sabato 15 dicembre 2007

'O Giurnaliste

‘O Giurnaliste
Nel dialetto napoletano cosa abbastanza stramba ‘O Giurnaliste sta per giornalaio, l’edicolante, che in un chiosco vende giornali, riviste, fumetti ed, in questi ultimi tempi, libri anche a fascicoli, biglietti per il trasporto urbano, libri e vari gatges, che incentivano l’acquisto da parte degli avventori. 



edicola odierna
Gli edicolanti napoletani un tempo erano soliti per incrementare la vendita dei quotidiani, sia quelli della mattina, che quelli serali, fare gli strilloni, gridando la notizia principale con tale clamore da far interessare gli astanti, che, incuriositi, acquistavano i giornali per saperne di più.
 
Giornalaio strillone

Si ricorda che nell’anni cinquanta il caso Montesi, 'nu Giurnaliste dell’epoca”, per vendere il Corriere di Napoli, che riportava la notizia, descriveva il fatto strillando :
”Maria Munnezze, pe se fa ‘nu bagne doppe magnate l’hanne truvate morta ‘ncopp’ ‘a spiaggia”.
(Traduz. Maria Montez per farsi un bagno dopo pranzo è stata trovata morta sull’arenile).

 
 Il cadevere di Wilma Montesi, trovato 
sulla spiaggia laziale di Capocotta, nei
Pressi di Torvaianica



 Tutto questo per dire il mestiere del Giurnaliste cosa sapeva dover fare, quasi un ricamo, adoprando la sua fantasia per fare notizia. Non è più un venditore, una volta ambulante, poi edicolante, ora è un negoziante di fatti, di notizie, di libri ed ha bisogno di tenere un'accurata contabilità, sia per conoscere tutto ciò, che deve saper mettere in mostra per vendere, e poi deve avere una mente enciclopedica, perché deve sapere le uscite delle varie riviste, i settimanali, i quindicinali e quelli mensili , deve attendere a saper fare la resa dei quotidiani non venduti giornalieri.





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