venerdì 7 dicembre 2007

'O Favare

O Favare è il Venditore di sole " fave ".
Tipico venditore di fave

 E’ il tipico venditore  “ ‘co ‘o puoste” , (posto fisso nei pressi di un angolo di strada), dove ‘o favare pone il suo negozio ambulante ( una volta un carrettino a mano od una carriola, ora con un autofurgoncino) con la possibilità remota di riuscire a vendere tutta la sua cesta piena di questi saporitissimi baccelli ('e fave), per il via vai continuo dei viandanti .
fave fresche



'E fave vengono consumate con avidità, specie se accompagnate da pancetta di maiale e pane fresco e riescono a saziare.
’O favare lo si potrà incontrare, ancora adesso, durante il periodo pasquale e fino alla fine di aprile ad ogni angolo delle strade principali e nei pressi di stazioni di bus, di metrò e funicolari.
Per invogliare all’acquisto delle fave ’O favare ogni tanto gridava:
Tenghe ‘a Fava Fresca-
So ‘fave tennere , so’ chelle ‘e ciardine!
Oltre alla vendita delle fave crude, perché, gustate fresche, rappresentano il frutto del periodo pasquale e della primavera.
'E fave, durante tutto l’anno, si possono acquistare secche presso “ ‘o Vrennajuole” ( venditore di biade, carrube e mangimi), per poi gustarle cotte, una vera leccornia, dal sapore come se fossero piselli.

Fave secche da cucinare

Poiché occorre molto tempo per aversi una buona cottura delle fave secche, che sono molto dure, si è coniato all’uopo il proverbio:
‘A Nàve cammine è ‘a Fàve se còce “
( Mentre la nave naviga, la fava nella pentola si cuoce)
Modi dire che : Non importa che il tempo passa,  importante è  che gli affari comunque si concretizzano.

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