domenica 24 agosto 2025

Perchè Castel nuovo aNapoli si chiama Maschio Angioino

 



Buon Giorno Buona Domenica 24 agosto 2025

-San Bartolomeo-San Tolomeo-San Romano-

 

Ancora oggi c’è quest'afoso caldo africano, detto Caronte, ma ugualmente bisogna andare avanti, con la convinzione, che finisca presto questo  periodo, come è sempre avvenuto in passato.

La mia generazione, quella immediata al dopoguerra, sapeva creare sempre le condizioni per superare questo clima, a volte anche d'insofferenza, cercando di utilizzare al meglio le risorse ambientali a disposizione.

Intanto, discutiamone nelle scuole, in famiglia, una volta nelle ex sezioni di partito ora nei movimenti politici, perfino nei circoli ricreativi, affinché le nuove generazione sappiano affrontare  questa mutazione atmosferica. Insegnando che si deve rispettare la Natura e i suoi elementi, chi non lo fa, venga condannato con pene severe ed esemplari, specie chi la deturpa o la inquina per scopi solo lucrosi a danni della collettività.

  Necessita far riflettere: che è meglio adeguarsi alla realtà per avere un futuro accettabile, e vivere un'esistenza senza rimpianti.

Oggi, non vi parlero dei tanti misteri del Maschio Angioino, ma vi postarò, alcuni detti popolari del dialetto partenopeo riguardanti il nome del noto castello di Napoli, il Maschio Angioino, perché questo insolito nome e alcuni ironici detti cittadini.

343^ puntata delle curiosità storiche di Sasà ‘o professore.

Il Nome di Maschio Angioino.

Il castello, monumentale per eccellenza a Napoli, è il Maschio Angioino, fu chiamato così, perché il Castel Nuovo fu costruito nel XIII° secolo per volere di Carlo I° d'Angiò, per sostituire le antiche strutture difensive della città, non più ritenute adeguate. Il nome Maschio Angioino deriva dal termine medievale "Maschio" o "Mastio", che indicava la torre principale di un castello e la sua fortezza, e dalla dinastia degli Angioini, i suoi committenti.

Questo nome, che oggi è il più comune, si è diffuso nel tempo per sottolineare sia la funzione di roccaforte del castello sia la sua origine legata alla casa reale francese. 

Esiste nei detti popolari del dialetto partenopeo, come la frase che dice

 "Esistono a Napoli due maschi: il Maschio Angioino ed io"

L'espressione si riferisce alle due realtà del Maschio Angioino a Napoli: il castello e il sostantivo "Maschio" (che in napoletano/italiano può indicare il sesso maschile ma, in questo caso, si riferisce alla torre principale del castello), e "io" inteso come la persona, che si identifica in entrambi questi elementi, quindi una persona, che si sente legata alla storia e alla maestosità di Napoli attraverso il simbolo del castello. La frase: "Esistono a Napoli due maschi: il Maschio Angioino ed io" è un detto popolare che indica l'orgoglio e la presunta superiorità di un uomo napoletano, mettendosi sullo stesso piano di un monumento storico e simbolico della città, come il Maschio Angioino. Non c'è una "risposta" ufficiale al detto, ma è un'espressione di autoironia e di rivendicazione di unicità tipica della cultura napoletana. 

Ne esiste però uno :”Pure 'o ciuccio è omme”.  

che sta a significare tradotto in italiano, Ad litteram, (Anche l'asino è maschio). mettendo in risalto la differenza dal genere maschio, di chi è un vero uomo, e di persona come l’asino, che è ignorante, solo caparbio e insignificante.

 

Prometto anche continuò con altre curiosità storiche sui Misteri del Maschio Angioinonei prossimi giorni,

Le imaggini sottostanti sono:

Il Maschio Angioino

La Botola che portava alla fossa del miglio.



 

1 commento:

  1. Se la curiosità e piaciuta ed è interessante, lasciate un commento , così sono inviato a postrvi altre curiosità storiche sul Maschio angioino. grazie

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