l’omonimia è legata sia alla somiglianza della posizione della
cavalcata con quella dell’utilizzo del sanitario, sia al fatto che i primi
utilizzatori se ne servivano per pulirsi dopo essere andati a cavallo.
Le prime attestazioni fanno risalire la nascita del
bidet, in Francia, con una prima versione portatile, conservato sotto il letto
assieme al vaso da notte. I primi utilizzatori furono altoborghesi e nobili: un
ritratto famoso di Louis-Léopold Boilly, per esempio, mostra una giovane
aristocratica francese a cavalcioni di un bidet.
il bidet –fu tilizzato quindi, in
Francia dalle donne, che lo cavalcavano, come fosse, appunto, un cavallino – è
un’invenzione tutta rococò, comoda evoluzione di una bacinella, sagomato
secondo la forma del numero 8.
il Bidet non era altro che un mobiletto portatile, che pareva un cavallino per bambini, ma in realtà era uno strumento per curare l’igiene intima e per questo non fu recepito in un primo momento per la sua funzione primaria (la pulizia delle parti intime), perchè trovato nei bordelli parigini fu ritenuto a torto, per molto tempo, che avesse una presunta funzione anticoncezionale dei lavacri, affrontati spesso con una miscela di acqua e aceto, con il fine di eliminare il pericolo di una gravidanza,
I bigotti, che risiedevano in tutti i paesi anglofoni, infine, associavano i bidet ai bordelli e alle prostitute, e lo percepivano come elemento misto ad un alone di scabrosità. E pertanto si ebbe al quel tempo una repulsione sociale per l’uso del sanitario
Nel dopo la guerra, infine, quando si iniziarono a montare i primi impianti idrici domestici negli appartamenti, il bidet si spostò dalla camera da letto al bagno e divenne un accessorio fisso e non più amovibile.
Attualmente, stando agli ultimi dati disponibili, i bidet sono comuni ed in uso in Italia, Portogallo, Grecia e Spagna, Nel nostro paese, l’Italia, in modo specifico, il bidet è stato reso obbligatorio con il Decreto Ministeriale del 5 luglio 1975, che all’articolo 7 recita: “Per ciascuno alloggio, almeno una stanza da bagno deve essere dotata dei seguenti impianti igienici: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo”)
Per completezza di informazione si può affermare che quasi nessuno, invece, usa il bidet in Germania, Regno Unito e Stati Uniti, soprattutto per le ragioni sopra citate In Giappone il bidet del tipo classico italiano è sostituito da un water ibrido, il cosiddetto washlet, che unisce in un sanitario unico le funzioni del water e quella del bidet ed è presente nel 60% delle case private. .
Le immagini sotostanti sono: Versailles (i giardini della Reggia); La Reggia di Caserta; ll bidet di Maria Carolina di Napoli alla Reggia di Caserta ll ritratto di Louis-Leopold Boilly;
I primi antichi Bidet portabili
Una tipica stanza da bagno
Classico Bidet giapponese







Spero che la curiosità piaccia ,ve ne posterò ancota tantr dr vi fa piacere.
RispondiEliminaSembra incredibile che dopo oltre 3 secoli , ancora si guardi con ostilità a questo sanitario , nel mondo .Eppure si parla tanto di igienizzazione alle mani e poi le parti intime no!! ?
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