sabato 16 agosto 2025

la madonna di Piedigrotta



 

Buon Giorno – Buon Sabato 16 Agosto 2025

--- San Rocco – San Placido -- San Teodoro –

 

Spesso siamo costretti a fare una scelta precisa e consapevole, che comporta una soluzione ai nostri problemi, non priva di svantaggi, a prima vista  , che forse è la migliore, per andare avanti.

Importante è che la scelta debba  perseguire gli obiettivi, che ci siamo prefissati e capire che non produrranno effetti negativi nella realtà, Comunque  è sempre una scelta difficile, poiché nella vita non è facile evitare i pericoli, che potrebbero influire sul nostro futuro.

La riflessione odierna, è che non esistono  decisioni perfette, anche perché  qualsiasi soluzione, è sempre stressante e preoccupante,

Quindi, prima di di prendere una decisione,  necessita sempre ragionare e capire, che è  quella giusta e la più convincente, per non avere poi nessun rimpianto di sorte.

 

 Anche oggi fa abbastanza un caldo, sperando che dopo ferragosto, si abbia un’atmosfera confortevole, intanto ugualmente vi posterò un’altra mia curiosità storica, stavolta riguardante il culto della quarta, delle sette famose Madonne venerate in Campania, e non la terza, perché già descritta giorni addietro, quella della Madonna dell’arco , mentre la quarta è legata a una festa gioiosa annuale di Napoli

335k^ puntata dele curiosità storiche di Sasà ‘o professore.

" la Madonna di Piedigrotta”

 

La Madonna di Piedigrotta,

 venerata a Mergellina (Na)

                         

La leggenda che ha dato inizio al culto della Madonna di Mergellina, quella che racconta di tre sconosciuti che, l’8 settembre del 1353, si ritrovarono a scavare sull’arenile di Mergellina, appunto, perché quella notte la Vergine era andata loro in sogno per chiedere di riportare alla luce una statua, la sua, insabbiata. Lo fanno a mani nude e non hanno alcuna intenzione di smettere. Sono Benedetto il monaco, Pietro l’eremita e Maria la monaca, e quando finalmente la trovano la portano ai ”piè della grotta”.

È la nascita di una leggenda, quella della Madonna del mare, oggi come ieri adorata e venerata dai pescatori di Mergellina.

Tra storia e leggenda.

Alcune volte nel mese di settembre  si verificano delle tempeste. Come avvenne un giorno esattamente l'otto settembre di un anno lontano da non poter dire quale.
Frate Bernardino ritornò precipitosamente in chiesa. Fuori imperversava il diluvio. Il frate non ebbe nemmeno il tempo di riprendersi per la pioggia scampata, che rimase di sasso vedendo che la statua della Madonna non era più al suo posto.
Trafelato chiamò l'Abate e subito si pensò ad un furto.
Ma non sempre le cose più probabili son per questo vere e quando Bernardino decise di dare una ricontrollata, e  stava davvero per rimanerci secco.
Vide, infatti, la Madonna ritornare al suo posto col mantello bagnat0 dall’eccezionale tempesta.
Alla Vergine mancava, però, una scarpetta: l'aveva tolta perché, piena di sabbia e non aveva fatto in tempo a rimetterla.
L'Abate in persona constatò, anche lui, che il mantello della Madonna era bagnato e che mancava una scarpetta. Così prese la sabbia contenuta nella scarpetta mancante, e la conservò ai piedi della statua in due ampolle. Anche la donna Carmela ricordava la leggenda e circa trent'anni fa aveva 'o scarpunciello perso sulla spiaggia dalla Madonna e ritrovato all'alba da alcuni pescatori. Fu proprio così, finché ritrovarono la statua di legno raffigurante la Madonna di Piedigrotta e fu l'inizio del culto. 

La devozione per la Madonna ha spinto, non possiamo dire con esattezza quando, un artista a scolpire la splendida statua della Madonna con il Bambino. Essa presenta il Bambino seduto sulle ginocchia della Madre e con lo sguardo rivolto ai fedeli. Proprio a causa di questa poiszione, perché nel XII° secolo fu introdotto l’uso di rappresentare il Bambino serrato tra le braccia della Vergine e volto verso di Lei. Altri, invece, la datano al XIV° secolo. Sulla probabile paternità si è divisi tra la maniera di Tino da Camaino e la scuola senese di Goro di Gregorio, che visse a Napoli dal 1329 al 1333.

La chiesa, dedicata a Santa Maria di Piedigrotta, ha una storia antica e legata alla festa di Piedigrotta, un evento popolare, che si celebra ancora oggi l’otto settembre di ogni anno con rituali, canti e luminarie. La leggenda narra che durante una tempesta, un frate trovò la statua della Madonna spostata sull'altare maggiore. 

Da ricordare inoltre che durante la Festa di Piedigrotta, che si celebra l'8 settembre, i carri allegorici sfilavano per le vie della città, che erano un elemento caratteristico, addobbati con orchestrine e musicisti, che suonavano mandolini e chitarre. arricchendo l'atmosfera festosa della celebrazione. 

In particolare, i carri festosi erano un elemento distintivo della festa, con orchestre che suonavano musica dal vivo, creando un'atmosfera vivace e ... nella notte tra il 7 e l'8 settembre. All'alba del primo giorno, le vie e gli atri dei palazzi venivano addobbati, dove sfilavano i carri allegorici.

La festa, che ha origini antiche legate alla leggenda del tunnel scavato da Virgilio (la Crypta Neapolitana), che prevedeva anche addobbi luminosi, mostre fotografiche con processioni di pescatori e spettacoli pirotecnici, lnfatti la festa iniziava la sera del sette  settembre con l'accensione delle luminarie. 

 

Le inmmaggini sottostanti sono:

Madonna di Piedigrotta venerata a Mergellina /Na)
Il dipinto esposto in una capppellla del chiesa di Piedigrotta.

La facciata della Chiesa di Piedigrotta

2 commenti:

  1. E' bello conoscere le origini dei vari Culti, che da secoli lontani , fanno la nostra Storia il nostro presente e il nostro futuro..

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    1. Ctrissima spranza, mica è finita la conoscenza dei fatti storici in generale , non sono un pseudo crredente, anzi detestoalcuni atteggiamenti pseudo cristiani., nel prossimo post descriverò un bellissimo dipinto che ai trova mergelina, il famoso "diavolo di Mergelina.

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