Curiosità storiche e mitologiche. Posti e luoghi di Napoli. Mestieri antichi napoeltani. Poesie in Napoletano. Racconti dialogici tra i due alter-ego dell'autore del blog: Sasà (lo scansafatiche, l'es) e il professore (il saggio, il super-io) sullo sfondo di una Napoli con le sue bellezze e contraddizioni.
domenica 31 agosto 2025
‘A Spiaggella ‘e Villamarina.. 'o Ritorne- 'a Sirena
sabato 30 agosto 2025
I Presidenti della REgione Campania
Buon Giorno Buona Domenica 31 agosto 2025 ---San Raimondo–San Nicodemo--Sant’Aristide–
“Pruvessò Sasà, finalmente v’agge truvate, doppe nu sacche ‘e telefonate, buon giorno, buona Domenica, pecchè nun rispunneve nisciune! Comme state! “Me vulite dicere chi furone ‘e presidente o meglie “‘e Guvernatore” da Regione Campania, fino ai nostri giorni! “Mo ca ‘nce saranne ‘e prossime elezione per eleggere ‘o nuovo, doppe De Luca”. Fu il saluto mattutino del mio amico e collega,interlocutore, Tore Castagna, di stamattina domenica 31 Agosto 2025, e mi chiese pure “ ‘pecchè nun se può cchiù candidà’ De Luca?
Senza mezzi termini, iniziai col dire:
La Regione Campania, dalla sua istituzione nel 1970, in cinquant'anni alla presidenza della Giunta regionale si sono succeduti ben sedici presidenti, di cui 12 fino al 1999, mentre dopo solo 4 a tutt’oggi, da quando iI presidente regionale è eletto direttamente dai cittadini a suffragio universale.
La regione Campania, nel 1971, riadattò il proprio simbolo ispirandosi, motivandolo ufficialmente, all’insigne della Repubblica Marinara di Amalfi, caratterizzata dalla “ Croce di Malta” su campo azzurro nel XII secolo.
Tale insigne, successivamente, nel XIII secolo, divenne la bandiera del comune di Amalfi, la quale vedeva un fondo azzurro con una banda obliqua di colore rosso da sinistra verso destra, accanto a quella antica a croce maltese.
Pertanto la regione Campania, nel proprio stemma così come nella propria bandiera, ufficialmente è uno “Scudo Sannitico” argento con banda rossa obliqua da sinistra a destra su campo azzurro (di tonalità diversa rispetto a quello della bandiera).
I presidenti della Regione “ Campania”, che hanno rivestito tale funzione sono :
1) Carlo Leone (DC) dal 26/11/1970 al 21/04/1971
2) Nicola Mancino (DC) dal 21/04/1971/12/05/1972
3) Alberto Servidio (DC) dal12/05/1972/20/07/1973
4) Vittorio Cascetta (DC)dal 20/07/1973/11/08/1975
Nicola Mancino (DC) dal 11/08/1975/08/05/1976
Giovanni Acocella(PSI) dal 8/05/1976/12/08/1976
5) Gaspare Russo (DC) dal 12/08/1976/12/09/1979
6) Ciro Cirillo (DC) dal 12/09/1979/13/08/1980
7) Emilio De Feo (DC) dal 13/08/1980/23/03/1983
8) Antonio Fantini (DC) dal 23/03/1983/31/05/1989
9) Ferdinando Clement di San Luca (DC)
…………………………… dal 31/05/1989/07/04/1993
10) Giovanni Grasso (DC)da 07/04/1993/08/05/1995
11) Antonio Rastrelli(AN) da09/05/1995/17/01/1999
12) Andrea Losco (PPI) dal 17/01/1999/18/05/2000
I presidenti della Regione Campania eletti direttamente a suffragio universale con la legge Tatarella: (La legge 23 febbraio 1995, n. 43 (detta anche legge Tatarella dal promotore Giuseppe Tatarella, giornalisticamente anche Tatarellum)
13) Antonio Bassolino (DS) dal 18/05/2000 “ ……04/05/2005 di nuovo..Antonio Bassolino però ….. del (PD) dal 04/05/2005 “ 17/04/2010
14) Stefano Caldoro (FI) “ 17/04/2010/18/05/2015
15) Vincenzo De Luca (PD)
……dal18/05/2015 26/10/2020 di nuovo
……Vincenzo De Luca (PD) dal 26/10/2020…
“ in carica.
Tra le tante curiosità della Funzione di Presidente della Regione Campania si registra quella della durata dell’incarico.
Il più longevo è stato: Antonio Bassolino in carica per giorni 3619; Vincenzo De Luca per giorni “ 2401; Antonio Fantini per giorni “ 2259; Stefano Caldoro per giorni “ 1887;
Antonio Rastrelli per giorni “ 1682; Ferdinando Clemente per giorni “ 1406; Emilio De Feo per giorni“ 1317; Gaspare Russo per giorni “ 1126; Giovanni Grasso per giorni “ 792;
Vittorio Cascetta per giorni “ 752; Nicola Mancino, giorni “ 657; Andrea Losco, giorni “ 487; Alberto Servidio giorni “ 434;
Ciro Cirillo giorni “ 335; Carlo Leone, giorni “ 146;
Giovanni Acocella, (facente funzione) per soli giorni “ 96:
Le foto sottostanti sono:
Lo stemma della Regione Campania
La Bandiera della regione Campania
l'eccesso
Buon Giorno Buon Sabato 30 agosto 2025 - San Felice – Santa Margherita -- San Diego ---
Pareva finita la calura insopportabile dei giorni scorsi, invece continua e non si sa fino a quando, anche, se spesso si hanno alcuni sporadici acquazzoni mattutini, La riflessione, che farei stamane, riguarda la vicenda sulle donne, per il comportamento di tanti mariti, che hanno postato le proprie consorti con foto indecenti, a dir poco, o da quella dei continui stupri alle donne di qualsiasi età.
Intanto continuano i decessi per incidenti stradali, causati dall’alta velocità o dal’uso del telefono mentre si guida. specie se si è ecceduto a bere sostanze alcoliche o sotto effetto di droghe.
Per evitare questi misfatti, sia i decessi su strada, o mostrare le nudità delle donne con le nuova tecnologie con i telefonini, necessita dare il buon esempio già nella famiglia, ed educare a far rispettare il prossimo, di qualsiasi genere, perché sono gli insegnamenti da dare alle nuove generazione. in quanto è il solo modo educativo per avere un’esistenza serena con sprazzi di felicità.
Intanto ecco la mia curiosità storica, sperando di non annoiarvi e di fare cosa utile nel leggermi.
“349^ puntata delle curiosità storiche di Sasà ‘o professore”.
Eccesso - Eccèsso sostantivo maschile [dal lat. excessus -us, derivante. da excedĕre «eccedere», <l’oltrepassare>, cioè l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura, concretamente oltre la normale passione, è un atto di estrema gravità. L’ eccesso, è ritenuto comunemente un difetto. In definitiva si ha l’eccelso, quando si supera la normale convivenza dell’Umanità.
venerdì 29 agosto 2025
L'Idiozia
Buon Giorno Buon Venerdì 29 agosto 2025
- Santa Sabina–Santa Candida--Sant’Edmondo –
Non è vero che il ricavato ottenuto con le imposte sui redditi, sia con le trattenute sui i ricavi delle imprese, che sulle retribuzioni dei lavoratori, è inferiore a quanto previsto dal Bilancio dello stato, affermando che è colpa della popolazione, che è diminuita, perché non si fanno più figli.
Intanto i bilanci familiari dei cittadini lavoratori non riescono ad essere più sufficienti per assorbire gli aumenti derivanti dall’inflazione.
La verità è invece un’altra, prima di tutto che non si fanno leggi adeguate per poter fronteggiare meglio tali aumenti, se non si hanno aiuti provenienti dagli enti istituzionali preposti per assorbirli e andare avanti.
Altra affermazione, che si sente parlare e discutere in televisione, è il problema “pensione”, che ha un costo eccessivo per lo stato, perchè è una forma di elargizione. E’ una bugia colossale, perché nella realtà le pensioni provengono dall’accumulo delle trattenute, effettuate dall’INPS, ente istituito per archiviare le risorse accumulate per ridarle poi al lavoratore, quando non può più lavorare.
La verità è che spesso molti lavoratori, sono costretti a lavorare in nero e i loro datori di lavoro non versano i relativi oneri a loro spettanti. Per evitare questo sconcio, con l’aiuto delle nuove interessanti tecnologie, si può combattere l’evasione e dando lavoro anche agli emigranti e la cittadinanza ai loro figli così si abbolirebbe lo scompenso annuale tra le entrate e le uscite del bilancio dello stato, assorbendo anche la diminuzione della popolazione e le sue negative conseguenze.
Intanto, dopo questa mia considerazione sul costo delle materie prime e il disavanzo del bilancio dello stato, desidero dopo questa mia considerazione della realtà che viviamo, vi posterò, ugualmente una delle mie riflessioni sull’attualità, Dopo, però, avervi comunicato che ritorna la festa di Piedigrotta, a Napoli in programma dall’1 settembre al 17 ottobre 2025. L’evento clou sarà il 14 settembre, quando Napoli renderà omaggio alla Madonna di Piedigrotta. La giornata della celebrazioni sarà alle ore 10.30 con la sfilata dei bambini nei tradizionali vestitini di carta, da Piazza del Plebiscito. Dopo la Santa Messa solenne presieduta da Vescovo di Napoli. Cardinale Mimmo Battaglia, nella Chiesa di Santa Lucia a Mare. Infine, è prevista una grande processione con la statua della Madonna, con l’imbarco e la suggestiva traversata del golfo di Napoli fino a Mergellina rito, che si rinnova dopo un quarto di secolo, con arrivo nella storica Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, cuore della festa..
Nel passato, nel mese di settembre, i pescatori di Mergellina e i devoti napoletani hanno reso omaggio alla Madonna di Piedigrotta con cortei, luminarie, canti popolari, strumenti tradizionali come putipù, triccabballacche e scetavajasse, e la famosa sfilata dei carri di cartapesta.
La festa, poi è ricordata anche per il festival della canzone napoletana, contribuendo alla diffusione della cultura musicale della città.
Tra le tante pratiche tradizionali ci sarà: l’accensione delle luminarie e la cerimonia della processione dei pescatori dietro la Madonna sul mare, evento raro che avviene solo a intervalli di 51 anni.
Intanto ecco la
“348^ puntata delle curiosità storiche di Sasà ‘o professore”.
L’idiozia
L'idiozia", è una condizione di grave insufficienza mentale, e fa riferimento alla stupidità, scarsa intelligenza ed è un termine derivante dalla parola francese "idiotie". L'etimologia però, della parola precisa che deriva dal termine greco antico "idiōtēs", che indicava un "uomo privato" non coinvolto nella vita pubblica
L'uso moderno della parola è quasi esclusivamente nel linguaggio comune, sebbene l'uso clinico come sindrome, sia cessato
una persona è definita "idiota", per il modo di pensare o comportarsi, che può essere attribuito sia a uomini, che a donne, in determinate situazioni.
Quindi, non c'è una differenza di genere nell'essere "idiota". L'essere "idiota" è una caratteristica comportamentale, non un tratto legato al genere. Chiunque può agire in modo sciocco, irrazionale o dannoso indipendentemente dal fatto che sia un uomo o una donna.
Le associazioni tra determinati comportamenti e il genere sono spesso basate su stereotipi culturali o sociali, non su differenze intrinseche tra i sessi.