Buon Giorno Buon Venerdì 15 agosto 2025
---San Maria Assunta–San Tarcisio--Sant’Alfredo ---
Come non ricordare che questa ricorrenza annuale del Ferragosto, è stata sempre un evento di ringraziamento, di riposo e di festeggiamenti anche ludici, dopo un faticoso lavoro o svolgendo una attività impegnativa, che permettono di ottenere il necessario per vivere la propria esistenza degnamente, liberamente e serenamente.
Questo giorno festivo per eccellenza, non lo è per tutti, soprattutto di chi si occupa di assistenza negli ospedali come medici e infermieri, o chi è addetto al trasporto di persone o prodotti, come i ferrovieri o gli avieri , che servono per tenere alto il fenomeno mondiale del turismo.
La ricorrenza del Ferragosto, inoltre è nota anche come festa dell Assunta, da quando vige in alcuni stati il cristianesimo, e si è solito consumare i tipici pranzi ferragostani con pietanze principalmente a base di pesce ecome frutta, fette di cocomeri rossi.
Con il caldo meno asfissiante, confidiamo nel ritorno di un clima accettabile per andare avanti,, anche oggi, che è ferragosto, vi posterò un’altra curiosità storica, quella riguardante il culto della terza, delle sette famose Madonne venerate in Campania, ma soprattutto a Napoli.
335k^ puntata dele curiosità storiche di Sasà ‘o professore.
" la Madonna del Carmine
La Madonna nera del Carmine,
venerata a Materdomini Nocera Superiore. (SA)
La Sacra Immagine, della Madonna del carmine Venerata
a Nocera Superiore (Sa), dalle fattezze bizantine dipinta su legno, riproduce ,
la Vergine Maria, che reca sul braccio sinistro il Bambino Gesù.
La
tradizione narra che l’immagine della Vergine fu ritrovata miracolosamente
sotto terra, conservata tra due lastre di marmo, nell’anno 1041 da una
contadina di nome Caramari, che ebbe una visione secondo la quale la Madonna le
chiedeva di scavare sotto una quercia, perché lì si trovava una Sua effige
miracolosa
A Napoli copia della madonna del Carmine sta pure nella basilica santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore (in napoletano Santa Maria d''o Càrmene Maggiore), basilica di Napoli, sita in piazza del Carmine, che un tempo formava un tutt'uno con la piazza del Mercato.
Origini
L'icona della Madonna è detta pure Madoona Bruna (che una copia dell’originale.
La tradizione racconta che alcuni monaci, fuggendo dalla persecuzione dei saraceni in Palestina, venendo in Napoli, portarono un'immagine della Madonna Glicofilusada, che era un tipo di iconografia cristiana diffusa inizialmente nell'arte bizantina e poi in tutti i paesi europei del periodo medioevale.
e da essi venerata sul monte Carmelo, culla del loro ordine. Vi era in Napoli, presso la marina fuori dalla città, una piccola cappella dedicata a “San Nicola”, che fu concessa ai monaci, che da allora vi s'insediarono e collocarono l'immagine della Madonna in un luogo detto "la grotticella”
Ma il primo documento storico della presenza dei carmelitani a Napoli si ha nel 1268, quando i cronisti del tempo descrivono il luogo del supplizio di Corradino di Svevia nella piazza antistante la chiesa di Santa Maria del Carmine.
Nel settembre del 1943 si presentò nella basilica un gruppo di soldati tedeschi , intenzionati a portare via i resti mortali di Corradino e intimarono a padre Elia Alleva (unico religioso rimasto in custodia del tempio) di mostrare il luogo della sepoltura. Il religioso li portò nel luogo, dove ancora oggi si trova la lapide frantumata, però senza specificare dove erano esattamente i resti. I tedeschi spostarono il piedistallo della statua di Corradino, scavarono nel muro dietro il monumento, fecero anche un grosso buco sotto il piedistallo, ma senza trovare niente, si arresero andando via, Oggi le ossa di Corradino riposano ancora dentro, non dietro o sotto, il piedistallo della statua.
La chiesa è ricordata, anche della lapide di Masaniello, fautore della nota rivolta contro le gabelle del vicerè Duca di Arcos. infatti, nella chiesa, durante un suo ultimo discorso, Masaniello, fu raggiunto da alcune persone armate, che prima gli tirarono quattro colpi di archibugio, togliendogli la vita, e poi lo decapitarono. La testa, mostrata al viceré, fu portata in giro per la città, mentre il corpo fu buttato in un fosso fuori dalla porta del Carmine.
Nella chiesa vi è un ampio atrio, sotto il cui pavimento furono sepolti alla rinfusa, alla caduta della Repubblica napoletana del 1799, i corpi dei molti dei giustiziati nell'attigua piazza Mercato, tra cui ricordiamo: ( Cristoforo Grossi, Eleonora Pimentel Fonseca, Luisa Sanfelice, Mario Pagano, Domenico Cirillo, Ignazio Ciaia, Luigi Bozzaotra, Nicola Neri ).
Ogni anno il giorno 16 luglio si festeggia la Madonna, con una festa con esibizioni canore su un palco allestito antistante le chiesa e con fuochi d’artificio sparati dalcampanile della Chiesa del Carmine, anch’esso famos, come quando fu torre di difesa, menzionato, durante il conflitto risalente al 1439, legato alla guerra tra Angioini e Aragonesi. Infatti il campanile della Chiesa del Carmine fu utilizzato come postazione per le artiglierie angioine, e Pietro d’Aragona, fratello di Alfonso d'Aragona, ordinò di puntare una bomdarda per abbbatterlo, ma non vi riuscì e il campanile è ancora ritto e visibile presso la Basilica del Carmine in piazza Mercato.
le immagini sottostanti sono:
Madonna del Carmine, venerata a Nocera Superiore (Sa) |
..L'icona della Madonna è detta pure Madoona Bruna a napo, (che è una copia dell’originale bizantino)
Il piedistallo di Corrdadino di Svevia, che si trova nella basica del Carmine a Napoli.
Il campanilr dela chiedsa del Carmine a Piazza Mercato di Napoli.
Buon Ferragosto,Professore, e buona Festa dell'Assunta. Grazie per le preziose notizie storiche ,artistiche e culturali.
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