martedì 25 novembre 2025

Buon giorno – Buon Martedì 25 Novembre 2025

 

Buon giorno – Buon Martedì 25 Novembre 2025

--- San Caterina d’Alessandria–Santa Beatrice–San Mercurio ---

 

Stamane è la ricorrenza annuale della “ Giornata Internazionale Contro la Violenza Sulle Donne”, mi auguro che tali delittuosi avvenimenti violenti, come il femminicidio, o come “Lo stalking”, (cioè atti persecutori) non avvenissero più in futuro, Iniziando  a far capire, e a considerare la donna (specie ai giovani maschietti) non più come una preda, un oggetto, il sesso debole, un essere da sottomettere, ma facendo primeggiare la giusta parità tra i generi, ma una persona, da rispettare, avendo gli stessi diritti, come li ha l’uomo, essendo entrambi elementi facente parte dell’umanità.

Viva le donne, in tutti i sensi, perché sono fondamentale per aversi una società e l’esistenza della vita. Non desidero dilungarmi sull’argomento, sarei, però, arcicontento, quando sarebbero eliminati, per sempre: Disuguaglianza di genere. Antirazzismo, Anti negazionismo., cioè le strategie che includono leggi, che fomentano odio razziale o etnico, e regni solo la pace, la serenità e l’amore fra tutte le persone di questo nostro mondo, che lo compongono.

Nel partecipare coscientemente alla ricorrenza annuale della “ Giornata Internazionale Contro la Violenza Sulle Donne, m’auguro nella realtà, che non avvengono più “Femminicidi”,  atti persecutori. Intanto, anche oggi, continuerò, care amiche e cari amici, a farvi leggere un’altra mia curiosità storica, su alcuni mestieri napoletani, ormai scomparsi, che ci hanno permesso di riposare confortevolmente  e comodamente, per essere  pronti l’indomani a vivere una nuova giornata.

Dalle curiosità storiche di Sasà ‘o Professore, sui mestieri scomparsi.

'O Materazzare

 ‘O Materazzare non è altro che Il Materassaio.

Mestiere svolto da chi riempiva un sacco (da stendere per quanto era esteso il letto) ripieno in un prima momento di foglie di granoturco (‘e sbreglie), o di fibre vegetali (‘o crine), che erano alquanto soffici, ma rumorosi nel muoversi sopra, ed infine morbidi e caldi, quando il ripieno era di cirri di lana o di piume di struzzo, piume di uccelli vari o di bambagia.

Divenuto un prodotto industriale, attualmente,

'o materazzo viene fabbricato con un tipo di lattice, che rappreso diventa una spugna soffice ed elastica mista a molle di acciaio, che è così confortevole per la schiena, riuscendo a far soppiantare tutti gli altri vecchi tipi di materassi.

‘O Matarazzare (il materassaio) era anche definito come chi una volta all’anno,( chiamato a domicilio negli anni, che vanno dal 40 al 60 del novecento), veniva ad allargare la lana dei materassi ammassatasi per renderla nuovamente soffice con uno strumento, detto (’o Scardasse), per cui questo nostro artigiano era noto anche con il termine “ Scardassiere”.

Il materasso, attualmente è una scelta adeguata rispetto alle esigenze fisiche della persona, che lo utilizza. Quindi un materasso è scelto per sostenere un bambino, un ragazzo, o una coppia di adulti, che deve garantire prestazioni anche per il peso, che deve sostenere.

L’ultimo tipo di materasso, anche se ti permette di avere i piedi alzati o anche il dorso e la testa sollevati, non è confortevole, né comodo, come i materassi di lana  di un tempo.

Le immagini sottostanti sono

lo scardasso (il cardalana)

il materesso moderno

il Materassaio di un tempo






 

2 commenti:

  1. ci saranno descritti altri mestieri napoletani di un tempo, ormai scomparsi , relativi alll'epocadel dopoguerra dalle nuove esisgenze attuali.

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  2. Buongiorno Professore, sempre interesssnte la lettura

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